The idea of the thesis project arises in the context of investigation and management activities related to foodborne outbreaks. During an epidemic event or a foodborne outbreak, the Department of Prevention (consisting of the Complex Structure for Infectious Emergencies, Veterinary Structure B, and the Complex Structure for Food and Nutrition Hygiene) has the duty to implement all measures aimed at preventing the recurrence of the event. These include epidemiological investigations and survey into food and operators potentially involved in the infectious outbreak. A determining factor in the management of these foodborne episodes is the speed of intervention, which should allow for the acquisition of the most accurate information and prompt action in carrying out inspections and sampling. A delayed intervention makes it difficult to identify the etiological agent that caused the symptoms in the patient, as well as to identify responsibilities and improper practices that led to the development of pathogens in the food. The present thesis project initially aimed to assess the impact of the phenomenon related to foodborne diseases and to understand what the usual practices were in the reporting activities. The reporting activity is done through one or more paper forms filled out by the physician and forwarded to the local health authorities. A careful examination of the reports received by the Department of Prevention in the years 2021 and 2022 highlighted critical issues of completeness and clarity of data, as well as document transmission times sometimes delayed by several days. It is essential, in emergency situations, to take extraordinary initiatives with immediate effect to protect public health. In the specific case of foodborne outbreaks, the urgency arises from the quality of data that can be obtained by interviewing patients in the period following the onset of symptoms due to the consumption of contaminated food. Because of this an experimental phase has led to the implementation of a telematic communication method for reporting infectious and foodborne diseases via the "ECWMED" platform, an information system already in use in the Turin context for the execution of some functions related to public health. The creation of a dedicated form for reporting infectious and foodborne diseases has enabled a direct flow of information between the entities and healthcare professionals involved, ensuring timely case management and reducing errors in manually filling out the forms. The first results highlight greater clarity and completeness of the transmitted data. The transmission time has been reduced since the download of reporting data is made every day facilitating the timely activation of investigation activities.
L’idea del progetto di tesi nasce nel contesto delle attività di indagine e gestione dei focolai correlati al consumo di alimenti. Di fronte ad un evento epidemico o ad un focolaio di MTA il Dipartimento di Prevenzione (costituito da Struttura Complessa (S.C.) Emergenze Infettive, S.C. Veterinaria B e S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) ha il dovere di porre in essere tutte le misure atte ad impedire il ripetersi dell’evento, tra queste si menzionano l’indagine epidemiologica, l’indagine sugli alimenti e sugli operatori del settore alimentare potenzialmente coinvolti nel focolaio infettivo. Un fattore determinante nella gestione di questi episodi di origine alimentare è la rapidità d’intervento, che dovrebbe consentire un’acquisizione di informazioni il più precise possibile e una tempestività d’azione nell’esecuzione di sopralluoghi e di campionamenti. Un intervento tardivo rende difficile il riconoscimento dell’agente eziologico che ha causato la sintomatologia nel paziente, nonché l’individuazione delle responsabilità e delle scorrette pratiche adottate che hanno portato allo sviluppo di patogeni nell’alimento. Il presente progetto di tesi si è posto, in prima istanza, di valutare l’impatto del fenomeno legato alle MTA e di apprendere quali fossero le abituali pratiche nelle attività di segnalazione. Quest’ultima avviene tramite uno o più moduli cartacei compilati da parte del medico curante, del medico del pronto soccorso o del pediatra di libera scelta ed inoltrati alle autorità sanitarie territoriali. Un’attenta disamina delle segnalazioni pervenute presso il Dipartimento di Prevenzione negli anni 2021 e 2022 ha potuto evidenziare criticità di completezza e chiarezza dei dati, oltre che tempi di trasmissione dei documenti a volte in ritardo di più giorni. Risulta fondamentale in situazioni d’emergenza assumere iniziative di carattere straordinario con effetto immediato per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di rischio per la Salute Pubblica; nello specifico caso dei focolai di origine alimentare il carattere di urgenza è dato dalla qualità dei dati che possono essere ottenuti, intervistando i pazienti nel periodo che segue l’insorgenza dei sintomi, dovuta al consumo dell’alimento contaminato. In ragione di quanto esposto si è realizzato in fase sperimentale una modalità di comunicazione telematizzata delle segnalazioni di malattie infettive e di origine alimentare attraverso la piattaforma “ECWMED”, un sistema informativo già in uso nel contesto torinese per l’espletamento di alcune funzioni legate alla sanità pubblica. La creazione di una scheda ad hoc per la segnalazione di malattie infettive e di origine alimentare ha permesso di raggiungere un flusso diretto di informazioni tra enti e soggetti sanitari coinvolti, garantendo una tempestiva presa in carico e gestione del caso con riduzione degli errori nella compilazione manuale delle schede. I primi risultati evidenziano, già a distanza di pochi mesi dall’introduzione della nuova scheda, una maggior chiarezza e completezza dei dati trasmessi, ma soprattutto una riduzione del tempo impiegato per le attività di inoltro della scheda grazie all’esecuzione di uno scarico dei dati giornaliero che, con l’introduzione della compilazione su piattaforma è stato ridotto ad un giorno, agevolando l’attivazione tempestiva delle conseguenti attività d’indagine.
Le malattie trasmesse da alimenti nel contesto della città di Torino: analisi del fenomeno e ipotesi di miglioramento
MENDOLICCHIO, ARIANNA
2022/2023
Abstract
L’idea del progetto di tesi nasce nel contesto delle attività di indagine e gestione dei focolai correlati al consumo di alimenti. Di fronte ad un evento epidemico o ad un focolaio di MTA il Dipartimento di Prevenzione (costituito da Struttura Complessa (S.C.) Emergenze Infettive, S.C. Veterinaria B e S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) ha il dovere di porre in essere tutte le misure atte ad impedire il ripetersi dell’evento, tra queste si menzionano l’indagine epidemiologica, l’indagine sugli alimenti e sugli operatori del settore alimentare potenzialmente coinvolti nel focolaio infettivo. Un fattore determinante nella gestione di questi episodi di origine alimentare è la rapidità d’intervento, che dovrebbe consentire un’acquisizione di informazioni il più precise possibile e una tempestività d’azione nell’esecuzione di sopralluoghi e di campionamenti. Un intervento tardivo rende difficile il riconoscimento dell’agente eziologico che ha causato la sintomatologia nel paziente, nonché l’individuazione delle responsabilità e delle scorrette pratiche adottate che hanno portato allo sviluppo di patogeni nell’alimento. Il presente progetto di tesi si è posto, in prima istanza, di valutare l’impatto del fenomeno legato alle MTA e di apprendere quali fossero le abituali pratiche nelle attività di segnalazione. Quest’ultima avviene tramite uno o più moduli cartacei compilati da parte del medico curante, del medico del pronto soccorso o del pediatra di libera scelta ed inoltrati alle autorità sanitarie territoriali. Un’attenta disamina delle segnalazioni pervenute presso il Dipartimento di Prevenzione negli anni 2021 e 2022 ha potuto evidenziare criticità di completezza e chiarezza dei dati, oltre che tempi di trasmissione dei documenti a volte in ritardo di più giorni. Risulta fondamentale in situazioni d’emergenza assumere iniziative di carattere straordinario con effetto immediato per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di rischio per la Salute Pubblica; nello specifico caso dei focolai di origine alimentare il carattere di urgenza è dato dalla qualità dei dati che possono essere ottenuti, intervistando i pazienti nel periodo che segue l’insorgenza dei sintomi, dovuta al consumo dell’alimento contaminato. In ragione di quanto esposto si è realizzato in fase sperimentale una modalità di comunicazione telematizzata delle segnalazioni di malattie infettive e di origine alimentare attraverso la piattaforma “ECWMED”, un sistema informativo già in uso nel contesto torinese per l’espletamento di alcune funzioni legate alla sanità pubblica. La creazione di una scheda ad hoc per la segnalazione di malattie infettive e di origine alimentare ha permesso di raggiungere un flusso diretto di informazioni tra enti e soggetti sanitari coinvolti, garantendo una tempestiva presa in carico e gestione del caso con riduzione degli errori nella compilazione manuale delle schede. I primi risultati evidenziano, già a distanza di pochi mesi dall’introduzione della nuova scheda, una maggior chiarezza e completezza dei dati trasmessi, ma soprattutto una riduzione del tempo impiegato per le attività di inoltro della scheda grazie all’esecuzione di uno scarico dei dati giornaliero che, con l’introduzione della compilazione su piattaforma è stato ridotto ad un giorno, agevolando l’attivazione tempestiva delle conseguenti attività d’indagine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/144802