The purpose of this thesis work is to achieve a lithotechnical characterization of the gypsum deposit exploit in quarry regime at the San Pietro Pratonuovo site in Murisengo (AL) by conducting porosity tests and uniaxial compression tests. After an initial phase dedicated to the collection and analysis of literature material, a field activity was carried out in order to do a direct observation of the lithotypes present in the deposit and sample blocks of material useful for laboratory characterization tests. During the field surveys, it was also possible to observe and understand the setting of the quarry and investigate aspects regarding extraction techniques. From the sampled material, the characteristics of the recognized lithotypes (gypsum and marl) were described in detail. In particular, different gypsum facies (selenitic gypsum, laminated gypsum, branching selenite and clastic gypsum) were distinguished. Porosity and uniaxial compression tests were made only on gypsum samples with physical and textural characteristics that could permitted the achievement of representative spacimens that respected all the size limits suggested by the ISRM Recommendations. Seven cylindrical specimens were made on clastic gypsum facies and 3 cylindrical specimens were made on gypsum in branching selenite facies. For each specimen, data sheets were made (reported as appendices to the thesis) showing the following parameters: dimensions, volume, dry weight, density, porosity, test rate, peak strength, strain at break, residual strength, Young's Modulus calculated at 50% secant, method of strain measurement, and a stress-strain (σ-ε) graph. Based on the results obtained, the relationships between porosity (n) and uniaxial compressive strength (σmax) were studied. The correlation between these two parameters was represented by making a σmax-n graph showing a real direct proportionality link between them.
Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di realizzare una caratterizzazione litotecnica del giacimento di gesso coltivato in regime di cava presso il sito di San Pietro Pratonuovo a Murisengo (AL) attraverso la realizzazione di prove di porosità e prove di compressione monoassiale. Dopo una prima fase dedicata alla raccolta e analisi di materiale bibliografico, è stata svolta un’attività di terreno volta all’osservazione diretta dei litotipi presenti nel giacimento e al campionamento di blocchi di materiale utile per le prove di caratterizzazione in laboratorio. Durante i sopralluoghi è stato inoltre possibile osservare e comprendere l’impostazione della cava e approfondire aspetti riguardanti le tecniche di estrazione. A partire dal materiale campionato, sono state descritte nel dettaglio le caratteristiche dei litotipi riconosciuti (gesso e marna). In particolare, sono state distinte diverse facies di gesso (gesso selenitico, gesso laminato, branching selenite e gesso clastico). Sono quindi state eseguite prove di porosità e di compressione monoassiale su campioni di gesso con caratteristiche fisiche e tessiturali tali da consentire la realizzazione di provini rappresentativi che rispettassero i limiti dimensionali suggeriti dalle Raccomandazioni ISRM. Sono dunque stati realizzati 7 campioni cilindrici su facies di gesso clastico e 3 campioni cilindrici su gesso in facies branching selenite. Per ciascun provino, sono state realizzate delle schede tecniche (riportate come allegati della tesi) che riportano i seguenti parametri: le dimensioni, il volume, il peso secco, la densità, la porosità, la velocità di prova, il picco di resistenza, la deformazione a rottura, la resistenza residua, il Modulo di Young calcolato al 50% secante, metodo di misura della deformazione ed un grafico sforzo-deformazione (σ-ε). Sulla base dei risultati ottenuti, sono state valutate le relazioni tra porosità (n) e resistenza a compressione monoassiale (σmax). La correlazione tra tali due parametri è stata rappresentata tramite la realizzazione di un grafico σmax-n che mostra un reale legame di proporzionalità diretta essi.
CARATTERIZZAZIONE LITOTECNICA DEL GIACIMENTO DELLA CAVA DI SAN PIETRO PRATONUOVO (MURISENGO, AL)
TURBESSI, LAURA
2021/2022
Abstract
Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di realizzare una caratterizzazione litotecnica del giacimento di gesso coltivato in regime di cava presso il sito di San Pietro Pratonuovo a Murisengo (AL) attraverso la realizzazione di prove di porosità e prove di compressione monoassiale. Dopo una prima fase dedicata alla raccolta e analisi di materiale bibliografico, è stata svolta un’attività di terreno volta all’osservazione diretta dei litotipi presenti nel giacimento e al campionamento di blocchi di materiale utile per le prove di caratterizzazione in laboratorio. Durante i sopralluoghi è stato inoltre possibile osservare e comprendere l’impostazione della cava e approfondire aspetti riguardanti le tecniche di estrazione. A partire dal materiale campionato, sono state descritte nel dettaglio le caratteristiche dei litotipi riconosciuti (gesso e marna). In particolare, sono state distinte diverse facies di gesso (gesso selenitico, gesso laminato, branching selenite e gesso clastico). Sono quindi state eseguite prove di porosità e di compressione monoassiale su campioni di gesso con caratteristiche fisiche e tessiturali tali da consentire la realizzazione di provini rappresentativi che rispettassero i limiti dimensionali suggeriti dalle Raccomandazioni ISRM. Sono dunque stati realizzati 7 campioni cilindrici su facies di gesso clastico e 3 campioni cilindrici su gesso in facies branching selenite. Per ciascun provino, sono state realizzate delle schede tecniche (riportate come allegati della tesi) che riportano i seguenti parametri: le dimensioni, il volume, il peso secco, la densità, la porosità, la velocità di prova, il picco di resistenza, la deformazione a rottura, la resistenza residua, il Modulo di Young calcolato al 50% secante, metodo di misura della deformazione ed un grafico sforzo-deformazione (σ-ε). Sulla base dei risultati ottenuti, sono state valutate le relazioni tra porosità (n) e resistenza a compressione monoassiale (σmax). La correlazione tra tali due parametri è stata rappresentata tramite la realizzazione di un grafico σmax-n che mostra un reale legame di proporzionalità diretta essi.File | Dimensione | Formato | |
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