In estrema sintesi gli obbiettivi di questa analisi critica sono due: ricostruire storicamente gli sviluppi di una delle più note e diffuse religioni riconducibili al cosiddetto neopaganesimo e, parallelamente, indagare con metodo analitico le caratteristiche odierne della stessa, in un’ottica sociologica. In altre parole il mio approccio allo studio dell’argomento si avvale di una prospettiva sia diacronica sia sincronica per illustrare, in maniera quanto più possibile chiara e completa, la Wicca. Il primo capitolo esamina la comparsa della stregoneria in Europa basandosi sull’analisi della stessa in determinati contesti, in un dato luogo e in un dato tempo. Nel primo paragrafo si approfondisce il fenomeno in età antica e nel secondo paragrafo se ne fornisce una descrizione nel Medioevo. Il secondo capitolo, invece, cercherà di spiegare le possibili cause delle azioni repressive e di contrasto da parte della Chiesa cristiana; inizia con un excursus attorno alle figure insolite e ambigue del “dio cornuto” della Wicca e delle varie divinità pagane, e prosegue analizzando il sabba e le due opere che, a mio parere, esprimono bene i fondamenti ideologici e teorici della caccia alle streghe: il Malleus Maleficarum e il Compendium Maleficarum. Infine il terzo capitolo si concentra sugli aspetti e sui tratti caratteristici della Wicca contemporanea focalizzandosi, in modo particolare, sulla tipologia delle correnti esistenti (tradizionale, radicale ed eclettica) e la loro organizzazione, la dottrina e i rituali più rilevanti dal punto di vista del contenuto semantico, l’iniziazione, i lignaggi e i rapporti con l’attuale autorità religiosa in Italia: la Chiesa cattolica.

La stregoneria e la Wicca: un singolo fenomeno preesistente e persistente o due fenomeni distinti? Un'analisi storico-sociale

MAGAZÙ, GABRIELE
2022/2023

Abstract

In estrema sintesi gli obbiettivi di questa analisi critica sono due: ricostruire storicamente gli sviluppi di una delle più note e diffuse religioni riconducibili al cosiddetto neopaganesimo e, parallelamente, indagare con metodo analitico le caratteristiche odierne della stessa, in un’ottica sociologica. In altre parole il mio approccio allo studio dell’argomento si avvale di una prospettiva sia diacronica sia sincronica per illustrare, in maniera quanto più possibile chiara e completa, la Wicca. Il primo capitolo esamina la comparsa della stregoneria in Europa basandosi sull’analisi della stessa in determinati contesti, in un dato luogo e in un dato tempo. Nel primo paragrafo si approfondisce il fenomeno in età antica e nel secondo paragrafo se ne fornisce una descrizione nel Medioevo. Il secondo capitolo, invece, cercherà di spiegare le possibili cause delle azioni repressive e di contrasto da parte della Chiesa cristiana; inizia con un excursus attorno alle figure insolite e ambigue del “dio cornuto” della Wicca e delle varie divinità pagane, e prosegue analizzando il sabba e le due opere che, a mio parere, esprimono bene i fondamenti ideologici e teorici della caccia alle streghe: il Malleus Maleficarum e il Compendium Maleficarum. Infine il terzo capitolo si concentra sugli aspetti e sui tratti caratteristici della Wicca contemporanea focalizzandosi, in modo particolare, sulla tipologia delle correnti esistenti (tradizionale, radicale ed eclettica) e la loro organizzazione, la dottrina e i rituali più rilevanti dal punto di vista del contenuto semantico, l’iniziazione, i lignaggi e i rapporti con l’attuale autorità religiosa in Italia: la Chiesa cattolica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144818