Esta tesis se centra en el indoamericano y más concretamente en su resistencia. Siempre se piensa en la colonización del continente americano como un sometimiento total e inevitable del indio, pero esta afirmación no es completamente verdadera. Aunque la conquista y la evangelización del continente americano causaron innumerables víctimas y trastornaron arquitectónica, cultural, social y políticamente a las comunidades indígenas, éstas siempre han luchado con tal fuerza y honor que han logrado transmitir sus lenguas y tradiciones a lo largo del tiempo. La citada obra, por tanto, pretende reivindicar el papel político, social y cultural del nativo americano a través de un análisis del contexto histórico-político y lingüístico-cultural. El primer capítulo trata el tema de los derechos de los nativos y las batallas relacionadas que libraron estas comunidades para reclamar los derechos naturales, que les fueron arrebatados en el pasado. El segundo capítulo en concreto se enfoca en la resistencia a la que se han enfrentado los nativos americanos desde el punto de vista lingüístico. Se han elegido tres macro lenguas, que aún existen en su totalidad, como el náhuatl, el quechua y el guaraní, y se han analizado en comparación con el español para determinar las influencias que se registraron al interactuar entre estas variedades lingüísticas. En el último capítulo, se explora la resistencia de las comunidades indígenas desde el punto de vista cultural y espiritual, empezando por la literatura indigenista y llegando después a la literatura gauchesca. Estas literaturas se entrelazan con el tema del curanderismo, que sigue desempeñando un papel fundamental para los nativos americanos y su manera de vivir.

La presente tesi pone al centro del suo studio l’indiano d’America, focalizzandosi sul tema della resilienza. La colonizzazione del continente americano è spesso associata a una sottomissione totale e inevitabile dell’indio. Questa affermazione non è del tutto esatta. Sebbene la conquista e l’evangelizzazione del continente americano abbiano mietuto innumerevoli vite e stravolto da un punto di vista architettonico, culturale, sociale e politico le comunità indigene, quest’ultime hanno sempre combattuto con estrema forza e onore, tanto da essere riuscite a tramandare nel tempo le proprie lingue e tradizioni. Il suddetto elaborato, quindi, ha lo scopo di rivendicare il ruolo politico, sociale e culturale dell’amerindio, attraverso un’analisi del contesto storico-politico e linguistico culturale. Il primo capitolo affronta il tema sui diritti dei nativi e le relative battaglie messe in atto da parte di queste comunità per rivendicare i diritti naturali che sono stati tolti loro in passato. Nel secondo capitolo, in particolar modo, ci si concentra sulla resistenza che i nativi americani hanno opposto dal punto di vista linguistico. Sono state, quindi, scelte tre macro-lingue, tuttora esistenti, quali nahuatl, quechua e guaranì e sono state analizzate in comparazione con lo spagnolo, al fine di determinare le influenze che si sono registrate al momento di congiunzione tra queste varietà linguistiche. Nell’ultimo capitolo si esplica il concetto di resistenza delle comunità amerindiane dal punto di vista culturale e spirituale, partendo dalla letteratura indigenista arrivando a quella gauchesca. Queste letterature si intrecciano al tema del curanderismo che tuttora gioca un ruolo fondamentale per i nativi americani, in quanto modus operandi da seguire per vivere in equilibrio con la natura e il mondo.

La resilienza amerindiana: analisi politica, linguistica e culturale

TONELLI, AURORA
2022/2023

Abstract

La presente tesi pone al centro del suo studio l’indiano d’America, focalizzandosi sul tema della resilienza. La colonizzazione del continente americano è spesso associata a una sottomissione totale e inevitabile dell’indio. Questa affermazione non è del tutto esatta. Sebbene la conquista e l’evangelizzazione del continente americano abbiano mietuto innumerevoli vite e stravolto da un punto di vista architettonico, culturale, sociale e politico le comunità indigene, quest’ultime hanno sempre combattuto con estrema forza e onore, tanto da essere riuscite a tramandare nel tempo le proprie lingue e tradizioni. Il suddetto elaborato, quindi, ha lo scopo di rivendicare il ruolo politico, sociale e culturale dell’amerindio, attraverso un’analisi del contesto storico-politico e linguistico culturale. Il primo capitolo affronta il tema sui diritti dei nativi e le relative battaglie messe in atto da parte di queste comunità per rivendicare i diritti naturali che sono stati tolti loro in passato. Nel secondo capitolo, in particolar modo, ci si concentra sulla resistenza che i nativi americani hanno opposto dal punto di vista linguistico. Sono state, quindi, scelte tre macro-lingue, tuttora esistenti, quali nahuatl, quechua e guaranì e sono state analizzate in comparazione con lo spagnolo, al fine di determinare le influenze che si sono registrate al momento di congiunzione tra queste varietà linguistiche. Nell’ultimo capitolo si esplica il concetto di resistenza delle comunità amerindiane dal punto di vista culturale e spirituale, partendo dalla letteratura indigenista arrivando a quella gauchesca. Queste letterature si intrecciano al tema del curanderismo che tuttora gioca un ruolo fondamentale per i nativi americani, in quanto modus operandi da seguire per vivere in equilibrio con la natura e il mondo.
ITA
Esta tesis se centra en el indoamericano y más concretamente en su resistencia. Siempre se piensa en la colonización del continente americano como un sometimiento total e inevitable del indio, pero esta afirmación no es completamente verdadera. Aunque la conquista y la evangelización del continente americano causaron innumerables víctimas y trastornaron arquitectónica, cultural, social y políticamente a las comunidades indígenas, éstas siempre han luchado con tal fuerza y honor que han logrado transmitir sus lenguas y tradiciones a lo largo del tiempo. La citada obra, por tanto, pretende reivindicar el papel político, social y cultural del nativo americano a través de un análisis del contexto histórico-político y lingüístico-cultural. El primer capítulo trata el tema de los derechos de los nativos y las batallas relacionadas que libraron estas comunidades para reclamar los derechos naturales, que les fueron arrebatados en el pasado. El segundo capítulo en concreto se enfoca en la resistencia a la que se han enfrentado los nativos americanos desde el punto de vista lingüístico. Se han elegido tres macro lenguas, que aún existen en su totalidad, como el náhuatl, el quechua y el guaraní, y se han analizado en comparación con el español para determinar las influencias que se registraron al interactuar entre estas variedades lingüísticas. En el último capítulo, se explora la resistencia de las comunidades indígenas desde el punto de vista cultural y espiritual, empezando por la literatura indigenista y llegando después a la literatura gauchesca. Estas literaturas se entrelazan con el tema del curanderismo, que sigue desempeñando un papel fundamental para los nativos americanos y su manera de vivir.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144831