In recent years, much attention has been placed on gender equality, both by governmental agencies, as shown by recent national and international regulatory initiatives, and by companies. The objective of this research is to analyze how companies have striven to create an inclusive environment that is open to the many facets of diversity (including gender diversity) by identifying the gender equality policies internally implemented. To this aim, a sample of twenty Italian listed companies was considered, because they demonstrated a strong commitment to equal opportunity policies, and were included in the Gender Equality Index for the year 2023. Through the analysis of the gender equality policies they have implemented, the discriminating factors that enabled them to achieve the award were studied. The theoretical background refers to the literature which shows a positive relationship between gender diversity initiatives and better corporate performance in terms of reputation, competitive advantage and value creation for stakeholders The first chapter provides a general overview on the topic of gender equality, with the support of statistical data which synthesizes the phenomenon both at national and European level, highlighting the main guidelines used by organizations to increase the level of equality among employees, and the laws enacted in the national context to regulate the composition of the boards of directors and auditors of listed companies, first and foremost the Legge GolfoMosca of 2011. The second chapter analyzes the SDG 5 Gender Equality and provides a review of the academic literature, first outlining the main theories supporting gender diversity in the corporate context (agency theory, gender identity theory, critical mass theory, etc...) and then reviewing the main scientific studies dealing with the relationship between gender equality and corporate performance, dividing them into those that found a positive, negative or nonexistent relationship. The third chapter discusses the key performance goals, policies, and achievements in thedomain of gender equality for the twenty companies mentioned above. The research addresses the sustainability reports of the reporting year 2022, and analyzes the policies with regard to the gender pay gap, staff recruitment, parenting, composition of supervisory boards, and promotion of women in the top levels of organizations, among others. The research highlights the positive impact in terms of corporate reputation that companies have experienced as a result of adopting gender equality policies, as evidenced by the data reported in financial statements. It is necessary to reflect on the effectiveness of such policies in ensuring appropriate levels of gender equality and on the coherence between targets and results achieved to better detect, eventually, pinkwashing behaviors.
Negli ultimi anni è stata rivolta grande attenzione nei confronti del tema della gender equality, sia da parte degli enti governativi, come dimostrano le recenti normative nazionali e internazionali, sia da parte delle imprese private. L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare come le aziende si sono adoperate per creare al proprio interno un ambiente inclusivo e aperto alle numerose declinazioni di diversità (tra cui quella di genere) individuando le gender equality policies implementate. Per farlo, si sono analizzate venti aziende italiane che, nel 2023, proprio grazie all’impegno dimostrato verso le politiche di pari opportunità, sono state incluse nel rinomato Gender Equality Index, un indice che misura i progressi, l’impegno e la trasparenza in tema di parità di genere. Tramite l’analisi delle politiche di gender equality da esse implementate, si sono studiati i fattori discriminanti che hanno permesso di ottenere il rinomato riconoscimento. I fondamenti teorici alla base del lavoro si riferiscono alla relazione positiva tra le iniziative di gender diversity implementate dalle aziende e il miglioramento delle performance aziendali in termini di reputazione, vantaggio competitivo e di creazione di valore per gli stakeholder. Il primo capitolo offre uno sguardo generale sul tema della parità di genere, fornendo dati statistici utili a comprendere il fenomeno sia in contesto nazionale che a livello europeo, evidenziando le principali linee guida utilizzate dalle organizzazioni per incrementare il livello di uguaglianza tra i dipendenti, e le leggi emanate in ambito nazionale per regolare la composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, prima fra tutte la Legge Golfo-Mosca del 2011. Il secondo capitolo analizza l’SDG 5 Gender Equality e predispone una review della letteratura accademica, dapprima illustrando le principali teorie a sostegno della diversità di genere in contesto aziendale (teoria dell’agenzia, teoria dell’identità di genere, teoria della massa critica ecc…) e successivamente esaminando i principali studi scientifici che si occupano della relazione tra parità di genere e performance aziendali, dividendoli tra quelli che hanno individuato una relazione positiva, negativa o non significativa. Il terzo capitolo discute gli obiettivi chiave di performance, le politiche e i risultati raggiunti nell’ambito della gender equality dalle venti società quotate italiane premiate dal Gender Equality Index nell’anno 2023. Analizzando i bilanci di sostenibilità riferibili all’anno di rendicontazione 2022, si sono analizzate, tra le altre, le politiche relativamente al gender pay gap, legate al reclutamento del personale e del supporto offerto alla genitorialità, alla composizione degli organi di controllo e alla promozione delle donne nei livelli apicali delle organizzazioni. Il lavoro svolto mette in luce l’impatto positivo in termini di reputazione aziendale che le imprese hanno registrato in seguito all’adozione delle politiche di uguaglianza di genere, come testimoniano i dati rendicontati nei bilanci. È doveroso riflettere sull’efficacia di tali politiche per garantire dei livelli adeguati di uguaglianza tra uomini e donne e sulla coerenza tra obiettivi e risultati raggiunti per evidenziare alcune eventuali iniziative di pinkwashing.
Dare forza alla diversità: Analisi delle politiche di parità di genere e di inclusione su un campione di società quotate italiane
DELL'AQUILA, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Negli ultimi anni è stata rivolta grande attenzione nei confronti del tema della gender equality, sia da parte degli enti governativi, come dimostrano le recenti normative nazionali e internazionali, sia da parte delle imprese private. L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare come le aziende si sono adoperate per creare al proprio interno un ambiente inclusivo e aperto alle numerose declinazioni di diversità (tra cui quella di genere) individuando le gender equality policies implementate. Per farlo, si sono analizzate venti aziende italiane che, nel 2023, proprio grazie all’impegno dimostrato verso le politiche di pari opportunità, sono state incluse nel rinomato Gender Equality Index, un indice che misura i progressi, l’impegno e la trasparenza in tema di parità di genere. Tramite l’analisi delle politiche di gender equality da esse implementate, si sono studiati i fattori discriminanti che hanno permesso di ottenere il rinomato riconoscimento. I fondamenti teorici alla base del lavoro si riferiscono alla relazione positiva tra le iniziative di gender diversity implementate dalle aziende e il miglioramento delle performance aziendali in termini di reputazione, vantaggio competitivo e di creazione di valore per gli stakeholder. Il primo capitolo offre uno sguardo generale sul tema della parità di genere, fornendo dati statistici utili a comprendere il fenomeno sia in contesto nazionale che a livello europeo, evidenziando le principali linee guida utilizzate dalle organizzazioni per incrementare il livello di uguaglianza tra i dipendenti, e le leggi emanate in ambito nazionale per regolare la composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, prima fra tutte la Legge Golfo-Mosca del 2011. Il secondo capitolo analizza l’SDG 5 Gender Equality e predispone una review della letteratura accademica, dapprima illustrando le principali teorie a sostegno della diversità di genere in contesto aziendale (teoria dell’agenzia, teoria dell’identità di genere, teoria della massa critica ecc…) e successivamente esaminando i principali studi scientifici che si occupano della relazione tra parità di genere e performance aziendali, dividendoli tra quelli che hanno individuato una relazione positiva, negativa o non significativa. Il terzo capitolo discute gli obiettivi chiave di performance, le politiche e i risultati raggiunti nell’ambito della gender equality dalle venti società quotate italiane premiate dal Gender Equality Index nell’anno 2023. Analizzando i bilanci di sostenibilità riferibili all’anno di rendicontazione 2022, si sono analizzate, tra le altre, le politiche relativamente al gender pay gap, legate al reclutamento del personale e del supporto offerto alla genitorialità, alla composizione degli organi di controllo e alla promozione delle donne nei livelli apicali delle organizzazioni. Il lavoro svolto mette in luce l’impatto positivo in termini di reputazione aziendale che le imprese hanno registrato in seguito all’adozione delle politiche di uguaglianza di genere, come testimoniano i dati rendicontati nei bilanci. È doveroso riflettere sull’efficacia di tali politiche per garantire dei livelli adeguati di uguaglianza tra uomini e donne e sulla coerenza tra obiettivi e risultati raggiunti per evidenziare alcune eventuali iniziative di pinkwashing.File | Dimensione | Formato | |
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