L’Industria 4.0, nota anche come la "Quarta Rivoluzione Industriale”, rappresenta una profonda metamorfosi nel paradigma aziendale, guidata dall'adozione di tecnologie digitali avanzate: Advanced Manufacturing, Additive Manufacturing con la Stampante 3D, Internet of Thing (IoT), Cloud Computing, Big Data, Augmented Reality, Simulation, Horizontal e Vertical Integration, Cyber Security. La digitalizzazione, che si sta radicando velocemente nelle aziende, sta abbattendo le barriere del management tradizionale, portando a ripensare nuovi modelli di business. Siamo di fronte ad un mercato altamente competitivo, influenzato da un ambiente VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), che insieme alla diversità dell'offerta produttiva e alla crescente esigenza dei consumatori di trovare "the best product", spinge i produttori a sviluppare strategie innovative in modo da consolidare il proprio vantaggio competitivo. Il “Servitization Business Model” può rivelarsi un modello “alternativo” in grado di far fronte ad un mercato sempre più dinamico, o a consumatori sempre più esigenti e sarà il tema principale del presente elaborato. Secondo questo modello di business, non esistono più due categorie separate e distinte con i prodotti da un lato e i servizi dall’altro, ma piuttosto due categorie che si fondono e si completano a vicenda. Questa evoluzione sfida l'idea del prodotto come semplice oggetto materiale, spingendo verso una prospettiva in cui il prodotto è sempre più concepito come un'entità integrata con uno o più servizi, in cui i servizi assumono un ruolo sempre più centrale. Nel primo capitolo della presente ricerca si offre un'analisi introduttiva sull'evoluzione delle tecnologie e i diversi elementi che hanno contribuito all'emergere della servitizzazione in Italia, nonché le rivoluzioni industriali che hanno determinato e modellato il mondo moderno in cui viviamo. Nella seconda parte dello studio, si presenta una panoramica dei modelli di business emersi durante la quarta rivoluzione industriale, quali:Smart factory business model, Data-driven business model, Platform business model, Servitization business model. La tesi, in seguito, indaga approfonditamente sulla possibilità che il modello di business, orientato alla servitizzazione, possa costituire il paradigma dominante all'interno del settore automotive.Con un mercato delle Connected Car & Mobility che ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro nel 2022, e un tasso di crescita annuale del 16%, i dati indicano una trasformazione significativa nel settore, spingendo le aziende verso un'integrazione più profonda di servizi digitali e connettività nei veicoli. Per la presente tesi di ricerca si è scelto un approccio qualitativo, basato in primis su approfondite analisi di aziende leader nel settore automotive e un approccio quantitativo con un questionario rivolto al consumatore finale. Il primo ha permesso di valutare il grado di integrazione di tale modello nelle loro strategie aziendali e di comprendere l'impatto diretto sulla loro competitività e sulle loro operazioni di mercato. L’approccio quantitativo,invece, mira a fornire ulteriori prove empiriche a sostegno dell'argomento principale della tesi, che riguarda l'adozione del modello di "servitization" nel settore automotive. La tesi si chiude con l'analisi dei risultati raccolti attraverso entrambi gli approcci metodologici, presentando infine delle riflessioni conclusive sull'applicazione del modello nel settore automotive.

Industria 4.0 e il futuro del settore automotive: analisi e prospettive del “Servitization Business Model"

IEREMCIUC, ROBERTO
2022/2023

Abstract

L’Industria 4.0, nota anche come la "Quarta Rivoluzione Industriale”, rappresenta una profonda metamorfosi nel paradigma aziendale, guidata dall'adozione di tecnologie digitali avanzate: Advanced Manufacturing, Additive Manufacturing con la Stampante 3D, Internet of Thing (IoT), Cloud Computing, Big Data, Augmented Reality, Simulation, Horizontal e Vertical Integration, Cyber Security. La digitalizzazione, che si sta radicando velocemente nelle aziende, sta abbattendo le barriere del management tradizionale, portando a ripensare nuovi modelli di business. Siamo di fronte ad un mercato altamente competitivo, influenzato da un ambiente VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), che insieme alla diversità dell'offerta produttiva e alla crescente esigenza dei consumatori di trovare "the best product", spinge i produttori a sviluppare strategie innovative in modo da consolidare il proprio vantaggio competitivo. Il “Servitization Business Model” può rivelarsi un modello “alternativo” in grado di far fronte ad un mercato sempre più dinamico, o a consumatori sempre più esigenti e sarà il tema principale del presente elaborato. Secondo questo modello di business, non esistono più due categorie separate e distinte con i prodotti da un lato e i servizi dall’altro, ma piuttosto due categorie che si fondono e si completano a vicenda. Questa evoluzione sfida l'idea del prodotto come semplice oggetto materiale, spingendo verso una prospettiva in cui il prodotto è sempre più concepito come un'entità integrata con uno o più servizi, in cui i servizi assumono un ruolo sempre più centrale. Nel primo capitolo della presente ricerca si offre un'analisi introduttiva sull'evoluzione delle tecnologie e i diversi elementi che hanno contribuito all'emergere della servitizzazione in Italia, nonché le rivoluzioni industriali che hanno determinato e modellato il mondo moderno in cui viviamo. Nella seconda parte dello studio, si presenta una panoramica dei modelli di business emersi durante la quarta rivoluzione industriale, quali:Smart factory business model, Data-driven business model, Platform business model, Servitization business model. La tesi, in seguito, indaga approfonditamente sulla possibilità che il modello di business, orientato alla servitizzazione, possa costituire il paradigma dominante all'interno del settore automotive.Con un mercato delle Connected Car & Mobility che ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro nel 2022, e un tasso di crescita annuale del 16%, i dati indicano una trasformazione significativa nel settore, spingendo le aziende verso un'integrazione più profonda di servizi digitali e connettività nei veicoli. Per la presente tesi di ricerca si è scelto un approccio qualitativo, basato in primis su approfondite analisi di aziende leader nel settore automotive e un approccio quantitativo con un questionario rivolto al consumatore finale. Il primo ha permesso di valutare il grado di integrazione di tale modello nelle loro strategie aziendali e di comprendere l'impatto diretto sulla loro competitività e sulle loro operazioni di mercato. L’approccio quantitativo,invece, mira a fornire ulteriori prove empiriche a sostegno dell'argomento principale della tesi, che riguarda l'adozione del modello di "servitization" nel settore automotive. La tesi si chiude con l'analisi dei risultati raccolti attraverso entrambi gli approcci metodologici, presentando infine delle riflessioni conclusive sull'applicazione del modello nel settore automotive.
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