Il calcio è uno sport situazionale di squadra, dove le azioni di tale gioco sono multidirezionali e caratterizzate da improvvise variazioni di intensità dovute alla propria natura intrinseca dettata da aspetti tattici, tecnici e dalla presenza dello strumento palla; diventa difficile stabilire dunque con esattezza l’impegno fisico richiesto: l'analisi della partita sembra essere un metodo affidabile per determinare un modello prestativo specifico per questo sport. Il modello prestativo è l’insieme delle caratteristiche specifiche di uno sport, come per esempio i tempi di gara, i metabolismi energetici interessati, i differenti parametri fisiologici e il modello biomeccanico di prestazione. Il calcio femminile è in continua evoluzione: negli ultimi anni è aumentato il numero di società che hanno delle squadre di calcio femminile ed è incrementata la qualità delle atlete dei grandi club, anche grazie a miglioramenti delle infrastrutture e staff tecnici di livello. A tal proposito la Uefa Women Champions League ha effettuato un’analisi sull’area fisica e performance delle ragazze che disputano la massima competizione europea, rendendo pubblici alcuni parametri, differenti dalla realtà maschile. L’obiettivo di questa tesi è valutare l’andamento longitudinale delle prestazioni fisiche delle giocatrici di calcio nella categoria U19 Femminile. Le partite competitive delle ultime 5 stagioni sportive della squadra U19 Femminile di un’Academy d’élite sono state monitorate tramite alcuni strumenti, per controllare il carico esterno (es. GPS) ed interno (frequenza cardiaca e percezione dello sforzo). Nell’arco di tempo analizzato sono state registrate e successivamente esaminate 617 prestazioni. Le prestazioni fisiche delle giocatrici che hanno completato tutta la gara sono state prese in considerazione per l’analisi, valutando diversi aspetti della “performance in gara” che comprende: distanza totale, distanza percorsa ad alta velocità, distanza percorsa ad altissima velocità, numero di accelerazioni e decelerazioni, massima velocità, velocità media, frequenza cardiaca, battito cardiaco medio, massimo battito cardiaco, potenza metabolica media, spesa energetica e percezione dello sforzo. Attraverso un’analisi statistica sono state indagate le differenze tra le diverse stagioni prendendo in considerazione questi 13 parametri di carico esterno ed interno. I cambi in panchina di mister, le variazioni dello staff tecnico, la modifica della linea metodologica della società, la crescita esponenziale del calcio femminile in Italia e il periodo di assenza dai campi a causa del Covid-19 sono solo alcuni dei fattori che possono aver modificato e inficiato le performance sportive delle varie atlete, che negli anni hanno preso parte alla categoria. In generale, si può constatare che il volume di lavoro è rimasto tendenzialmente stabile, con un aumento della distanza percorsa ad alta velocità. L’alta intensità è quindi aumentata, mentre la fatica si è abbassata sia a livello cardiaco che energetico. È stata individuata anche una significativa variazione dei parametri attorno alle stagioni di Covid, sicuramente causata dalla pausa dagli allenamenti e dalle gare e dalla ripresa senza costanza dell’attività sportiva. Questi risultati, con valori di riferimento per la categoria U19 Femminile, possono avere applicazioni per l’allenamento in settimana e per la strutturazione dei lavori al fine di avvicinarsi maggiormente alle richieste di gare in allenamento.

Analisi longitudinale della performance fisica in calciatrici durante incontri di campionato U19.

CHIARAMELLO, ELISA
2022/2023

Abstract

Il calcio è uno sport situazionale di squadra, dove le azioni di tale gioco sono multidirezionali e caratterizzate da improvvise variazioni di intensità dovute alla propria natura intrinseca dettata da aspetti tattici, tecnici e dalla presenza dello strumento palla; diventa difficile stabilire dunque con esattezza l’impegno fisico richiesto: l'analisi della partita sembra essere un metodo affidabile per determinare un modello prestativo specifico per questo sport. Il modello prestativo è l’insieme delle caratteristiche specifiche di uno sport, come per esempio i tempi di gara, i metabolismi energetici interessati, i differenti parametri fisiologici e il modello biomeccanico di prestazione. Il calcio femminile è in continua evoluzione: negli ultimi anni è aumentato il numero di società che hanno delle squadre di calcio femminile ed è incrementata la qualità delle atlete dei grandi club, anche grazie a miglioramenti delle infrastrutture e staff tecnici di livello. A tal proposito la Uefa Women Champions League ha effettuato un’analisi sull’area fisica e performance delle ragazze che disputano la massima competizione europea, rendendo pubblici alcuni parametri, differenti dalla realtà maschile. L’obiettivo di questa tesi è valutare l’andamento longitudinale delle prestazioni fisiche delle giocatrici di calcio nella categoria U19 Femminile. Le partite competitive delle ultime 5 stagioni sportive della squadra U19 Femminile di un’Academy d’élite sono state monitorate tramite alcuni strumenti, per controllare il carico esterno (es. GPS) ed interno (frequenza cardiaca e percezione dello sforzo). Nell’arco di tempo analizzato sono state registrate e successivamente esaminate 617 prestazioni. Le prestazioni fisiche delle giocatrici che hanno completato tutta la gara sono state prese in considerazione per l’analisi, valutando diversi aspetti della “performance in gara” che comprende: distanza totale, distanza percorsa ad alta velocità, distanza percorsa ad altissima velocità, numero di accelerazioni e decelerazioni, massima velocità, velocità media, frequenza cardiaca, battito cardiaco medio, massimo battito cardiaco, potenza metabolica media, spesa energetica e percezione dello sforzo. Attraverso un’analisi statistica sono state indagate le differenze tra le diverse stagioni prendendo in considerazione questi 13 parametri di carico esterno ed interno. I cambi in panchina di mister, le variazioni dello staff tecnico, la modifica della linea metodologica della società, la crescita esponenziale del calcio femminile in Italia e il periodo di assenza dai campi a causa del Covid-19 sono solo alcuni dei fattori che possono aver modificato e inficiato le performance sportive delle varie atlete, che negli anni hanno preso parte alla categoria. In generale, si può constatare che il volume di lavoro è rimasto tendenzialmente stabile, con un aumento della distanza percorsa ad alta velocità. L’alta intensità è quindi aumentata, mentre la fatica si è abbassata sia a livello cardiaco che energetico. È stata individuata anche una significativa variazione dei parametri attorno alle stagioni di Covid, sicuramente causata dalla pausa dagli allenamenti e dalle gare e dalla ripresa senza costanza dell’attività sportiva. Questi risultati, con valori di riferimento per la categoria U19 Femminile, possono avere applicazioni per l’allenamento in settimana e per la strutturazione dei lavori al fine di avvicinarsi maggiormente alle richieste di gare in allenamento.
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