Technological advancements have significantly changed the world of work, particularly in how companies operate and their relationship with employees. The integration of artificial intelligence, machine learning, and big data has improved efficiency and productivity but has also raised ethical concerns, especially regarding workers' rights. The use of surveillance technologies in the workplace, such as video monitoring and email tracking, can lead to invasive control, potentially violating privacy and personal dignity. In Italy, the legal framework, starting with the Workers' Statute of 1970, has sought to balance workers' rights with the need for company oversight. However, the rapid pace of technological change has required continuous regulatory updates. This work analyzes these developments, focusing on how new technologies and regulations are transforming the concept of subordinate work, with a historical overview of the evolution of employer control, from the Italian Civil Code to the Workers' Statute.

L'evoluzione tecnologica ha segnato uno dei cambiamenti più significativi nella storia del lavoro. La digitalizzazione dei processi produttivi e l'introduzione di strumenti di controllo sempre più sofisticati hanno ridefinito non solo il modo in cui le aziende operano, ma anche il rapporto tra datore di lavoro e dipendente. L'impiego di intelligenza artificiale, machine learning, e tecnologie di big data ha offerto alle imprese strumenti potenti per migliorare l'efficienza, ottimizzare la produttività e rispondere rapidamente alle dinamiche di mercato. Tuttavia, queste innovazioni non sono prive di controindicazioni, specialmente per quanto riguarda la sfera dei diritti dei lavoratori. L'introduzione di tecnologie di sorveglianza sul luogo di lavoro, come sistemi di videosorveglianza, monitoraggio delle e-mail aziendali e l'utilizzo di dispositivi di tracciamento, ha sollevato importanti questioni etiche. Questi strumenti, seppur utili per garantire la sicurezza e il buon funzionamento dell'azienda, possono facilmente diventare strumenti di controllo invasivo, minando la fiducia tra datore di lavoro e dipendenti e potenzialmente violando i diritti fondamentali come la privacy e la dignità personale. L'assenza di una regolamentazione chiara e uniforme, almeno fino a tempi recenti, ha lasciato spazio a interpretazioni spesso conflittuali tra l'interesse legittimo delle imprese a monitorare l'operato dei propri dipendenti e il diritto di questi ultimi a un trattamento equo e rispettoso. In Italia, il quadro normativo ha cercato di adattarsi a queste nuove realtà e lo Statuto dei Lavoratori del 1970 rappresenta un primo, fondamentale, tentativo di bilanciare i diritti dei lavoratori con le esigenze di controllo delle imprese. Tuttavia, la velocità con cui la tecnologia ha trasformato il mondo del lavoro ha reso necessaria una continua evoluzione normativa. In questo contesto, il recente Decreto Trasparenza, entrato in vigore il 13 agosto 2022, rappresenta un passo importante. Esso introduce nuove disposizioni che mirano a garantire una maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro, imponendo ai datori di lavoro obblighi informativi più stringenti. Questo decreto non solo amplia i diritti dei lavoratori, ma cerca anche di prevenire l'abuso di potere da parte delle aziende attraverso un controllo più rigoroso dei processi di sorveglianza e monitoraggio. Il presente lavoro si propone di analizzare in profondità queste dinamiche, esplorando come le nuove tecnologie e le recenti normative stiano trasformando il concetto stesso di lavoro subordinato. La prima parte del lavoro sarà dedicata a un'analisi storica dell'evoluzione del potere di controllo del datore di lavoro, evidenziando come questo potere sia stato concepito e regolamentato in diverse epoche e contesti giuridici. Si esamineranno le radici giuridiche del controllo sul lavoro subordinato, partendo dal Codice Civile italiano fino all'introduzione dello Statuto dei Lavoratori, che ha rappresentato un punto di svolta nella tutela dei diritti dei lavoratori.

Tecnologia e potere di controllo del datore di lavoro. Il controllo tramite strumenti di lavoro tra esigenze aziendali e tutela della riservatezza.

MARGHERON, CASSANDRA
2023/2024

Abstract

L'evoluzione tecnologica ha segnato uno dei cambiamenti più significativi nella storia del lavoro. La digitalizzazione dei processi produttivi e l'introduzione di strumenti di controllo sempre più sofisticati hanno ridefinito non solo il modo in cui le aziende operano, ma anche il rapporto tra datore di lavoro e dipendente. L'impiego di intelligenza artificiale, machine learning, e tecnologie di big data ha offerto alle imprese strumenti potenti per migliorare l'efficienza, ottimizzare la produttività e rispondere rapidamente alle dinamiche di mercato. Tuttavia, queste innovazioni non sono prive di controindicazioni, specialmente per quanto riguarda la sfera dei diritti dei lavoratori. L'introduzione di tecnologie di sorveglianza sul luogo di lavoro, come sistemi di videosorveglianza, monitoraggio delle e-mail aziendali e l'utilizzo di dispositivi di tracciamento, ha sollevato importanti questioni etiche. Questi strumenti, seppur utili per garantire la sicurezza e il buon funzionamento dell'azienda, possono facilmente diventare strumenti di controllo invasivo, minando la fiducia tra datore di lavoro e dipendenti e potenzialmente violando i diritti fondamentali come la privacy e la dignità personale. L'assenza di una regolamentazione chiara e uniforme, almeno fino a tempi recenti, ha lasciato spazio a interpretazioni spesso conflittuali tra l'interesse legittimo delle imprese a monitorare l'operato dei propri dipendenti e il diritto di questi ultimi a un trattamento equo e rispettoso. In Italia, il quadro normativo ha cercato di adattarsi a queste nuove realtà e lo Statuto dei Lavoratori del 1970 rappresenta un primo, fondamentale, tentativo di bilanciare i diritti dei lavoratori con le esigenze di controllo delle imprese. Tuttavia, la velocità con cui la tecnologia ha trasformato il mondo del lavoro ha reso necessaria una continua evoluzione normativa. In questo contesto, il recente Decreto Trasparenza, entrato in vigore il 13 agosto 2022, rappresenta un passo importante. Esso introduce nuove disposizioni che mirano a garantire una maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro, imponendo ai datori di lavoro obblighi informativi più stringenti. Questo decreto non solo amplia i diritti dei lavoratori, ma cerca anche di prevenire l'abuso di potere da parte delle aziende attraverso un controllo più rigoroso dei processi di sorveglianza e monitoraggio. Il presente lavoro si propone di analizzare in profondità queste dinamiche, esplorando come le nuove tecnologie e le recenti normative stiano trasformando il concetto stesso di lavoro subordinato. La prima parte del lavoro sarà dedicata a un'analisi storica dell'evoluzione del potere di controllo del datore di lavoro, evidenziando come questo potere sia stato concepito e regolamentato in diverse epoche e contesti giuridici. Si esamineranno le radici giuridiche del controllo sul lavoro subordinato, partendo dal Codice Civile italiano fino all'introduzione dello Statuto dei Lavoratori, che ha rappresentato un punto di svolta nella tutela dei diritti dei lavoratori.
ITA
Technological advancements have significantly changed the world of work, particularly in how companies operate and their relationship with employees. The integration of artificial intelligence, machine learning, and big data has improved efficiency and productivity but has also raised ethical concerns, especially regarding workers' rights. The use of surveillance technologies in the workplace, such as video monitoring and email tracking, can lead to invasive control, potentially violating privacy and personal dignity. In Italy, the legal framework, starting with the Workers' Statute of 1970, has sought to balance workers' rights with the need for company oversight. However, the rapid pace of technological change has required continuous regulatory updates. This work analyzes these developments, focusing on how new technologies and regulations are transforming the concept of subordinate work, with a historical overview of the evolution of employer control, from the Italian Civil Code to the Workers' Statute.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144940