Variazioni glaciali nel gruppo del Monte Emilius ( Valle d'Aosta)

Scopo della tesi è stato quello di analizzare le variazioni morfologiche a partire dall' anno 1820 dei ghiacciai del gruppo del Monte Emilius ( e Tersiva ) in Valle d' Aosta. Il gruppo del Monte Emilius, che si erge fino a 3557 m s.l.m., è posizionato all'incirca nel mezzo della Valle d'Aosta e incombente sulla città di Aosta. I ghiacciai analizzati sono Blantsette (detto anche Blanchet ), Arpisson Occidentale, Arpisson Orientale e del Lac Gèlè del Monte Emilius (3557 m s.l.m. ), il piccolo ghiacciaio omonimo della Grande Roise ( 3556 m s.l.m. ) considerato estinto invece ancora presente come dimostrato da sopralluogo del 15 settembre 2008 e i ghiacciai del Tessonet e della Tersiva della Punta Tersiva ( 3513 m s.l.m.). Dopo aver determinato, per ognuno dei suddetti ghiacciai, i dati catastali attualmente presenti nel Catasto Ghiacciai della Valle d' Aosta, sono state determinate: - le variazioni morfometriche dal 1820 agli anni più recenti ( 2005-8 ) delle aree, dei parametri lineari ( lunghezza e larghezza ), degli spessori e dei volumi WGI, le variazione delle quote. Per ognuna di tali caratteristiche morfometrica sono stati implementati i dati forniti dal Catasto ghiacciaio della Valle d' Aosta visibile sul Web alla pagina http://catastoghiacciai.regione.vda.it, integrati dallle Carte Tecniche Regionali della Valle d' Aosta , dalle carte dell' I.G.M., e da altre carte storiche. Inoltre si è fatta un' analisi delle variazioni percentuali delle aree e dei parametri lineari per valutare la riduzione complessiva degli anni considerati. - per i ghiacciai non estinti si è rappresentato sulla Carta Escursionistica della Comunità Montana del Monte Emilius del 2008, in altri casi sulle CTR le variazioni dei margini, con linee di diversi colori , degli anni 1820, 1930, 1987, 2008, in modo da rendere ben evidente e in maniera intuitiva la riduzione avvenuta. - per ogni ghiacciaio sono stati riportati i margini esposti a livello cartografico a partire dal 1820 fino alle carte più recenti CTR del 2003. Inoltre sono stati valutati i margini glaciali esposti come apparivano dai voli RAVA del 1975 e del 1991 fatti dal CGR di Parma . - si sono inoltre riportati, in ordine cronologico, i ghiacciai come appaiono nelle fotografie storiche, recuperate principalmente da gite alpinistiche fatte a partire dagli anni 60 ad oggi da Osvaldo Cardellina, e altri autori vari, integrate da alcune foto ritrovate nell'archivio del Comitato Glaciologico Italiano di Torino e scaricate dal sito del Catasto Ghiacciai della Valle d' Aosta. Per quanto riguarda il ghiacciaio Blantsette e Tessonet sono stati fatti due rilievi fotografici rispettivamente il 15 settembre 2008 e 1 ottobre 2008. Dai dati esposti nella tesi risulta che mentre in media i ghiacciai valdostani risultano ridotti attualmente del 53% rispetto all'area occupata nel 1820, quelli del gruppo del Monte Emilius risultano così ridotti: - I ghiacciai di Arpisson Occidentale e Orientale di circa il 95% - Il ghiacciaio Blantsette di circa il 62% - Il ghiacciaio del Tessonet di circa l' 81% - Il ghiacciaio Tersiva di circa l'80% - Il ghiacciaio del Lac Gèlè di circa il 92%. In conclusione dal confronto con i dati delle condizioni areali dei ghiacciai dell'intera Valle d'Aosta emerge una netta maggiore riduzione dei ghiacciai del gruppo del Monte Emilius ( e del sottogruppo Tersiva) che certamente rivela una differenza di variazioni climatiche fra il clima locale del massiccio e quello del resto della valle ( si ricorda ad es. l'oasi xerotermica di Gimillan in Val di Cogne ). La causa potrebbe essere la posizione del massiccio, interna rispetto alla Valle d'Aosta in contrasto con quella per lo più integrata nello spartiacque principale della catena alpina.