Dans le monde globalisé et hautement interconnecté d'aujourd'hui on peut observer une augmentation notable des fusions, acquisitions et alliances entre entreprises, dans le but de maintenir une position concurrentielle sur le marché mondial ou de favoriser l'entrée sur un marché particulier. Si une grande attention est portée aux aspects financiers, administratifs et productifs, la gestion des différences culturelles est peu prise en compte, au risque de générer des pertes de compétitivité, de chiffre d'affaires, voire de conduire à l'échec de l'ensemble du projet. L'objectif de cette dissertation est de démontrer l'importance d'une gestion correcte des différences culturelles dans ce type d'opération en s'appuyant sur deux cas emblématiques pris du secteur automobile: l'alliance entre Renault et Nissan et la fusion entre Daimler-Benz et Chrysler. Alors que dans le premier cas, la bonne gestion des différences culturelles a bénéficié aux deux entreprises, dans le second cas leur mauvaise gestion a conduit à l'échec du projet et à la dissolution du groupe.
Nel modo globalizzato e fortemente interconnesso di oggi è possibile notare un sensibile aumento di fusioni, acquisizioni e alleanze tra aziende, allo scopo di mantenere una posizione competitiva sul mercato globale o favorire l’ingresso in un determinato mercato. Sebbene grande attenzione venga posta al lato finanziario, amministrativo e produttivo, poca considerazione viene data alla gestione delle differenze culturali, con il rischio di generare perdite di competitività, di fatturato o, addirittura, di portare al fallimento dell’intero progetto. Lo scopo della presente dissertazione è quello di dimostrare l’importanza della corretta gestione delle differenze culturali in questo tipo di operazioni, portando due casi emblematici tratti dal settore dell’automotive: l’alleanza tra Renault e Nissan e la fusione tra Daimler-Benz e Chrysler. Mentre nel primo caso la corretta gestione delle differenze culturali ha portato benefici a entrambe le aziende, nel secondo, invece, una loro gestione carente ha portato al fallimento del progetto e allo scioglimento del gruppo.
La gestione delle differenze interculturali nelle fusioni e alleanze internazionali: i casi Daimler-Chrysler e Renault-Nissan
BAROTTO, ALESSANDRO
2022/2023
Abstract
Nel modo globalizzato e fortemente interconnesso di oggi è possibile notare un sensibile aumento di fusioni, acquisizioni e alleanze tra aziende, allo scopo di mantenere una posizione competitiva sul mercato globale o favorire l’ingresso in un determinato mercato. Sebbene grande attenzione venga posta al lato finanziario, amministrativo e produttivo, poca considerazione viene data alla gestione delle differenze culturali, con il rischio di generare perdite di competitività, di fatturato o, addirittura, di portare al fallimento dell’intero progetto. Lo scopo della presente dissertazione è quello di dimostrare l’importanza della corretta gestione delle differenze culturali in questo tipo di operazioni, portando due casi emblematici tratti dal settore dell’automotive: l’alleanza tra Renault e Nissan e la fusione tra Daimler-Benz e Chrysler. Mentre nel primo caso la corretta gestione delle differenze culturali ha portato benefici a entrambe le aziende, nel secondo, invece, una loro gestione carente ha portato al fallimento del progetto e allo scioglimento del gruppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/144630