Food safety and the sustainability, particularly as it concerns livelihood, they are frequent in current debates, as well as a priority for the international community both for ethical reasons, that to guarantee a global political and economic stability. Therefore this paper focuses on the Latin American regions and on the action developed by Slow Food, organization no profit with a growing presence in the scene of the international cooperation. It deals with, through an holistic approach, address different matters that affect the different areas of the world, concerning mainly the food and the sustainability in all its forms, thanks to a great local inclusion and active participation. The action of Slow Food in Latin America is really diversified and its policies, resumed in the different international campaigns, are fleshed out within the projects such as Presìdia, Earth Markets and others. They can connect territories and create nets, as shown by the interviews of some delegates of the areas, present in Turin during the days of Terra Madre - Salone del Gusto in September 2016. Strategies implemented by this organization reflect also the different components of the ¿Sustainable Livelihood Approach¿, that allows to understand the livelihood of poor people, taking into account the perspective and the idea they have of poverty itself. That's why it is often used for planning development activities since, although it simplify the reality, it is good to analyzed in qualitative and participate way the local development. This help to understand in a better way that, in these countries the principal problem is not the underdevelopment, as it is often thought, on the contrary an inadequate development, because it should be implemented a better redistribution of the opportunities and a suitable exploitation, that avoid wastes and injustices.
La sicurezza alimentare e la sostenibilità, in particolare per quanto riguarda i mezzi di sussistenza, sono temi ricorrenti nei dibattiti odierni, nonché una priorità per la comunità internazionale sia per ragioni etiche, che per garantire una stabilità politica ed economica globale. Per questo motivo questo lavoro si concentra sulle regioni latino americane e sul lavoro svolto da Slow Food, organizzazione no profit sempre più presente sulla scena della cooperazione internazionale. Essa si occupa, attraverso un approccio olistico, di far fronte a diverse questioni che interessano le aree del mondo, riguardanti principalmente il cibo e la sostenibilità in ogni sua forma, attraverso una maggiore inclusione locale e partecipazione attiva. L'azione di Slow Food in America Latina è molto variegata e le sue politiche, riassunte nelle diverse campagne internazionali, si concretizzano all'interno dei progetti come i Presìdi, i Mercati della Terra e altri. Essi sono in grado di connettere i territori e creare reti, come dimostrano le testimonianze delle interviste di alcuni delegati delle aree, presenti a Torino durante le giornate di Terra Madre-Salone del Gusto a settembre 2016. Le strategie messe in atto da questa organizzazione rispecchiano anche diverse componenti del ¿Sustainable Livelihood Approach¿, che permette di comprendere meglio la povertà tenendo conto della visione e della concezione che hanno i poveri stessi della povertà. Proprio per questo spesso è utilizzato per pianificare attività di sviluppo poiché, sebbene semplifichi la realtà, è ottimo per analizzare in modo qualitativo e partecipativo lo sviluppo locale. Tutto ciò aiuta a comprendere meglio che, in realtà, in questi paesi il principale problema non è il sottosviluppo, come spesso si pensa, bensì uno sviluppo inadeguato in quanto si dovrebbe attuare una migliore redistribuzione delle opportunità e un adeguato sfruttamento delle risorse, che eviti sprechi e ingiustizie.
Slow Food in America Latina nella prospettiva del "Sustainable Livelihood Approach"
VAIRA, GIORGIA
2016/2017
Abstract
La sicurezza alimentare e la sostenibilità, in particolare per quanto riguarda i mezzi di sussistenza, sono temi ricorrenti nei dibattiti odierni, nonché una priorità per la comunità internazionale sia per ragioni etiche, che per garantire una stabilità politica ed economica globale. Per questo motivo questo lavoro si concentra sulle regioni latino americane e sul lavoro svolto da Slow Food, organizzazione no profit sempre più presente sulla scena della cooperazione internazionale. Essa si occupa, attraverso un approccio olistico, di far fronte a diverse questioni che interessano le aree del mondo, riguardanti principalmente il cibo e la sostenibilità in ogni sua forma, attraverso una maggiore inclusione locale e partecipazione attiva. L'azione di Slow Food in America Latina è molto variegata e le sue politiche, riassunte nelle diverse campagne internazionali, si concretizzano all'interno dei progetti come i Presìdi, i Mercati della Terra e altri. Essi sono in grado di connettere i territori e creare reti, come dimostrano le testimonianze delle interviste di alcuni delegati delle aree, presenti a Torino durante le giornate di Terra Madre-Salone del Gusto a settembre 2016. Le strategie messe in atto da questa organizzazione rispecchiano anche diverse componenti del ¿Sustainable Livelihood Approach¿, che permette di comprendere meglio la povertà tenendo conto della visione e della concezione che hanno i poveri stessi della povertà. Proprio per questo spesso è utilizzato per pianificare attività di sviluppo poiché, sebbene semplifichi la realtà, è ottimo per analizzare in modo qualitativo e partecipativo lo sviluppo locale. Tutto ciò aiuta a comprendere meglio che, in realtà, in questi paesi il principale problema non è il sottosviluppo, come spesso si pensa, bensì uno sviluppo inadeguato in quanto si dovrebbe attuare una migliore redistribuzione delle opportunità e un adeguato sfruttamento delle risorse, che eviti sprechi e ingiustizie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/143946