L’elaborato affronta la tematica del ciclo di vita della legge N.68 del 2015, analizzandone i diversi aspetti delle fasi del ciclo di vita della politica pubblica con elaborazione e descrizione dei vari elementi: il problema, la formulazione, l’adozione, l’attuazione ed infine i risultati. Lo scopo dello studio è quello di avere una più chiara visione del perché il processo decisionale, inteso in senso ampio, sia durato ventuno anni, possedendo questa un impatto importante sulla qualità di vita dei cittadini. Se la legge fosse entrata in vigore prima, infatti, avrebbe sicuramente cambiato molte sentenze. Viene fatto particolare riferimento all’associazione LEGAMBIENTE e alla sua attività di lobbying, intervenuta in ogni legislatura dal 1994 al 2015. La ricerca bibliografia delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, basandosi su informazioni ottenute dalla consultazione di vari siti internet istituzionali e non, quali: il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, oltre ai dossier pubblicati ogni anno dall’associazione LEGAMBIENTE utilizzando parole chiave come “Ecomafia”, “ecoreati” e “terra dei fuochi”. Tutti questi dati sono stati raccolti e confrontati facendo riferimento a numerosi dossier. Il primo capitolo fissa i concetti chiave per inquadrare il problema pubblico degli illeciti commessi e riguardanti il ciclo della gestione dei rifiuti e le pratiche di smaltimento, nonché il ruolo delle associazioni ambientaliste, dei mass-media e al fatto che i cittadini iniziano a dedicare maggiore attenzione al tema dell’inquinamento ambientale, motivi per cui il problema entra nell’agenda pubblica. Nel secondo capitolo viene affrontata la fase del ciclo di vita della politica pubblica della formulazione, ovvero si fanno stime dell’efficacia delle possibili misure da adottare e vengono analizzate le Commissioni Parlamentari istituite per affrontare il problema. Con il terzo capitolo si affronta il ciclo di vita della politica pubblica riguardante l’adozione, in questo capitolo verrà ripercorso brevemente l’iter legislativo della legge 68 del 2015. All’interno del quarto capitolo, infine, verrà affrontata l’attuazione e la valutazione del ciclo di vita della politica pubblica della legge 68 2015, analizzando tramite i dati raccolti dalle istituzioni e dall’associazione ambientalista Legambiente, i risultati ottenuti nel periodo successivo all’emanazione. L’elaborato viene concluso con le valutazioni dei risultati ottenuti dalla legge 68 del 2015.
Il ciclo di vita della legge N. 68 del 2015
VERONESE, DANIELE
2021/2022
Abstract
L’elaborato affronta la tematica del ciclo di vita della legge N.68 del 2015, analizzandone i diversi aspetti delle fasi del ciclo di vita della politica pubblica con elaborazione e descrizione dei vari elementi: il problema, la formulazione, l’adozione, l’attuazione ed infine i risultati. Lo scopo dello studio è quello di avere una più chiara visione del perché il processo decisionale, inteso in senso ampio, sia durato ventuno anni, possedendo questa un impatto importante sulla qualità di vita dei cittadini. Se la legge fosse entrata in vigore prima, infatti, avrebbe sicuramente cambiato molte sentenze. Viene fatto particolare riferimento all’associazione LEGAMBIENTE e alla sua attività di lobbying, intervenuta in ogni legislatura dal 1994 al 2015. La ricerca bibliografia delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, basandosi su informazioni ottenute dalla consultazione di vari siti internet istituzionali e non, quali: il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, oltre ai dossier pubblicati ogni anno dall’associazione LEGAMBIENTE utilizzando parole chiave come “Ecomafia”, “ecoreati” e “terra dei fuochi”. Tutti questi dati sono stati raccolti e confrontati facendo riferimento a numerosi dossier. Il primo capitolo fissa i concetti chiave per inquadrare il problema pubblico degli illeciti commessi e riguardanti il ciclo della gestione dei rifiuti e le pratiche di smaltimento, nonché il ruolo delle associazioni ambientaliste, dei mass-media e al fatto che i cittadini iniziano a dedicare maggiore attenzione al tema dell’inquinamento ambientale, motivi per cui il problema entra nell’agenda pubblica. Nel secondo capitolo viene affrontata la fase del ciclo di vita della politica pubblica della formulazione, ovvero si fanno stime dell’efficacia delle possibili misure da adottare e vengono analizzate le Commissioni Parlamentari istituite per affrontare il problema. Con il terzo capitolo si affronta il ciclo di vita della politica pubblica riguardante l’adozione, in questo capitolo verrà ripercorso brevemente l’iter legislativo della legge 68 del 2015. All’interno del quarto capitolo, infine, verrà affrontata l’attuazione e la valutazione del ciclo di vita della politica pubblica della legge 68 2015, analizzando tramite i dati raccolti dalle istituzioni e dall’associazione ambientalista Legambiente, i risultati ottenuti nel periodo successivo all’emanazione. L’elaborato viene concluso con le valutazioni dei risultati ottenuti dalla legge 68 del 2015.File | Dimensione | Formato | |
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