Avendo avuto la possibilità di vivere l’esperienza di una sala di doppiaggio ho voluto trattare nella presente dissertazione alcuni aspetti che la riguardano in maniera particolare. Partendo dal capolavoro di Mary Shelley “Frankenstein”, il primo capitolo affronta dapprima il percorso di trasposizione subito dall’opera nel corso dei secoli non soltanto attraverso media diversi, ma anche all’interno degli stessi, fino ad arrivare al caso centrale di questa dissertazione: Frankenstein Junior. Dopodiché viene approfondito il tema dell’“adattamento” relativo alla pratica dell’adattamento dialoghi. Si tratta un lavoro molto delicato svolto dalla figura dell’adattatore-dialoghista, al quale viene richiesta un’attenzione particolare, dovendo lui essere in grado di restituire non soltanto il medesimo messaggio linguistico, ma anche culturale, della “source language” alla “target language”. Nel secondo e ultimo capitolo della tesi, invece, si trova un’analisi più dettagliata proprio dell’opera di Mel Brooks. Partendo da un breve excursus sulla vita del regista, si passa poi ad un’analisi traduttologica di alcune delle battute più significative del film, fino ad arrivare ad una discussione sulle tematiche e i personaggi più noti di questo capolavoro. A conclusione della presente dissertazione vi è infine un paragrafo dedicato ad alcune curiosità dell’opera forse poco note agli spettatori.
Il caso adattivo del film Frankenstein Junior
BERTAIA, ARIANNA
2022/2023
Abstract
Avendo avuto la possibilità di vivere l’esperienza di una sala di doppiaggio ho voluto trattare nella presente dissertazione alcuni aspetti che la riguardano in maniera particolare. Partendo dal capolavoro di Mary Shelley “Frankenstein”, il primo capitolo affronta dapprima il percorso di trasposizione subito dall’opera nel corso dei secoli non soltanto attraverso media diversi, ma anche all’interno degli stessi, fino ad arrivare al caso centrale di questa dissertazione: Frankenstein Junior. Dopodiché viene approfondito il tema dell’“adattamento” relativo alla pratica dell’adattamento dialoghi. Si tratta un lavoro molto delicato svolto dalla figura dell’adattatore-dialoghista, al quale viene richiesta un’attenzione particolare, dovendo lui essere in grado di restituire non soltanto il medesimo messaggio linguistico, ma anche culturale, della “source language” alla “target language”. Nel secondo e ultimo capitolo della tesi, invece, si trova un’analisi più dettagliata proprio dell’opera di Mel Brooks. Partendo da un breve excursus sulla vita del regista, si passa poi ad un’analisi traduttologica di alcune delle battute più significative del film, fino ad arrivare ad una discussione sulle tematiche e i personaggi più noti di questo capolavoro. A conclusione della presente dissertazione vi è infine un paragrafo dedicato ad alcune curiosità dell’opera forse poco note agli spettatori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/145060