Individuals with disabilities constitute 16% of the world's population (World Health Organization). However, stigmatization, prejudice, behavioral biases, and the avoidance of disability still seem to play a dominant role today. For this reason, it is interesting to explore how humans implicitly process, react to, and perceive disability to promote an inclusive society. The research paradigm involves the performance of three visual Tasks using the eye-tracker by two experimental Groups, subjects with and without disabilities, employed in observing Stimuli depicting faces and bodies of subjects with disabilities (D+) and without disabilities (D-). Therefore, in this study, we investigated with Task 1 physiological activation by measuring pupil dilation while observing D+ and D- stimuli. Additionally, we analyzed with Task 2 and 3 the duration and orientation of attention during the observation of D+ and D- stimuli in three different conditions (Active, Static, and With Support). The results showed that participants from both groups recorded greater pupil dilation in response to D+ stimuli. Additionally, participants without disabilities showed a greater attentional propensity towards D+ stimuli, particularly when depicted in the With Support condition. Thus, based on the reported results, it is believed that observing images of people with disabilities involves the presence of an active implicit bias in both groups, demonstrated by the increase in physiological activation and the channeling and maintenance of attention.
I soggetti con disabilità costituiscono il 16% della popolazione mondiale (Organizzazione Mondiale della Sanità). Tuttavia, la stigmatizzazione, i pregiudizi, i bias comportamentali e l'evitamento della disabilità sembrano avere tutt’oggi un ruolo dominante. Per tale motivo, risulta interessante esplorare come gli esseri umani elaborino, reagiscano e percepiscano implicitamente la disabilità, con l’obiettivo di promuovere una società inclusiva. Il paradigma di ricerca prevede lo svolgimento di tre Task visivi con l’utilizzo dell’eye-tracker da parte di due Gruppi sperimentali, soggetti con e senza disabilità, impiegati nell'osservazione di Stimoli raffiguranti volti e corpi di soggetti con disabilità (D+) e senza disabilità (D-). Pertanto, in tale studio si è indagata attraverso il Task 1, l’attivazione fisiologica espressa tramite la misurazione della dilatazione pupillare durante l’osservazione di Stimoli D+\D; successivamente, attraverso i Task 2 e 3, si è analizzata la durata e l’orientamento dell’attenzione durante l’osservazione di Stimoli D+\D- coinvolti in tre differenti Condizioni (Attivo, Statico, Con Supporto). I risultati hanno mostrato che i partecipanti di entrambi i Gruppi registrano una maggiore dilatazione pupillare in risposta agli stimoli D+; inoltre, i partecipanti senza disabilità hanno una maggiore propensione a livello attentivo verso Stimoli D+. Quindi, sulla base dei risultati riportati, si ritiene che osservare immagini di persone portatrici di disabilità comporti la presenza di un pregiudizio attivo a livello implicito in entrambi i Gruppi, dimostrato dall’aumento di attivazione fisiologica e di canalizzazione e mantenimento dell’attenzione.
L’Altro nello sguardo: uno studio sulla percezione della Disabilità attraverso i movimenti oculari
ROSSO, CLAUDIA
2023/2024
Abstract
I soggetti con disabilità costituiscono il 16% della popolazione mondiale (Organizzazione Mondiale della Sanità). Tuttavia, la stigmatizzazione, i pregiudizi, i bias comportamentali e l'evitamento della disabilità sembrano avere tutt’oggi un ruolo dominante. Per tale motivo, risulta interessante esplorare come gli esseri umani elaborino, reagiscano e percepiscano implicitamente la disabilità, con l’obiettivo di promuovere una società inclusiva. Il paradigma di ricerca prevede lo svolgimento di tre Task visivi con l’utilizzo dell’eye-tracker da parte di due Gruppi sperimentali, soggetti con e senza disabilità, impiegati nell'osservazione di Stimoli raffiguranti volti e corpi di soggetti con disabilità (D+) e senza disabilità (D-). Pertanto, in tale studio si è indagata attraverso il Task 1, l’attivazione fisiologica espressa tramite la misurazione della dilatazione pupillare durante l’osservazione di Stimoli D+\D; successivamente, attraverso i Task 2 e 3, si è analizzata la durata e l’orientamento dell’attenzione durante l’osservazione di Stimoli D+\D- coinvolti in tre differenti Condizioni (Attivo, Statico, Con Supporto). I risultati hanno mostrato che i partecipanti di entrambi i Gruppi registrano una maggiore dilatazione pupillare in risposta agli stimoli D+; inoltre, i partecipanti senza disabilità hanno una maggiore propensione a livello attentivo verso Stimoli D+. Quindi, sulla base dei risultati riportati, si ritiene che osservare immagini di persone portatrici di disabilità comporti la presenza di un pregiudizio attivo a livello implicito in entrambi i Gruppi, dimostrato dall’aumento di attivazione fisiologica e di canalizzazione e mantenimento dell’attenzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
924128_tesi_claudiarosso_.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.45 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/144902