The present work is set in the field of modern language didactics and focuses on teaching Spanish to Italian-speaking learners. The research work stems from the desire to bring the theoretical knowledge acquired during these university years into the classroom in order to verify whether and to what extent planning and implementing a conscious didactic project, under the banner of innovation and peer collaboration, can really be a meaningful teaching/learning experience. The aim is to achieve two main objectives: the first, of a theoretical nature, is to trace a brief historical profile of the main stages in the evolution of didactic approaches and methods, with a particular focus on the Spanish language teaching to Italian speakers, and to highlight some theoretical principles of modern language didactics. The second objective, of a practical nature, consists in designing and bringing into the classroom a meaningful teaching/learning experience built around the current issue of precarious work and female employment in Spain, taking into consideration the specific group of pupils of two first-year classes of the Liceo Linguistico Vincenzo Gioberti in Turin. In order to highlight the need for a firm connection between theory and practice, this work has been divided into three chapters: the first, purely theoretical, about the diachronic evolution of the approaches and methods of teaching Spanish to Italian speakers; the second is the chapter in which theory meets practice, that is to say, in which the choices are discussed regarding the activities to be brought into the classroom according to specific modalities and starting from the theoretical indications of modern language didactics; finally, the third, purely practical, in which the planning and implementation of this teaching/learning experience in its entirety is illustrated and commented on. Furthermore, it is worth highlighting two key points that have guided the implementation of the educational project. Didactics has undergone a significant transformation thanks to technological development that has made it possible to personalise learning, making it more engaging, stimulating and accessible. However, innovation in didactics is not only about technology, but also about new pedagogical approaches and teaching strategies that take into account the different learning modes of students. In light of these considerations, it was deemed necessary to plan a didactic project that not only took this principle into account, but also made it one of its fundamental parts in order to prepare students to think critically, solve complex problems and acquire skills to meet the challenges of the future. A further key element of the didactic project is Cooperative Learning, in the belief that group work can really make a decisive contribution to developing each learner's different skills and competences, such as autonomy, responsibility towards the peer group and a sense of cooperation, so that the classroom can become a real place for constructive discussion. The ultimate goal is to create a learning environment that is truly engaging, where students feel motivated to actively participate, because they perceive the applicability and validity of the topics and learning activities not only within the school context, but also and especially outside it, helping them not only to acquire more knowledge at school level, but also to become conscious and responsible citizens.
Il presente lavoro si iscrive nell’ambito della didattica delle lingue moderne e si concentra sull’insegnamento della lingua spagnola a discenti italofoni. Il lavoro di ricerca nasce dalla volontà di portare in aula le conoscenze teoriche acquisite nel corso di questi anni universitari per verificare se e in che misura pianificare e realizzare un progetto didattico consapevole, all’insegna dell’innovazione e della collaborazione tra pari, possa essere realmente un’esperienza di insegnamento/apprendimento significativo. Ci si prefigge di soddisfare due obiettivi principali: il primo, di tipo teorico, è tracciare un breve profilo storico che ripercorra le principali tappe dell’evoluzione di approcci e metodi didattici, con particolare attenzione all’insegnamento della lingua spagnola a italofoni e a mettere in luce alcuni principi teorici della didattica delle lingue moderne. Il secondo obiettivo, di natura pratica, consiste nel progettare e portare in aula un’esperienza di insegnamento/apprendimento significativo costruita intorno alla tematica attuale del precariato e dell’occupazione femminile in Spagna, tenendo in considerazione il gruppo specifico di alunni/e di due classi prime del Liceo Linguistico Vincenzo Gioberti di Torino. Al fine di mettere in evidenza la necessità di una correlazione salda tra teoria e prassi, si è deciso di articolare il presente lavoro in tre capitoli: il primo, meramente teorico, circa l’evoluzione diacronica degli approcci e dei metodi di insegnamento della lingua spagnola a italofoni; il secondo è il capitolo in cui la teoria incontra la prassi, ossia in cui si argomentano le scelte in merito alle attività da portare in aula secondo specifiche modalità e a partire dalle indicazioni teoriche della didattica delle lingue moderne; infine, il terzo, puramente pratico, in cui si illustra e si commenta la pianificazione e la realizzazione di tale esperienza di insegnamento/apprendimento nella sua interezza. Inoltre, è bene mettere in luce due punti chiave che hanno guidato la realizzazione del progetto didattico. La didattica ha subito una trasformazione significativa grazie allo sviluppo tecnologico che ha reso possibile personalizzare l'apprendimento, rendendolo più coinvolgente, stimolante e accessibile. L'innovazione in didattica non riguarda però solo la tecnologia, ma anche nuovi approcci pedagogici e strategie didattiche che tengono conto delle diverse modalità di apprendimento degli studenti. Alla luce di queste considerazioni, si è ritenuto necessario pianificare un progetto didattico che non solo tenesse conto di tale principio, ma che ne facesse una delle sue parti fondanti per preparare gli studenti a pensare in modo critico, risolvere problemi complessi e acquisire competenze per affrontare le sfide del futuro. Un ulteriore elemento cardine del progetto didattico è il Cooperative Learning, nella convinzione che il lavoro di gruppo possa realmente contribuire in modo determinante a sviluppare le diverse abilità e competenze di ogni discente, quali autonomia, responsabilità nei confronti del gruppo dei pari e senso di collaborazione, affinché la classe possa divenire un vero e proprio luogo di confronto costruttivo. L'obiettivo ultimo è quello di creare un ambiente d'apprendimento che sia realmente coinvolgente, in cui gli studenti si sentano motivati a partecipare attivamente, perché percepiscono l’applicabilità e la validità degli argomenti e delle attività didattiche non solo all’interno del contesto scolastico, ma anche e soprattutto al di fuori, aiutandoli non solo ad acquisire più conoscenze a livello scolastico, ma anche a diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Il precariato e l’occupazione femminile in Spagna: un progetto didattico ELE per discenti italofoni.
MORLANO, GIULIA
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro si iscrive nell’ambito della didattica delle lingue moderne e si concentra sull’insegnamento della lingua spagnola a discenti italofoni. Il lavoro di ricerca nasce dalla volontà di portare in aula le conoscenze teoriche acquisite nel corso di questi anni universitari per verificare se e in che misura pianificare e realizzare un progetto didattico consapevole, all’insegna dell’innovazione e della collaborazione tra pari, possa essere realmente un’esperienza di insegnamento/apprendimento significativo. Ci si prefigge di soddisfare due obiettivi principali: il primo, di tipo teorico, è tracciare un breve profilo storico che ripercorra le principali tappe dell’evoluzione di approcci e metodi didattici, con particolare attenzione all’insegnamento della lingua spagnola a italofoni e a mettere in luce alcuni principi teorici della didattica delle lingue moderne. Il secondo obiettivo, di natura pratica, consiste nel progettare e portare in aula un’esperienza di insegnamento/apprendimento significativo costruita intorno alla tematica attuale del precariato e dell’occupazione femminile in Spagna, tenendo in considerazione il gruppo specifico di alunni/e di due classi prime del Liceo Linguistico Vincenzo Gioberti di Torino. Al fine di mettere in evidenza la necessità di una correlazione salda tra teoria e prassi, si è deciso di articolare il presente lavoro in tre capitoli: il primo, meramente teorico, circa l’evoluzione diacronica degli approcci e dei metodi di insegnamento della lingua spagnola a italofoni; il secondo è il capitolo in cui la teoria incontra la prassi, ossia in cui si argomentano le scelte in merito alle attività da portare in aula secondo specifiche modalità e a partire dalle indicazioni teoriche della didattica delle lingue moderne; infine, il terzo, puramente pratico, in cui si illustra e si commenta la pianificazione e la realizzazione di tale esperienza di insegnamento/apprendimento nella sua interezza. Inoltre, è bene mettere in luce due punti chiave che hanno guidato la realizzazione del progetto didattico. La didattica ha subito una trasformazione significativa grazie allo sviluppo tecnologico che ha reso possibile personalizzare l'apprendimento, rendendolo più coinvolgente, stimolante e accessibile. L'innovazione in didattica non riguarda però solo la tecnologia, ma anche nuovi approcci pedagogici e strategie didattiche che tengono conto delle diverse modalità di apprendimento degli studenti. Alla luce di queste considerazioni, si è ritenuto necessario pianificare un progetto didattico che non solo tenesse conto di tale principio, ma che ne facesse una delle sue parti fondanti per preparare gli studenti a pensare in modo critico, risolvere problemi complessi e acquisire competenze per affrontare le sfide del futuro. Un ulteriore elemento cardine del progetto didattico è il Cooperative Learning, nella convinzione che il lavoro di gruppo possa realmente contribuire in modo determinante a sviluppare le diverse abilità e competenze di ogni discente, quali autonomia, responsabilità nei confronti del gruppo dei pari e senso di collaborazione, affinché la classe possa divenire un vero e proprio luogo di confronto costruttivo. L'obiettivo ultimo è quello di creare un ambiente d'apprendimento che sia realmente coinvolgente, in cui gli studenti si sentano motivati a partecipare attivamente, perché percepiscono l’applicabilità e la validità degli argomenti e delle attività didattiche non solo all’interno del contesto scolastico, ma anche e soprattutto al di fuori, aiutandoli non solo ad acquisire più conoscenze a livello scolastico, ma anche a diventare cittadini consapevoli e responsabili. File | Dimensione | Formato | |
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