The thesis proposes an examination of the Piedmont vocational training system, with reference to its regulatory framework, recently updated with Regional Law n. 32/2023, the types of training provided, the characteristics of the recipients reached and the employment outcomes observed following the administration of the courses. The analysis starts from the reconstruction of the main evolutions of educational policies promoted by UNESCO in recent decades at an international level, with attention to the concept of lifelong learning, and from the progressive affirmation of extra-curricular vocational training in Italy, which has led to today's methods of fulfillment of the education obligation (governed by Law no. 296/2006) and the right-duty to education and training (as provided for by Law no. 53/2003). We then examine the programming mechanism of the European Social Fund, a privileged instrument for financing regional professional training in the context of European cohesion policy, the ESF+ Program 2021-2027 of the Piedmont Region and the related evaluation plan, which includes, among evaluation products, the analysis of the employment outcomes of Piedmontese vocational training with counterfactual methodology. The positive effects found are also confronted, from a comparative perspective, with what has been observed within the systems of the Tuscany and Emilia Romagna Regions. Lastly, the main reform processes relating to the field of vocational training underway at national and European level and the main challenges it faces are described.

La tesi propone una disamina del sistema di formazione professionale piemontese, con riferimento alla sua disciplina, recentemente aggiornata con Legge Regionale n. 32/2023, alle tipologie formative erogate, alle caratteristiche dei destinatari raggiunti e agli esiti occupazionali osservati in esito alla somministrazione dei corsi. L’analisi prende avvio dalla ricostruzione delle principali evoluzioni delle politiche educative promosse dall’UNESCO negli ultimi decenni in ambito internazionale, con attenzione al concetto di lifelong learning, e dalla progressiva affermazione della formazione professionale extrascolastica in Italia, che ha condotto alle odierne modalità di assolvimento dell’obbligo di istruzione (disciplinato disciplinato dalla Legge n. 296/2006) e del diritto-dovere all’istruzione e formazione (come previsto dalla Legge n. 53/2003). Si esaminano poi il meccanismo di programmazione del Fondo Sociale Europeo, strumento privilegiato di finanziamento della formazione professionale regionale nell’ambito della politica di coesione europea, il Programma FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte e il relativo Piano di valutazione, che prevede, tra i prodotti valutativi, l’analisi degli esiti occupazionali della formazione professionale piemontese con metodologia controfattuale. I positivi effetti riscontrati vengono inoltre confrontati, in ottica comparativa, con quanto osservato nell’ambito dei sistemi delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna. Vengono infine descritti i principali processi di riforma afferenti l’ambito della formazione professionale in atto a livello nazionale ed europeo e le principali sfide a cui va incontro.

Il sistema della formazione professionale piemontese: storia, quadro normativo, caratteristiche ed effetti occupazionali.

BORDINO, ANDREA
2022/2023

Abstract

La tesi propone una disamina del sistema di formazione professionale piemontese, con riferimento alla sua disciplina, recentemente aggiornata con Legge Regionale n. 32/2023, alle tipologie formative erogate, alle caratteristiche dei destinatari raggiunti e agli esiti occupazionali osservati in esito alla somministrazione dei corsi. L’analisi prende avvio dalla ricostruzione delle principali evoluzioni delle politiche educative promosse dall’UNESCO negli ultimi decenni in ambito internazionale, con attenzione al concetto di lifelong learning, e dalla progressiva affermazione della formazione professionale extrascolastica in Italia, che ha condotto alle odierne modalità di assolvimento dell’obbligo di istruzione (disciplinato disciplinato dalla Legge n. 296/2006) e del diritto-dovere all’istruzione e formazione (come previsto dalla Legge n. 53/2003). Si esaminano poi il meccanismo di programmazione del Fondo Sociale Europeo, strumento privilegiato di finanziamento della formazione professionale regionale nell’ambito della politica di coesione europea, il Programma FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte e il relativo Piano di valutazione, che prevede, tra i prodotti valutativi, l’analisi degli esiti occupazionali della formazione professionale piemontese con metodologia controfattuale. I positivi effetti riscontrati vengono inoltre confrontati, in ottica comparativa, con quanto osservato nell’ambito dei sistemi delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna. Vengono infine descritti i principali processi di riforma afferenti l’ambito della formazione professionale in atto a livello nazionale ed europeo e le principali sfide a cui va incontro.
ITA
The thesis proposes an examination of the Piedmont vocational training system, with reference to its regulatory framework, recently updated with Regional Law n. 32/2023, the types of training provided, the characteristics of the recipients reached and the employment outcomes observed following the administration of the courses. The analysis starts from the reconstruction of the main evolutions of educational policies promoted by UNESCO in recent decades at an international level, with attention to the concept of lifelong learning, and from the progressive affirmation of extra-curricular vocational training in Italy, which has led to today's methods of fulfillment of the education obligation (governed by Law no. 296/2006) and the right-duty to education and training (as provided for by Law no. 53/2003). We then examine the programming mechanism of the European Social Fund, a privileged instrument for financing regional professional training in the context of European cohesion policy, the ESF+ Program 2021-2027 of the Piedmont Region and the related evaluation plan, which includes, among evaluation products, the analysis of the employment outcomes of Piedmontese vocational training with counterfactual methodology. The positive effects found are also confronted, from a comparative perspective, with what has been observed within the systems of the Tuscany and Emilia Romagna Regions. Lastly, the main reform processes relating to the field of vocational training underway at national and European level and the main challenges it faces are described.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144985