L'elaborato di tesi magistrale propone un'analisi dell'opera “Peregrinação” del portoghese Fernão Mendes Pinto, con particolare riferimento alle figure dei due principali protagonisti: il pirata avventuriero Antonio de Faria e il santo gesuita Francesco Saverio, personaggi assolutamente antitetici che rappresentano le due anime dell'autore. Si è fatto riferimento alla versione portoghese nella trascrizione di Adolfo Casais Monteiro, “Peregrinação”, del 1983, e alla traduzione in italiano a cura di Guia Boni del 2022, “Fernão Mendes Pinto: Peregrinazione”. I temi affrontati nel corso dello studio sono stati approfonditi ricorrendo a pubblicazioni, articoli, saggi reperiti su vari portali Web. I primi due capitoli sono dedicati alla biografia dell'autore e al contesto storico in cui è vissuto. Nel terzo capitolo viene presentato il genere della letteratura di viaggio, l'evoluzione che ha subito nel corso dei secoli, con riferimento alla produzione degli autori portoghesi del XVI secolo. Nel quarto capitolo si affronta l'analisi dell'opera: una sintesi della lunghissima trama, la contrastata genesi del romanzo, le intenzioni del suo autore, le possibili chiavi di lettura. Il quinto capitolo esamina i due protagonisti principali dell'opera, Antonio de Faria e Francesco Saverio, il ruolo che occupano nella narrazione e nelle vicende personali dell'autore. “Peregrinação” è un'opera di difficile classificazione, originale per l'epoca in cui fu scritta. Nasce con l'intenzione di testimoniare l'esperienza dell'autore che per ventuno anni ha peregrinato per i porti di gran parte dell'Asia, nelle terre d'oltreoceano controllate dai portoghesi, nel solco della tradizione dei resoconti di viaggio in auge all'epoca delle grandi scoperte. Nel contempo porta con sé elementi di profonda rottura e innovazione che la rendono un vero e proprio romanzo di avventura in cui la cronaca autobiografica convive con l'elaborazione fantastica dell'autore, mantenendo il confine tra fantasia e realtà sempre molto labile. Innovativi sono lo spirito critico con cui l'autore racconta l'espansione coloniale portoghese, la sua tolleranza verso usi e costumi delle popolazioni d'Oriente, la dichiarata ammirazione verso il senso di giustizia, l'onestà e la correttezza di questi popoli. Innovativo è lo stile narrativo, lontano da quello della letteratura portoghese sua contemporanea, il suo originale ricorso alla fantasia, al gusto per l'esagerazione, all'invito alla riflessione sulle debolezze dell'uomo e sulla precarietà della sua condizione.

PEREGRINAÇÃO di Fernão Mendes Pinto. Analisi dell'opera. Le due anime del viaggiatore: Antonio de Faria e Francesco Saverio

SCHIFITTO, CHIARA
2022/2023

Abstract

L'elaborato di tesi magistrale propone un'analisi dell'opera “Peregrinação” del portoghese Fernão Mendes Pinto, con particolare riferimento alle figure dei due principali protagonisti: il pirata avventuriero Antonio de Faria e il santo gesuita Francesco Saverio, personaggi assolutamente antitetici che rappresentano le due anime dell'autore. Si è fatto riferimento alla versione portoghese nella trascrizione di Adolfo Casais Monteiro, “Peregrinação”, del 1983, e alla traduzione in italiano a cura di Guia Boni del 2022, “Fernão Mendes Pinto: Peregrinazione”. I temi affrontati nel corso dello studio sono stati approfonditi ricorrendo a pubblicazioni, articoli, saggi reperiti su vari portali Web. I primi due capitoli sono dedicati alla biografia dell'autore e al contesto storico in cui è vissuto. Nel terzo capitolo viene presentato il genere della letteratura di viaggio, l'evoluzione che ha subito nel corso dei secoli, con riferimento alla produzione degli autori portoghesi del XVI secolo. Nel quarto capitolo si affronta l'analisi dell'opera: una sintesi della lunghissima trama, la contrastata genesi del romanzo, le intenzioni del suo autore, le possibili chiavi di lettura. Il quinto capitolo esamina i due protagonisti principali dell'opera, Antonio de Faria e Francesco Saverio, il ruolo che occupano nella narrazione e nelle vicende personali dell'autore. “Peregrinação” è un'opera di difficile classificazione, originale per l'epoca in cui fu scritta. Nasce con l'intenzione di testimoniare l'esperienza dell'autore che per ventuno anni ha peregrinato per i porti di gran parte dell'Asia, nelle terre d'oltreoceano controllate dai portoghesi, nel solco della tradizione dei resoconti di viaggio in auge all'epoca delle grandi scoperte. Nel contempo porta con sé elementi di profonda rottura e innovazione che la rendono un vero e proprio romanzo di avventura in cui la cronaca autobiografica convive con l'elaborazione fantastica dell'autore, mantenendo il confine tra fantasia e realtà sempre molto labile. Innovativi sono lo spirito critico con cui l'autore racconta l'espansione coloniale portoghese, la sua tolleranza verso usi e costumi delle popolazioni d'Oriente, la dichiarata ammirazione verso il senso di giustizia, l'onestà e la correttezza di questi popoli. Innovativo è lo stile narrativo, lontano da quello della letteratura portoghese sua contemporanea, il suo originale ricorso alla fantasia, al gusto per l'esagerazione, all'invito alla riflessione sulle debolezze dell'uomo e sulla precarietà della sua condizione.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
827644_tesimagistralechiaraschifitto.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.33 MB
Formato Adobe PDF
1.33 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144976