Questo lavoro di ricerca si concentra sull'analisi della governance di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, esaminando le relazioni tra gli stakeholder emerse durante il progetto. La ricerca utilizza la Social Network Analysis (SNA) per esaminare le connessioni tra enti pubblici e privati di entrambe le città coinvolte. La letteratura esaminata riguarda i grandi eventi culturali, il turismo culturale, la governance territoriale, evidenziando l'importanza del coinvolgimento degli attori locali per garantire il successo degli eventi. Dalle Capitali Italiane della Cultura fino al 2022 emerge come il titolo assegnato ha stimolato lo sviluppo di modelli di governance sostanzialmente efficaci, contribuendo a definire un'identità culturale più chiara, generando un aumento significativo del turismo. L'analisi del dossier ha messo in evidenza la non completezza di informazioni sulla governance del progetto. Lo studio si è svolto tramite SNA attraverso delle interviste dei vari enti coinvolti. I risultati della ricerca, presentati attraverso grafici elaborati con il software Gephi, mostrano i leader del progetto, gli attori culturali e i cluster formati dalla rete e le loro relazioni. Infine, le valutazioni complessive degli intervistati sulla governance del progetto mettono in luce sia le criticità che i punti di forza della Capitale Italiana della Cultura 2023.
Quale governance dietro ai grandi eventi culturali? Il caso di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura
GARDONI, ANGELA
2022/2023
Abstract
Questo lavoro di ricerca si concentra sull'analisi della governance di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, esaminando le relazioni tra gli stakeholder emerse durante il progetto. La ricerca utilizza la Social Network Analysis (SNA) per esaminare le connessioni tra enti pubblici e privati di entrambe le città coinvolte. La letteratura esaminata riguarda i grandi eventi culturali, il turismo culturale, la governance territoriale, evidenziando l'importanza del coinvolgimento degli attori locali per garantire il successo degli eventi. Dalle Capitali Italiane della Cultura fino al 2022 emerge come il titolo assegnato ha stimolato lo sviluppo di modelli di governance sostanzialmente efficaci, contribuendo a definire un'identità culturale più chiara, generando un aumento significativo del turismo. L'analisi del dossier ha messo in evidenza la non completezza di informazioni sulla governance del progetto. Lo studio si è svolto tramite SNA attraverso delle interviste dei vari enti coinvolti. I risultati della ricerca, presentati attraverso grafici elaborati con il software Gephi, mostrano i leader del progetto, gli attori culturali e i cluster formati dalla rete e le loro relazioni. Infine, le valutazioni complessive degli intervistati sulla governance del progetto mettono in luce sia le criticità che i punti di forza della Capitale Italiana della Cultura 2023.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/144987