L'aggressività e i comportamenti violenti in ottica evoluzionistica

Starting from the words of Charles Darwin in the ¿origin of man and the sexual selection¿ of 1871, the target of this paper is to make an analysis on aggression and violent behavior based on three aspects: evolution, neuroscience and behavior. From an evolutionary point of view, aggression in humans has varied in many ways, from styles of leadership to communication, always having common characteristics with the whole animal world. A fundamental characteristic of aggression is impulsivity, that can be more or less present within a human being based on his temperament, and inhibits the mechanisms that regulate violent behaviors, leading impulsive individuals to be more violent and aggressive. However, aggression can be of two types: the first type is defined as normal, the second is called abnormal, as it does not follow certain pre-established settings, but is influenced by secondary characteristics, such as variations in typical emotional responses producing abnormal answers. In fact, we do not have to consider aggression only from a behavioral point of view, but we have to consider also the other numerous systems that intervene in the production of aggressive behavior. Substance abuse can also affect violent behavior; psychoactive substances such as alcohol and certain synthetic drugs increase violence in consumers, while psychopharmacological drugs such as clozapine inhibit aggression in patients with certain mental disorders. Human history has always been characterized by episodes of violence and competition; from an evolutionary point of view the male individuals seem to be more violent, because they share with the other species of the animal kingdom certain behaviors that are established in well defined situations such as mating and identification in a community. The expression of violence in today's society is identified with crime; It has been found that certain criminals convicted of having behaved violently towards animals have also been convicted for domestic violence. In fact, one of the preventive therapies proposed in this thesis, is that which provides for the use of science education associated with pedagogy to decrease the development of violent behavior among adolescents. Finally, the thesis concludes with a brief analysis of wars and violence, defining violence as a typical characteristic of the human race, as it has accompanied it throughout its existence.

Partendo dalle parole di Charles Darwin ne ¿l'origine dell'uomo e la selezione sessuale¿ del 1871, l'obiettivo di questo elaborato è fare un'analisi sull'aggressività e sui comportamenti violenti basandosi su tre aspetti: quello evolutivo, quello neuroscientifico e quello comportamentista. Da un punto di vista evolutivo l'aggressività dell'uomo è variata in molteplici sfaccettature, dagli stili di leadership alla comunicazione, sempre avendo caratteristiche comuni con tutto il mondo animale. Una caratteristica fondamentale dell'aggressività è l'impulsività che può essere più o meno presente all'interno di un essere umano in base al suo temperamento, e inibisce i meccanismi che regolano il comportamento violento, portando individui impulsivi a essere maggiormente violenti e aggressivi. L'aggressività può però essere di due tipi: il primo tipo è quello definito normale, il secondo è detto anormale, in quanto non segue determinati setting prestabiliti, ma viene influenzata da caratteristiche secondarie, come ad esempio, variazioni nelle risposte emozionali tipiche. Infatti, non bisogna considerare l'aggressività solo da un punto di vista comportamentale, ma considerare i numerosi sistemi che intervengono nella produzione di comportamenti aggressivi. Anche l'abuso di sostanze può influire sui comportamenti violenti; sostanze psicostrope come l'alcol e determinate droghe sintetiche incrementano la violenza nei consumatori, mentre psicofarmaci come la clozapina inibisce l'aggressività in pazienti con determinati disturbi mentali. La storia dell'uomo è sempre stata caratterizzata da episodi di violenza e competizione; da un punto di vista evolutivo gli individui maschili sembrano essere maggiormente violenti, poiché condividono con le altre specie del regno animale determinati comportamenti che si instaurano in determinate situazioni come l'accoppiamento e l'identificazione in una comunità. L'espressione della violenza nella società attuale è identificata con il crimine; è stato riscontrato che determinati criminali condannati per aver avuto comportamenti violenti verso gli animali, sono stati anche condannati per comportamenti violenti all'interno delle mura domestiche. Infatti, una delle terapie preventive proposte in questo elaborato, è quella che prevede l'utilizzo dell'educazione scientifica associata alla pedagogia per diminuire lo sviluppo di comportamenti violenti tra gli adolescenti. L'elaborato si conclude, infine, con una breve analisi sulle guerre e la violenza, definendo la violenza come una caratteristica tipica della razza umana, poiché l'ha accompagnata durante tutta la sua esistenza.