L'obiettivo di questa tesi è quello di raccontare un episodio che, all'inizio del Novecento, sembra anticipare l'immagine della filosofia contemporanea come un campo diviso in due fazioni contrapposte, una ¿analitica¿ e una ¿continentale¿: l'incontro e il confronto, avvenuti all'inizio del Novecento, tra due dei più importanti filosofi della loro epoca, Bertrand Russell e Henri Bergson. L'idea di fondo è quella di analizzare l'episodio che riguarda Russell e Bergson alla luce delle interpretazioni che sono state fornite della distinzione analitico-continentale, pur essendo consapevoli che per molti versi questa distinzione ha un senso e un'utilità limitati. Nella prima parte della tesi si fa riferimento ad alcuni episodi, piuttosto noti, che hanno alimentato l'idea di una distinzione tra analitici e continentali, come ad esempio il confronto tra Frege e Husserl, quello tra Carnap e Heidegger, il Colloquio di Royaumont e la discussione tra Derrida e Searle. Nella seconda parte, alla luce della discussione precedente, si illustrano alcune peculiarità del dibattito Russell-Bergson nella storia della costruzione e dell'invenzione della contrapposizione analitico-continentale.
Alle origini della contrapposizione tra "analitici" e "continentali": la critica di Russell a Bergson
ALESSO, EMANUELE
2016/2017
Abstract
L'obiettivo di questa tesi è quello di raccontare un episodio che, all'inizio del Novecento, sembra anticipare l'immagine della filosofia contemporanea come un campo diviso in due fazioni contrapposte, una ¿analitica¿ e una ¿continentale¿: l'incontro e il confronto, avvenuti all'inizio del Novecento, tra due dei più importanti filosofi della loro epoca, Bertrand Russell e Henri Bergson. L'idea di fondo è quella di analizzare l'episodio che riguarda Russell e Bergson alla luce delle interpretazioni che sono state fornite della distinzione analitico-continentale, pur essendo consapevoli che per molti versi questa distinzione ha un senso e un'utilità limitati. Nella prima parte della tesi si fa riferimento ad alcuni episodi, piuttosto noti, che hanno alimentato l'idea di una distinzione tra analitici e continentali, come ad esempio il confronto tra Frege e Husserl, quello tra Carnap e Heidegger, il Colloquio di Royaumont e la discussione tra Derrida e Searle. Nella seconda parte, alla luce della discussione precedente, si illustrano alcune peculiarità del dibattito Russell-Bergson nella storia della costruzione e dell'invenzione della contrapposizione analitico-continentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/143089