Il progressivo invecchiamento demografico, l’incremento delle poli-patologie croniche e della non autosufficienza nel nostro Paese, determinano un forte impatto sulla domanda di servizi sanitari, nello specifico, per le prestazioni di lunga durata di carattere sociosanitario delle quali l’anziano necessita in relazione alla perdita totale o parziale della sua autonomia. Da questa premessa nasce il presente lavoro di tesi, che si articola sull’analisi della continuità assistenziale tra l’Ospedale e l’offerta sociosanitaria territoriale da parte dei Distretti delle ASL “Città di Torino” nell’individuare precocemente i bisogni clinico-assistenziali dei pazienti, attraverso una presa in carico continuativa durante il periodo di cura successivo al ricovero ospedaliero. La presenza di un numero sempre più elevato di pazienti anziani “fragili”, in ragione della coesistenza di problematiche sanitarie e socioassistenziali, ha posto in luce negli ultimi anni come la formula ospedale-centrica risulti inadeguata nel fornire risposte ai nuovi bisogni della popolazione, evidenziandone al contrario, la necessità di un’articolazione organizzativa fra le strutture di degenza e le cure post-ospedaliere territoriali. La ricerca mira a descrivere come, all’interno del territorio torinese, il cittadino sia entro un sistema di cure che non si interrompa dopo la dimissione dell’ospedale, ma che consenta di seguire il paziente nei vari contesti assistenziali e non viceversa, cioè, evitando che sia quest’ultimo (o la sua famiglia) a dover unificare i diversi passaggi.
La continuità delle cure attraverso l'integrazione ospedale-territorio: l'analisi dell'Azienda Sanitaria Locale "Città di Torino"
STEFANIA, FEDERICA
2022/2023
Abstract
Il progressivo invecchiamento demografico, l’incremento delle poli-patologie croniche e della non autosufficienza nel nostro Paese, determinano un forte impatto sulla domanda di servizi sanitari, nello specifico, per le prestazioni di lunga durata di carattere sociosanitario delle quali l’anziano necessita in relazione alla perdita totale o parziale della sua autonomia. Da questa premessa nasce il presente lavoro di tesi, che si articola sull’analisi della continuità assistenziale tra l’Ospedale e l’offerta sociosanitaria territoriale da parte dei Distretti delle ASL “Città di Torino” nell’individuare precocemente i bisogni clinico-assistenziali dei pazienti, attraverso una presa in carico continuativa durante il periodo di cura successivo al ricovero ospedaliero. La presenza di un numero sempre più elevato di pazienti anziani “fragili”, in ragione della coesistenza di problematiche sanitarie e socioassistenziali, ha posto in luce negli ultimi anni come la formula ospedale-centrica risulti inadeguata nel fornire risposte ai nuovi bisogni della popolazione, evidenziandone al contrario, la necessità di un’articolazione organizzativa fra le strutture di degenza e le cure post-ospedaliere territoriali. La ricerca mira a descrivere come, all’interno del territorio torinese, il cittadino sia entro un sistema di cure che non si interrompa dopo la dimissione dell’ospedale, ma che consenta di seguire il paziente nei vari contesti assistenziali e non viceversa, cioè, evitando che sia quest’ultimo (o la sua famiglia) a dover unificare i diversi passaggi.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/144744