La tesi si concentra sull’analisi dell’attività bancaria e del suo valore, con particolare attenzione alle ripercussioni che la crisi di una banca può causare sulla stabilità finanziaria e sullo sviluppo economico di una certa area geografica. Viene esaminata l’evoluzione normativa europea in merito – in particolare la direttiva BRRD del 2014 - nonché il ruolo cruciale delle Autorità di vigilanza nazionali e comunitarie nelle procedure di risoluzione delle crisi, queste ultime fondate su una gestione accentrata basata sul principio del bail-in, valutando al contempo la loro efficacia nel proteggere gli interessi degli investitori attraverso il mantenimento della continuità operativa delle istituzioni finanziarie e della stabilità dei mercati finanziari a livello sistemico. Infine, attraverso un case study ritenuto rilevante sulla vicenda di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca – le c.d. banche venete -, si vuole fornire un’esposizione critica in merito all’effettiva ed automatica applicazione dell’istituto del bail-in in tutti i casi di crisi bancaria: la realtà dei fatti mostra che la situazione di ogni intermediario finanziario è particolare e diversa dalle altre, e non è possibile poter mettere in atto il medesimo approccio in tutti i casi, in particolar modo nelle banche medio-piccole che caratterizzano (ed hanno sempre caratterizzato) il tessuto finanziario italiano.

Crisi bancarie e risoluzione: l'inapplicabilità del bail-in nel contesto delle "banche venete"

BRAGA, DAVIDE
2023/2024

Abstract

La tesi si concentra sull’analisi dell’attività bancaria e del suo valore, con particolare attenzione alle ripercussioni che la crisi di una banca può causare sulla stabilità finanziaria e sullo sviluppo economico di una certa area geografica. Viene esaminata l’evoluzione normativa europea in merito – in particolare la direttiva BRRD del 2014 - nonché il ruolo cruciale delle Autorità di vigilanza nazionali e comunitarie nelle procedure di risoluzione delle crisi, queste ultime fondate su una gestione accentrata basata sul principio del bail-in, valutando al contempo la loro efficacia nel proteggere gli interessi degli investitori attraverso il mantenimento della continuità operativa delle istituzioni finanziarie e della stabilità dei mercati finanziari a livello sistemico. Infine, attraverso un case study ritenuto rilevante sulla vicenda di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca – le c.d. banche venete -, si vuole fornire un’esposizione critica in merito all’effettiva ed automatica applicazione dell’istituto del bail-in in tutti i casi di crisi bancaria: la realtà dei fatti mostra che la situazione di ogni intermediario finanziario è particolare e diversa dalle altre, e non è possibile poter mettere in atto il medesimo approccio in tutti i casi, in particolar modo nelle banche medio-piccole che caratterizzano (ed hanno sempre caratterizzato) il tessuto finanziario italiano.
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