L'importanza del piano di sostenibilità per l’introduzione del processo di rendicontazione non finanziaria nelle PMI. L'innovazione sociale e il modello di business sostenibile di MECT.

L’evoluzione normativa in materia di dichiarazione non finanziaria richiede alle entità una disclosure sempre più complessa che necessita di una revisione dei sistemi di reporting tradizionali. Il legislatore europeo nei suoi ultimi interventi ha sancito l’estensione nei prossimi anni dell’obbligo di informativa anche alle PMI. Tale provvedimento fa sorgere un interrogativo circa l’adeguatezza dei sistemi di reporting e la capacità delle PMI nel conformarsi alle richieste dei governi. L’elaborato considera le diverse prospettive legate alla Stakeholder Theory, esamina la cronologia dei diversi provvedimenti legislativi e fornisce un’analisi dei principali sistemi di rendicontazione utilizzati dalle organizzazioni. Data l’imminente pubblicazione di uno standard ad hoc per le PMI, la tesi fornisce un approfondimento sui nuovi standard europei (ESRS). La valutazione dell’adeguatezza dei sistemi di reporting viene effettuata tramite la presentazione del modello di business di una piccola realtà torinese, operante nel settore industriale dell’elettronica. In particolare, viene analizzato il modello di business di recente progettazione, il quale attraverso l’innovazione sociale introduce il tema dello sviluppo sostenibile nei processi. La finalità dell’elaborato coincide con la ricerca di un sistema di reporting in grado di allineare la scarsità di risorse a disposizione delle PMI e la necessità di produrre un’informativa non finanziaria. L’applicazione dei principi di pianificazione strategica e di Performance Management consente ad una PMI di determinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di quantificare attraverso indicatori gli impatti rilevanti. ​