The thesis aimed at the geological-structural study of a sector of the Western Alps located between the lower valleys of Varaita and Maira, in the municipalities of Busca, Costigliole Saluzzo, Rossana, and Piasco (Cuneo). The study is based on a geological survey conducted at a scale of 1:10,000 over an area of about 20 km2 (survey carried out jointly with colleague Andrea Maroni). The geological survey and lithostratigraphic and structural analyses led to the creation of (i) a GIS database, (ii) a outcrop map at a scale of 1:10,000, and (iii) an interpretative geological map at a scale of 1:20,000, representing a significant update of the existing cartography. In particular, two juxtaposed units were identified: the Rossana tectonic unit, geometrically lower and consisting of tectonic slices of different lithotypes, including portions of continental margin and oceanic basin successions; the Monte Pagliano tectonostratigraphic unit, geometrically upper and consisting of monometamorphic metasediments of probable Permo-Triassic age. Analysis of mesoscale structures led to the recognition of three "ductile" deformation phases (D1, D2, and D3): to phases D2 and D3 are respectively attributable two main macrostructures corresponding to a synclinal synform fold in the Monte Pagliano Unit and to an anticlinal fold deforming both units. Phase D3 is also characterized by low-angle cutting planes, predominantly extensional, representing a top-to-SE kinematics of the tectonic contact between the two units. Finally, late "brittle" tectonics is defined by medium-high angle faults, generally directed NW-SE and NNE-SSW, with prevailing transtensive kinematics.

Il lavoro di Tesi ha avuto come obiettivo lo studio geologico-strutturale di un settore delle Alpi Occidentali compreso tra le basse valli Varaita e Maira, nei comuni di Busca, Costigliole Saluzzo, Rossana e Piasco (Cuneo). Lo studio è basato su un’attività di rilevamento geologico svolta a scala 1:10.000 su un’area di circa 20 km2 (attività di rilevamento realizzata in modo congiunto con il collega Andrea Maroni). Il rilevamento geologico e le analisi litostratigrafica e strutturale hanno portato alla realizzazione di (i) una banca dati GIS, (ii) una carta degli affioramenti a scala 1: 10.000 e (iii) una carta geologica interpretativa a scala 1: 20.000 che rappresenta un significativo aggiornamento della cartografia esistente. In particolare, sono state individuate due unità giustapposte: l’Unità tettonica di Rossana, geometricamente inferiore e costituita da scaglie tettoniche di diversi litotipi, tra cui porzioni di successioni di margine continentale e di bacino oceanico; l’Unità tettonostratigrafica del Monte Pagliano, geometricamente superiore e costituita da metasedimenti monometamorfici di probabile età Permo-Triassica. L’analisi delle strutture alla mesoscala ha portato al riconoscimento di tre fasi deformative di tipo “duttile” (D1, D2 e D3): alle fasi D2 e D3 sono rispettivamente riferibili due macrostrutture principali corrispondenti a una piega sinclinale sinforme nell’Unità del Monte Pagliano e ad una piega antiforme che deforma entrambe le unità. Alla fase D3 sono anche riferibili piani di taglio a basso angolo, prevalentemente estensionali e rappresentativi di una cinematica top-to-SE del contatto tettonico tra le due unità. La tettonica tardiva di tipo “fragile”, infine, è definita da faglie a medio-alto angolo, mediamente dirette NW-SE e NNE-SSW, con cinematismi prevalenti di tipo transtensivo.

STUDIO GEOLOGICO-STRUTTURALE DEL MASSICCIO DORA-MAIRA MERIDIONALE NELL'AREA COMPRESA TRA COSTIGLIOLE SALUZZO-BUSCA-ROSSANA (CN)

MICCOLI, ANDREA
2022/2023

Abstract

Il lavoro di Tesi ha avuto come obiettivo lo studio geologico-strutturale di un settore delle Alpi Occidentali compreso tra le basse valli Varaita e Maira, nei comuni di Busca, Costigliole Saluzzo, Rossana e Piasco (Cuneo). Lo studio è basato su un’attività di rilevamento geologico svolta a scala 1:10.000 su un’area di circa 20 km2 (attività di rilevamento realizzata in modo congiunto con il collega Andrea Maroni). Il rilevamento geologico e le analisi litostratigrafica e strutturale hanno portato alla realizzazione di (i) una banca dati GIS, (ii) una carta degli affioramenti a scala 1: 10.000 e (iii) una carta geologica interpretativa a scala 1: 20.000 che rappresenta un significativo aggiornamento della cartografia esistente. In particolare, sono state individuate due unità giustapposte: l’Unità tettonica di Rossana, geometricamente inferiore e costituita da scaglie tettoniche di diversi litotipi, tra cui porzioni di successioni di margine continentale e di bacino oceanico; l’Unità tettonostratigrafica del Monte Pagliano, geometricamente superiore e costituita da metasedimenti monometamorfici di probabile età Permo-Triassica. L’analisi delle strutture alla mesoscala ha portato al riconoscimento di tre fasi deformative di tipo “duttile” (D1, D2 e D3): alle fasi D2 e D3 sono rispettivamente riferibili due macrostrutture principali corrispondenti a una piega sinclinale sinforme nell’Unità del Monte Pagliano e ad una piega antiforme che deforma entrambe le unità. Alla fase D3 sono anche riferibili piani di taglio a basso angolo, prevalentemente estensionali e rappresentativi di una cinematica top-to-SE del contatto tettonico tra le due unità. La tettonica tardiva di tipo “fragile”, infine, è definita da faglie a medio-alto angolo, mediamente dirette NW-SE e NNE-SSW, con cinematismi prevalenti di tipo transtensivo.
ITA
The thesis aimed at the geological-structural study of a sector of the Western Alps located between the lower valleys of Varaita and Maira, in the municipalities of Busca, Costigliole Saluzzo, Rossana, and Piasco (Cuneo). The study is based on a geological survey conducted at a scale of 1:10,000 over an area of about 20 km2 (survey carried out jointly with colleague Andrea Maroni). The geological survey and lithostratigraphic and structural analyses led to the creation of (i) a GIS database, (ii) a outcrop map at a scale of 1:10,000, and (iii) an interpretative geological map at a scale of 1:20,000, representing a significant update of the existing cartography. In particular, two juxtaposed units were identified: the Rossana tectonic unit, geometrically lower and consisting of tectonic slices of different lithotypes, including portions of continental margin and oceanic basin successions; the Monte Pagliano tectonostratigraphic unit, geometrically upper and consisting of monometamorphic metasediments of probable Permo-Triassic age. Analysis of mesoscale structures led to the recognition of three "ductile" deformation phases (D1, D2, and D3): to phases D2 and D3 are respectively attributable two main macrostructures corresponding to a synclinal synform fold in the Monte Pagliano Unit and to an anticlinal fold deforming both units. Phase D3 is also characterized by low-angle cutting planes, predominantly extensional, representing a top-to-SE kinematics of the tectonic contact between the two units. Finally, late "brittle" tectonics is defined by medium-high angle faults, generally directed NW-SE and NNE-SSW, with prevailing transtensive kinematics.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144499