I microlattices metallici sono delle strutture cellulari porose tridimensionali formate da celle unitarie di differente topologia. Possono essere prodotti con metodi convenzionali, tuttavia questi coinvolgono numerosi step di lavoro e fattori che non possono essere controllati. I microlattices prodotti con queste tecniche hanno, infatti, distribuzione non omogenea dei pori, la struttura risulta quindi meno stabile e con proprietà non omogenee. Il prodotto finale, solitamente, non è di buona qualità, rendendo indispensabile l’utilizzo di processi post-trattamento. L’avvento delle tecnologie di Additive Manufacturing ha permesso di ottimizzare la produzione di microlattices e migliorare la loro qualità finale. Queste tecnologie hanno molti vantaggi, come la riduzione del tempo di lavoro, minimo spreco di materiale e riduzione del costo del processo. L’Additive Manufacturing è basato su un processo di addizione strato-su-strato del materiale a partire da una modello digitale 3D (CAD), mostrando versatilità e flessibilità nella produzione di strutture geometricamente complesse come i microlattices metallici. Le strutture cellulari possono essere progettate e prodotte in modo tale da conferirgli le proprietà meccaniche desiderate. Il vantaggio di usare microlattices prodotti con l’Additive Manufacturing risiede nel preciso controllo dei parametri del processo che porta alla manifattura di strutture organizzate e con pochi difetti finali. I microlattices metallici sono conosciuti come uno dei materiali più leggeri al mondo, data la loro scarsa densità, e le loro applicazioni sono molteplici, spaziando dall’industriali spaziale, biomedica, automobilistica, navale e delle costruzioni.
Microlattices metallici innovativi ottenuti con Addittive Manufacturing
IULIANO, NEVILIA
2021/2022
Abstract
I microlattices metallici sono delle strutture cellulari porose tridimensionali formate da celle unitarie di differente topologia. Possono essere prodotti con metodi convenzionali, tuttavia questi coinvolgono numerosi step di lavoro e fattori che non possono essere controllati. I microlattices prodotti con queste tecniche hanno, infatti, distribuzione non omogenea dei pori, la struttura risulta quindi meno stabile e con proprietà non omogenee. Il prodotto finale, solitamente, non è di buona qualità, rendendo indispensabile l’utilizzo di processi post-trattamento. L’avvento delle tecnologie di Additive Manufacturing ha permesso di ottimizzare la produzione di microlattices e migliorare la loro qualità finale. Queste tecnologie hanno molti vantaggi, come la riduzione del tempo di lavoro, minimo spreco di materiale e riduzione del costo del processo. L’Additive Manufacturing è basato su un processo di addizione strato-su-strato del materiale a partire da una modello digitale 3D (CAD), mostrando versatilità e flessibilità nella produzione di strutture geometricamente complesse come i microlattices metallici. Le strutture cellulari possono essere progettate e prodotte in modo tale da conferirgli le proprietà meccaniche desiderate. Il vantaggio di usare microlattices prodotti con l’Additive Manufacturing risiede nel preciso controllo dei parametri del processo che porta alla manifattura di strutture organizzate e con pochi difetti finali. I microlattices metallici sono conosciuti come uno dei materiali più leggeri al mondo, data la loro scarsa densità, e le loro applicazioni sono molteplici, spaziando dall’industriali spaziale, biomedica, automobilistica, navale e delle costruzioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/144032