Perception and recognition of objects and emotions are significantly influenced by a lot of factors, such as the world in which they are embedded. In particular, the presence of other objects, other facial or bodily expressions seem to influence the processing of visual and emotional stimuli. Indeed, the processes involved in the elaboration and identification of these elements are associated with the activation of different and specific brain areas. In this thesis, the most important studies of the last twenty years were analyzed. In these behavioral and neuroimaging studies, participants were instructed to recognize isolated objects or emotional expressions or associated with congruent or incongruent contexts. It was possible to conclude from these experiments that it seems that visual perception is strongly influenced by contextual factors. In particular, it has been demonstrated that at the behavioral level the recognition of the stimuli is faster and more accurate in condition of semantical and emotional congruence between the object or the facial expression and the scene in which they are embedded. As regards the neural level, scientists agree that retrosplenial and parahippocampal cortices are both activated during the recognition of stimuli embedded in a context, but less homogeneous results, including mostly the activations of the amygdala, the prefrontal cortex and the occipital-temporal regions, were found in the emotion perception.

Il nostro lavoro è partito dalla riflessione secondo cui la percezione ed il riconoscimento degli oggetti e delle emozioni siano significativamente influenzati da numerosi fattori, tra cui il contesto in cui sono inseriti. In particolare si osserva come la presenza di oggetti, di altri volti o del corpo condizionino l'elaborazione dei segnali visivi ed emozionali. Inoltre i processi coinvolti nell'elaborazione e nell'identificazione degli elementi sopracitati sono associati all'attivazione di diverse e specifiche aree cerebrali. In questo lavoro si è scelto di analizzare gli studi più importanti della letteratura degli ultimi vent'anni. Tali studi comportamentali e di neuroimmagine prevedevano che i partecipanti fossero sottoposti a condizioni sperimentali caratterizzate da prove di riconoscimento di oggetti o espressioni emozionali isolati o immersi in contesti congruenti o incongruenti ad essi. Grazie a questi esperimenti è stato possibile concludere che esiste una forte influenza da parte dei fattori contestuali nella percezione visiva. In particolare è stato dimostrato a livello comportamentale che il riconoscimento degli stimoli è più rapido ed accurato in condizioni di congruenza semantica o emozionale tra l'oggetto o l'espressione facciale e la scena entro cui sono inseriti. Per quanto riguarda le aree cerebrali coinvolte nel processo di percezione degli oggetti e delle emozioni, sono emerse alcune differenze. Se da un lato esiste concordanza sul fatto che le regioni cerebrali attivate durante il riconoscimento degli stimoli all'interno di un contesto siano la corteccia retrospeniale e la corteccia paraippocampale, negli studi sulla percezione delle emozioni sono stati trovati risultati meno omogenei che vedono tra le aree più frequentemente attivate l'amigdala, la corteccia prefrontale e le aree occipito-temporali.

Il ruolo del contesto nella percezione visiva di oggetti e stimoli emozionali

CICU, CAMILLA
2016/2017

Abstract

Il nostro lavoro è partito dalla riflessione secondo cui la percezione ed il riconoscimento degli oggetti e delle emozioni siano significativamente influenzati da numerosi fattori, tra cui il contesto in cui sono inseriti. In particolare si osserva come la presenza di oggetti, di altri volti o del corpo condizionino l'elaborazione dei segnali visivi ed emozionali. Inoltre i processi coinvolti nell'elaborazione e nell'identificazione degli elementi sopracitati sono associati all'attivazione di diverse e specifiche aree cerebrali. In questo lavoro si è scelto di analizzare gli studi più importanti della letteratura degli ultimi vent'anni. Tali studi comportamentali e di neuroimmagine prevedevano che i partecipanti fossero sottoposti a condizioni sperimentali caratterizzate da prove di riconoscimento di oggetti o espressioni emozionali isolati o immersi in contesti congruenti o incongruenti ad essi. Grazie a questi esperimenti è stato possibile concludere che esiste una forte influenza da parte dei fattori contestuali nella percezione visiva. In particolare è stato dimostrato a livello comportamentale che il riconoscimento degli stimoli è più rapido ed accurato in condizioni di congruenza semantica o emozionale tra l'oggetto o l'espressione facciale e la scena entro cui sono inseriti. Per quanto riguarda le aree cerebrali coinvolte nel processo di percezione degli oggetti e delle emozioni, sono emerse alcune differenze. Se da un lato esiste concordanza sul fatto che le regioni cerebrali attivate durante il riconoscimento degli stimoli all'interno di un contesto siano la corteccia retrospeniale e la corteccia paraippocampale, negli studi sulla percezione delle emozioni sono stati trovati risultati meno omogenei che vedono tra le aree più frequentemente attivate l'amigdala, la corteccia prefrontale e le aree occipito-temporali.
ITA
Perception and recognition of objects and emotions are significantly influenced by a lot of factors, such as the world in which they are embedded. In particular, the presence of other objects, other facial or bodily expressions seem to influence the processing of visual and emotional stimuli. Indeed, the processes involved in the elaboration and identification of these elements are associated with the activation of different and specific brain areas. In this thesis, the most important studies of the last twenty years were analyzed. In these behavioral and neuroimaging studies, participants were instructed to recognize isolated objects or emotional expressions or associated with congruent or incongruent contexts. It was possible to conclude from these experiments that it seems that visual perception is strongly influenced by contextual factors. In particular, it has been demonstrated that at the behavioral level the recognition of the stimuli is faster and more accurate in condition of semantical and emotional congruence between the object or the facial expression and the scene in which they are embedded. As regards the neural level, scientists agree that retrosplenial and parahippocampal cortices are both activated during the recognition of stimuli embedded in a context, but less homogeneous results, including mostly the activations of the amygdala, the prefrontal cortex and the occipital-temporal regions, were found in the emotion perception.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/143642