Draupadi è un personaggio dai molteplici volti, umano e divino, tradizionale e modernissimo, in una parola caleidoscopico. Draupadi appare diversa ogni volta che, ruotando il caleidoscopio, varia il punto di osservazione. Come lo strumento ottico offre all'occhio una molteplicità di colori e accostamenti sempre differenti, così Draupadi si presenta al lettore sotto forme diverse, fino a ricomporsi in un'enigmatica figura, dal fascino senza tempo. Draupadi è il filo che unisce i cinque Pandava, eroina indiscussa del Mahabharata, che si snoda fra odio e amore, massacri e pensieri edificanti, vittorie e sconfitte. Si tratta di una donna dalla forte personalità, bella e dolce, ma anche fiera e vendicativa. L'eroina è l'immagine di una donna, che, conscia della sua forza e intelligenza, tiene testa al genere maschile. Molti studiosi la considerano pertanto una femminista ante litteram. Draupadi è non solo donna, ma anche dea. Draupadi è una Pathosformel di warburgiana memoria, ovvero una figura archetipica che ritorna in contesti e forme espressive diverse attraverso il tempo. Significative risultano, in tal senso, le opere letterarie, le rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ispirate all'eroina. Draupadi, in altre parole, soggettivizza e umanizza la tradizione millenaria indiana, restituendo al lettore e spettatore moderno un nuovo Mahabharata.
I MILLE VOLTI DI DRAUPADI
CIPOLLETTI, LAURA
2017/2018
Abstract
Draupadi è un personaggio dai molteplici volti, umano e divino, tradizionale e modernissimo, in una parola caleidoscopico. Draupadi appare diversa ogni volta che, ruotando il caleidoscopio, varia il punto di osservazione. Come lo strumento ottico offre all'occhio una molteplicità di colori e accostamenti sempre differenti, così Draupadi si presenta al lettore sotto forme diverse, fino a ricomporsi in un'enigmatica figura, dal fascino senza tempo. Draupadi è il filo che unisce i cinque Pandava, eroina indiscussa del Mahabharata, che si snoda fra odio e amore, massacri e pensieri edificanti, vittorie e sconfitte. Si tratta di una donna dalla forte personalità, bella e dolce, ma anche fiera e vendicativa. L'eroina è l'immagine di una donna, che, conscia della sua forza e intelligenza, tiene testa al genere maschile. Molti studiosi la considerano pertanto una femminista ante litteram. Draupadi è non solo donna, ma anche dea. Draupadi è una Pathosformel di warburgiana memoria, ovvero una figura archetipica che ritorna in contesti e forme espressive diverse attraverso il tempo. Significative risultano, in tal senso, le opere letterarie, le rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ispirate all'eroina. Draupadi, in altre parole, soggettivizza e umanizza la tradizione millenaria indiana, restituendo al lettore e spettatore moderno un nuovo Mahabharata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/143146