Sponsorship, one of the most powerful means of marketing communication, is increasingly assuming a fundamental role for companies which want to increase their visibility. Among the many types of sponsorship, there are those of a sporting nature, i.e. professional sports clubs which lend their media coverage to sponsors from various sectors. However, among the various sponsors' ambitions, brands which are not strictly related, and sometimes even ethically in conflict with the sporting philosophy and healthy well-being of the consumer, make room in the sports showcase. We are referring to the tobacco industry, which arrived in the sports world as early as 1876, when in America postcards of national baseball players began to be included in cigarette packets. The link between tobacco and sport is strengthened above all in the world of Formula One, a stage in which various forms of sponsorship were experimented, in order to divert from the European directives against the promotion of tobacco products. An example of a tobacco giant is the Philip Morris brand, which is still the sponsor of the F1 team, the Scuderia Ferrari. The investigation that is carried out, through a survey, is moved by the interest of understanding how the consumer perceives the Philip Morris brand in this sporting context, and wonders if the same brand was perceived in the same way by comparing it to a sport other than Formula One, where the athleticism and physicality of the person is directly displayed.
La sponsorizzazione, ovvero il mezzo di comunicazione marketing tra i più potenti, assume sempre più un ruolo fondamentale per le imprese che vogliono aumentare la propria visibilità. Fra le tante tipologie di sponsorizzazione, si annoverano quelle di carattere sportivo, ovvero società sportive professionistiche che prestano la loro copertura mediatica a sponsor di diversi settori. Tra i diversi ambiti degli sponsor però, si fanno spazio nella vetrina dello sport, anche brand non strettamente affini, a volte anche eticamente contrastanti alla filosofia sportiva e del benessere salutare del consumatore. Ci si riferisce all’industria del tabacco, che approda nel mondo sportivo già nel 1876, quando in America iniziarono ad essere incluse nei pacchetti di sigarette, delle cartoline di giocatori nazionali di baseball. Il legame tra tabacco e sport si fortifica soprattutto nel mondo della Formula Uno, palcoscenico in cui si sperimentarono diverse forme di sponsorizzazione, pur di sviare dalle direttive europee contro la promozione dei prodotti da tabacco. Un esempio di colosso del tabacco è proprio il brand Philip Morris, che risulta, ancora oggi, sponsor del team di F1, la Scuderia Ferrari. L’indagine che viene posta, attraverso un sondaggio, è mossa dall’interesse di capire come il consumatore percepisce il brand Philip Morris in questo contesto sportivo, e si chiede se lo stesso brand fosse percepito in egual modo accostandolo ad uno sport diverso dalla Formula Uno, dove viene mostrata direttamente l’atleticità e la fisicità della persona.
La sponsorizzazione sportiva e la percezione del consumatore nei diversi sport. Il caso Philip Morris.
CONCU, BENEDETTA
2021/2022
Abstract
La sponsorizzazione, ovvero il mezzo di comunicazione marketing tra i più potenti, assume sempre più un ruolo fondamentale per le imprese che vogliono aumentare la propria visibilità. Fra le tante tipologie di sponsorizzazione, si annoverano quelle di carattere sportivo, ovvero società sportive professionistiche che prestano la loro copertura mediatica a sponsor di diversi settori. Tra i diversi ambiti degli sponsor però, si fanno spazio nella vetrina dello sport, anche brand non strettamente affini, a volte anche eticamente contrastanti alla filosofia sportiva e del benessere salutare del consumatore. Ci si riferisce all’industria del tabacco, che approda nel mondo sportivo già nel 1876, quando in America iniziarono ad essere incluse nei pacchetti di sigarette, delle cartoline di giocatori nazionali di baseball. Il legame tra tabacco e sport si fortifica soprattutto nel mondo della Formula Uno, palcoscenico in cui si sperimentarono diverse forme di sponsorizzazione, pur di sviare dalle direttive europee contro la promozione dei prodotti da tabacco. Un esempio di colosso del tabacco è proprio il brand Philip Morris, che risulta, ancora oggi, sponsor del team di F1, la Scuderia Ferrari. L’indagine che viene posta, attraverso un sondaggio, è mossa dall’interesse di capire come il consumatore percepisce il brand Philip Morris in questo contesto sportivo, e si chiede se lo stesso brand fosse percepito in egual modo accostandolo ad uno sport diverso dalla Formula Uno, dove viene mostrata direttamente l’atleticità e la fisicità della persona.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/144273