This paper aims to study a specific aspect of athletic training, the post-activation potentiation (PAP). It is contextualized in the warm-up of a complex sport such as alpine skiing. The Alpine ski performance model, with its technical, biomechanical and metabolic components, is taken into consideration. The PAP and warm-up's physiological aspects are then treated, as well as their functions to improve the performance and their preventive purposes. At last, a work plan has been done, supported by scientific studies taken into consideration, concerning the alpine skiing competition's approach and the performance's optimization in the day of competition. This contribution is validated by the interview with Andrea Viano, athletic trainer of the alpine skiing Italian National.
Questo elaborato si pone l'obiettivo di analizzare un aspetto specifico della preparazione atletica, il post-activation potentiation (PAP), contestualizzandolo nel warm-up di uno sport complesso quale lo sci alpino. Viene inizialmente preso in considerazione il modello prestativo dello sci alpino, con le sue componenti tecniche, biomeccaniche e metaboliche. Vengono poi trattati gli aspetti fisiologici del PAP e del warm-up, e le loro funzioni a fini prestativi e preventivi. Infine viene sviluppata una proposta di lavoro, basata sugli studi scientifici presi in considerazione, riguardante l'avvicinamento alla competizione di sci alpino e le buone pratiche per ottimizzare la performance nel giorno stesso della gara. Questo contributo è avvalorato dall'intervista ad Andrea Viano, preparatore atletico della Nazionale Italiana di sci alpino.
Post-activation potentiation e warm-up nello sci alpino
BELLONE, REMI
2017/2018
Abstract
Questo elaborato si pone l'obiettivo di analizzare un aspetto specifico della preparazione atletica, il post-activation potentiation (PAP), contestualizzandolo nel warm-up di uno sport complesso quale lo sci alpino. Viene inizialmente preso in considerazione il modello prestativo dello sci alpino, con le sue componenti tecniche, biomeccaniche e metaboliche. Vengono poi trattati gli aspetti fisiologici del PAP e del warm-up, e le loro funzioni a fini prestativi e preventivi. Infine viene sviluppata una proposta di lavoro, basata sugli studi scientifici presi in considerazione, riguardante l'avvicinamento alla competizione di sci alpino e le buone pratiche per ottimizzare la performance nel giorno stesso della gara. Questo contributo è avvalorato dall'intervista ad Andrea Viano, preparatore atletico della Nazionale Italiana di sci alpino.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/143501