Luigi Carlo Farini e Saluggia, tra storia e memoria

This thesis examines the figure of L. C. Farini, an Italian doctor and statesman of the 19th century, and analyzes his political and social activity in the various Italian states during the Risorgimental period and later also in united Italy. The first part contains a biography of the statesman and several of his most important medical and institutional measures; moreover, the duties he has performed and his personal relationships with Count Cavour (of which he was Minister, assistant and close friend) and with other illustrious figures of the Risorgimental period, including Massimo d'Azeglio, Urbano Rattazzi, Giuseppe Garibaldi and the King Vittorio Emanuele II. Later we spoke of his stay in the Piedmontese town of Saluggia and, more in detail, of his political activity as a Deputy and as a protagonist of the Italian unitary process (first as the Governor of His Majesty and Dictator of Emilia, then as General Lieutenant of the Neapolitan provinces and finally as the Prime Minister in the newborn Kingdom of Italy). In the second part we talk about the conservation of Luigi Carlo Farini's memory and the tributes dedicated to him after his death in 1866, such as monuments, plaques, streets, squares, and various schools. The short biography of the Saluggese Giovanni Faldella, writer and later Senator, one of the protagonists in the maintenance of the Farini's memory in Saluggia, has also been introduced. Particular attention was paid to the various processes that led to the construction of the Canale Farini and the marble monument named after him, both located in Saluggia; this research was possible thanks to the consultation of material (original documents, municipal documents and private letters) provided by the Historical Archive of the Municipality of Saluggia.

Questa tesi prende in esame la figura di L. C. Farini, medico e statista italiano dell'Ottocento, e analizza la sua attività politica e sociale nei vari stati italiani durante il periodo risorgimentale e successivamente anche nell'Italia unita. Nella prima parte sono esposti una biografia dello statista e diversi dei suoi più importanti provvedimenti in campo medico ed istituzionale; inoltre, sono indicati gli incarichi da lui svolti e i suoi rapporti personali con il Conte Cavour (di cui fu ministro, assistente ed amico intimo) e con altri illustri personaggi del periodo risorgimentale, tra cui Massimo d'Azeglio, Urbano Rattazzi, Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II. Successivamente si è parlato della sua permanenza nella cittadina piemontese di Saluggia e, più nel dettaglio, della sua attività politica come Deputato e come protagonista del processo unitario italiano (prima come Governatore di Sua Maestà e Dittatore dell'Emilia, poi come Luogotenente generale delle province napoletane ed infine come Primo Ministro nel neonato Regno d'Italia). Nella seconda parte si parla invece della conservazione della memoria di Luigi Carlo Farini e dei tributi ad egli dedicati dopo la sua morte nel 1866, come ad esempio monumenti, targhe, vie, piazze, e vari istituti scolastici. Si è inoltre introdotta la breve biografia del saluggese Giovanni Faldella, scrittore e successivamente Senatore, uno dei protagonisti nel mantenimento della memoria di Farini a Saluggia. Si è dedicata particolare attenzione ai vari processi che hanno portato alla costruzione del Canale Farini e del monumento marmoreo a lui intitolato, entrambi situati a Saluggia; tale ricerca è stata possibile grazie alla consultazione di materiale (documenti originali, atti comunali e lettere private) fornito dall'Archivio Storico del Comune di Saluggia.