NEUROPSICOLOGIA SUBACQUEA: studio sugli effetti della respirazione dei gas inerti e dell'esercizio della pressione sul sistema nervoso centrale

Nel corso di un'immersione subacquea, l'uomo è esposto ad un aumento della pressione che è dipendente dal peso della colonna d'acqua sovrastante. La relazione tra pressione e volume richiede che il subacqueo respiri una miscela gassosa ad una pressione ambientale equivalente alla profondità alla quale si trova. Per questo motivo l'equipaggiamento per immersione con bombole rilascia aria all'individuo alla pressione ambiente, in questo modo quando il subacqueo discende il suo volume polmonare si equilibra ad ogni inspirazione mentre durante la risalita, l'aria in espansione fuoriesce durante l'espirazione. Sia la pressione stessa che la pressione parziale di ciascun gas della miscela compressa che viene respirata ha effetti sull'organismo. Scopo di questo lavoro è quello di andare ad indagare alcuni degli effetti di queste variabili, che differiscono in accordo alla composizione della miscela gassosa respirata e delle diverse quote di profondità raggiunte, a livello del sistema nervoso centrale. Si cercherà inoltre di andare a stabilire, ove possibile, una correlazione fra i dati raccolti e alcuni dei deficits nelle performance cognitive, neuropsicologiche e comportamentali riportati in letteratura da diversi autori all'interno della popolazione di individui esposti a condizioni iperbariche.