Per valutare il successo di un corso di formazione bisogna verificare la sua efficacia in base al raggiungimento, da parte dei docenti, degli obiettivi educativi fissati dal corso. A seguito di una dettagliata analisi di un corso di formazione per insegnanti della scuola primaria, abbiamo ritenuto necessario lo studio della distanza che intercorre tra gli obiettivi educativi prefissati dai ricercatori/formatori e i belief dell'insegnante rispetto alla matematica, all'apprendimento e all'insegnamento di questa materia. Abbiamo chiamato questa distanza dispositional distance e abbiamo costruito una metodologia di ricerca che ci permette di raccogliere ed analizzare i dati per poter osservare l’evoluzione della nuova distanza durante la formazione; la ricerca, effettuata come studio di casi, ha preso in esame sia i dati sia il confronto di due insegnanti della scuola primaria. Questa nuova metodologia di ricerca si basa su un quadro teorico già validato (Swan 2006), che permette di osservare in maniera statica il sistema di belief di un insegnante. Il lavoro della presente ricerca ha come obiettivo quello di osservare anche l’evoluzione dell’insegnante, attraverso una modifica della metodologia precedente. Si aggiunge l’analisi qualitativa delle registrazioni delle lezioni del corso e delle interviste finali, sottoposte agli insegnanti dopo la formazione, che danno un’idea di quali siano i processi di evoluzione degli insegnanti. I risultati mostrano che maggiore è la dispositional distance e minore è l’efficacia del corso rispetto all’utilizzo della pratica didattica del laboratorio di matematica, obiettivo primario del corso di formazione qui analizzato.

Dispositional distance: uno strumento per valutare l'efficacia dei percorsi di sviluppo professionale in matematica per gli insegnanti della scuola primaria

SILVESTRI, LIVIA
2022/2023

Abstract

Per valutare il successo di un corso di formazione bisogna verificare la sua efficacia in base al raggiungimento, da parte dei docenti, degli obiettivi educativi fissati dal corso. A seguito di una dettagliata analisi di un corso di formazione per insegnanti della scuola primaria, abbiamo ritenuto necessario lo studio della distanza che intercorre tra gli obiettivi educativi prefissati dai ricercatori/formatori e i belief dell'insegnante rispetto alla matematica, all'apprendimento e all'insegnamento di questa materia. Abbiamo chiamato questa distanza dispositional distance e abbiamo costruito una metodologia di ricerca che ci permette di raccogliere ed analizzare i dati per poter osservare l’evoluzione della nuova distanza durante la formazione; la ricerca, effettuata come studio di casi, ha preso in esame sia i dati sia il confronto di due insegnanti della scuola primaria. Questa nuova metodologia di ricerca si basa su un quadro teorico già validato (Swan 2006), che permette di osservare in maniera statica il sistema di belief di un insegnante. Il lavoro della presente ricerca ha come obiettivo quello di osservare anche l’evoluzione dell’insegnante, attraverso una modifica della metodologia precedente. Si aggiunge l’analisi qualitativa delle registrazioni delle lezioni del corso e delle interviste finali, sottoposte agli insegnanti dopo la formazione, che danno un’idea di quali siano i processi di evoluzione degli insegnanti. I risultati mostrano che maggiore è la dispositional distance e minore è l’efficacia del corso rispetto all’utilizzo della pratica didattica del laboratorio di matematica, obiettivo primario del corso di formazione qui analizzato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144757