The thesis work aims to reconstruct the characteristics of the French and Italian feminist movements of the Seventies, through the study of the development of the main feminist themes further examined in the pages of their most famous magazines. Throughout the decade, militants from both countries have equipped themselves with their own means of communication with which they have distanced themselves from male-dominated information and they organized independently. Through the analysis of the ways in which Italian and French feminists have carried forward the discourses concerning the practices of self-consciousness and the unconscious, the problem of abortion and the relationship with the traditional left in magazines like «Le Torchon Brule», «Effe», «Sottosopra», «Le Quotidien de femmes», «Differenze», La «Revue d'en face», the aim of this research work is the reconstruction of the characteristics of two quite different but also very similar movements, in constant dialogue. They both have their roots in the protests of 1968; they claim autonomy from traditional male organisations and have to deal with double militancy; they both want to eradicate the patriarchal culture with one goal in mind: female liberation.

Il lavoro di tesi ha l’obiettivo di ricostruire le caratteristiche dei movimenti femministi che si sono sviluppati in Italia e in Francia negli anni Settanta, attraverso lo studio dello sviluppo dei principali temi femministi approfonditi nelle pagine delle riviste femministe più importanti dell’epoca. Lungo il decennio, le militanti di entrambi i paesi si sono dotate di mezzi di comunicazione propri con cui hanno preso le distanze dal mondo dell’informazione maschile (considerata non adatta ai propri obiettivi), e si sono organizzate autonomamente, dando forma a progetti editoriali con cui hanno approfondito, discusso e condiviso idee, mobilitazioni e pratiche. Attraverso l’analisi dei modi con cui le femministe italiane e francesi hanno portato avanti i discorsi relativi alle pratiche dell’autocoscienza e dell’inconscio, alla questione aborto e a quella che tiene insieme lavoro e rapporti con la sinistra tradizionale all'interno di riviste come «Le Torchon Brule», «Effe», «Sottosopra», «Le Quotidien de femmes», «Differenze», La «Revue d'en face», il fine di questo lavoro di ricerca è la ricostruzione delle caratteristiche di due movimenti piuttosto diversi, ma anche molto simili e in costante scambio e dialogo. Entrambi affondano le proprie radici nelle contestazioni del Sessantotto; rivendicano la propria autonomia rispetto alle organizzazioni tradizionali maschili ma devono fare i conti con i partiti di sinistra e le donne che fanno doppia militanza; praticano l’autocoscienza, sviluppano interesse per l’inconscio e si influenzano a vicenda; lottano in piazza e non solo perché cambino le leggi, diverse da un paese all'altro ma entrambe il prodotto di una politica e di una cultura che tutte le femministe vogliono sradicare; condividono un solo obiettivo: la liberazione delle donne.

Un dialogo a distanza. Le riviste femministe italiane e francesi negli anni Settanta

FERRANTE, VERONICA
2022/2023

Abstract

Il lavoro di tesi ha l’obiettivo di ricostruire le caratteristiche dei movimenti femministi che si sono sviluppati in Italia e in Francia negli anni Settanta, attraverso lo studio dello sviluppo dei principali temi femministi approfonditi nelle pagine delle riviste femministe più importanti dell’epoca. Lungo il decennio, le militanti di entrambi i paesi si sono dotate di mezzi di comunicazione propri con cui hanno preso le distanze dal mondo dell’informazione maschile (considerata non adatta ai propri obiettivi), e si sono organizzate autonomamente, dando forma a progetti editoriali con cui hanno approfondito, discusso e condiviso idee, mobilitazioni e pratiche. Attraverso l’analisi dei modi con cui le femministe italiane e francesi hanno portato avanti i discorsi relativi alle pratiche dell’autocoscienza e dell’inconscio, alla questione aborto e a quella che tiene insieme lavoro e rapporti con la sinistra tradizionale all'interno di riviste come «Le Torchon Brule», «Effe», «Sottosopra», «Le Quotidien de femmes», «Differenze», La «Revue d'en face», il fine di questo lavoro di ricerca è la ricostruzione delle caratteristiche di due movimenti piuttosto diversi, ma anche molto simili e in costante scambio e dialogo. Entrambi affondano le proprie radici nelle contestazioni del Sessantotto; rivendicano la propria autonomia rispetto alle organizzazioni tradizionali maschili ma devono fare i conti con i partiti di sinistra e le donne che fanno doppia militanza; praticano l’autocoscienza, sviluppano interesse per l’inconscio e si influenzano a vicenda; lottano in piazza e non solo perché cambino le leggi, diverse da un paese all'altro ma entrambe il prodotto di una politica e di una cultura che tutte le femministe vogliono sradicare; condividono un solo obiettivo: la liberazione delle donne.
ITA
The thesis work aims to reconstruct the characteristics of the French and Italian feminist movements of the Seventies, through the study of the development of the main feminist themes further examined in the pages of their most famous magazines. Throughout the decade, militants from both countries have equipped themselves with their own means of communication with which they have distanced themselves from male-dominated information and they organized independently. Through the analysis of the ways in which Italian and French feminists have carried forward the discourses concerning the practices of self-consciousness and the unconscious, the problem of abortion and the relationship with the traditional left in magazines like «Le Torchon Brule», «Effe», «Sottosopra», «Le Quotidien de femmes», «Differenze», La «Revue d'en face», the aim of this research work is the reconstruction of the characteristics of two quite different but also very similar movements, in constant dialogue. They both have their roots in the protests of 1968; they claim autonomy from traditional male organisations and have to deal with double militancy; they both want to eradicate the patriarchal culture with one goal in mind: female liberation.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/144362