One of the aims of this paper is to describe the diachronic and symbolic evolution of the interaction between two of the main institutions found in traditional India: namely the caste system and the devadasis. This evolution was shaped both by internal social and religious changes and by great historical events like the British Empire followed by Independence. We might observe how macro events and social-cultural frames can have a strong influence on the individual; but also notice how the single individual always has a space for agency (as in Giddens). Agency which can be as narrow or wide depending on the cultural, social, economic capital of the single, as well as his/her own character and experiences which mould his/her way of dealing with life matters. The paper develops in three main chapters. The first unravels the Indian Caste institution in their complexity, observing the changes occurred during the XX century. The second chapter deals with the devadasi institution exploring their ritual and symbolic function in Indian society. The third chapter investigates on the world of Indian classical dance nowadays, specifically bharatanatyam: the beginning, the developments in the modern era, how it is seen today and how it wants to be seen. The subtitle here is something very close to the concept of the ¿invention of tradition¿. Through my interviews with some dancers both Indian and Western, we'll be able to see how each one finds her own way in order to activate the hidden legacy of the devadasis, and how this process affects and gets affected by contemporary world. In the conclusions I try to understand why the devadasi institution has been transformed in mere prostitution as in girls sold to Yellamma temples, and why castes, despite being outlawed since 1947, are still so relevant in Indian everyday life

Uno degli obiettivi di questo elaborato è descrivere l'evoluzione a livello diacronico e anche simbolico dell'interazione fra due istituzioni molto importanti nell'India tradizionale: le caste e le devadasi. Questa evoluzione è stata plasmata sia dall'interno con cambiamenti sociali e religiosi, sia dall'esterno a causa di avvenimenti storici importanti, come il colonialismo britannico prima e la raggiunta indipendenza poi. Si può così osservare come macro eventi e cornice socio-culturale possano influenzare anche pesantemente la vita del singolo individuo; al quale comunque resta sempre un margine di azione, una agency, per dirla con Giddens, anche se magari limitato o modellato dal proprio capitale sociale, economico e culturale, oltre che dal proprio personale carattere ed esperienze vissute. La tesi si sviluppa in tre capitoli. Il I capitolo cerca di dipanare il tema delle caste indiane, entrando nella loro complessità e osservando i cambiamenti avvenuti nell'arco del XX secolo. Il capitolo II è dedicato all'istituzione delle devadasi, dallo sviluppo storico alla loro funzione rituale e simbolica nella società indiana. Il capitolo III invece osserva il mondo di oggi e guarda alla danza classica indiana, nello specifico la bharatanatyam, come l'erede della tradizione delle devadasi. Il modo in cui questa danza viene raccontata, dalla sua nascita a oggi, può essere annoverato come un esempio di invention of tradition. Attraverso alcune interviste a danzatrici indiane e occidentali, vedremo come ognuna trova un proprio modo di attivare a livello simbolico l'eredità misconosciuta delle devadasi, influenzando e facendosi influenzare dal mondo contemporaneo. Nelle conclusioni mi chiedo per quale motivo le devadasi si siano trasformate in semplici prostitute, e invece le caste, pur essendo fuori legge fin dal 1947, sono ancora così rilevanti nella vita quotidiana indiana.

DEVADASI: DANZA E CASTE. STUDIO ANTROPOLOGICO-STORICO SULLA TRASFORMAZIONE DI UNA DELLE FIGURE FEMMINILI VOLUTAMENTE DIMENTICATA NELL'INDIA MODERNA E CONTEMPORANEA.

RAVANI, ANTONELLA SABRINA
2016/2017

Abstract

Uno degli obiettivi di questo elaborato è descrivere l'evoluzione a livello diacronico e anche simbolico dell'interazione fra due istituzioni molto importanti nell'India tradizionale: le caste e le devadasi. Questa evoluzione è stata plasmata sia dall'interno con cambiamenti sociali e religiosi, sia dall'esterno a causa di avvenimenti storici importanti, come il colonialismo britannico prima e la raggiunta indipendenza poi. Si può così osservare come macro eventi e cornice socio-culturale possano influenzare anche pesantemente la vita del singolo individuo; al quale comunque resta sempre un margine di azione, una agency, per dirla con Giddens, anche se magari limitato o modellato dal proprio capitale sociale, economico e culturale, oltre che dal proprio personale carattere ed esperienze vissute. La tesi si sviluppa in tre capitoli. Il I capitolo cerca di dipanare il tema delle caste indiane, entrando nella loro complessità e osservando i cambiamenti avvenuti nell'arco del XX secolo. Il capitolo II è dedicato all'istituzione delle devadasi, dallo sviluppo storico alla loro funzione rituale e simbolica nella società indiana. Il capitolo III invece osserva il mondo di oggi e guarda alla danza classica indiana, nello specifico la bharatanatyam, come l'erede della tradizione delle devadasi. Il modo in cui questa danza viene raccontata, dalla sua nascita a oggi, può essere annoverato come un esempio di invention of tradition. Attraverso alcune interviste a danzatrici indiane e occidentali, vedremo come ognuna trova un proprio modo di attivare a livello simbolico l'eredità misconosciuta delle devadasi, influenzando e facendosi influenzare dal mondo contemporaneo. Nelle conclusioni mi chiedo per quale motivo le devadasi si siano trasformate in semplici prostitute, e invece le caste, pur essendo fuori legge fin dal 1947, sono ancora così rilevanti nella vita quotidiana indiana.
ITA
One of the aims of this paper is to describe the diachronic and symbolic evolution of the interaction between two of the main institutions found in traditional India: namely the caste system and the devadasis. This evolution was shaped both by internal social and religious changes and by great historical events like the British Empire followed by Independence. We might observe how macro events and social-cultural frames can have a strong influence on the individual; but also notice how the single individual always has a space for agency (as in Giddens). Agency which can be as narrow or wide depending on the cultural, social, economic capital of the single, as well as his/her own character and experiences which mould his/her way of dealing with life matters. The paper develops in three main chapters. The first unravels the Indian Caste institution in their complexity, observing the changes occurred during the XX century. The second chapter deals with the devadasi institution exploring their ritual and symbolic function in Indian society. The third chapter investigates on the world of Indian classical dance nowadays, specifically bharatanatyam: the beginning, the developments in the modern era, how it is seen today and how it wants to be seen. The subtitle here is something very close to the concept of the ¿invention of tradition¿. Through my interviews with some dancers both Indian and Western, we'll be able to see how each one finds her own way in order to activate the hidden legacy of the devadasis, and how this process affects and gets affected by contemporary world. In the conclusions I try to understand why the devadasi institution has been transformed in mere prostitution as in girls sold to Yellamma temples, and why castes, despite being outlawed since 1947, are still so relevant in Indian everyday life
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/143930