I numerosi scandali finanziari degli ultimi decenni hanno dimostrato come il rischio di frodi contabili sia diffuso. Essi hanno evidenziato come il management sia a disposizione di numerosi spazi per porre in essere atti illeciti di diversa natura. I crack finanziari di Enron, WorldCom, Tycon, fino allo scandalo italiano della Parmalat, sono solo alcuni dei più importanti. Tutti questi scandali hanno fatto ricadere perciò l'attenzione, sulla necessità di maggiori controlli interni. Infatti le cause, seppur diverse per ognuno, sono tutte riconducibili a sistemi di controllo interno inefficienti . Per sistema di controllo si intende il processo svolto dal Consiglio di Amministrazione, dai dirigenti e da altri operatori della struttura aziendale, con l'obiettivo di fornire ragionevole garanzia in termini di efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali, di attendibilità delle informazioni contabili e gestionali, della salvaguardia del patrimonio aziendale e del rispetto delle leggi e dei regolamenti. In Italia il tema di controllo interno, è stato introdotto dalla Legge Draghi nel 1998; mentre in contesto internazionale, ed in particolar modo negli Stati Uniti, già alcuni anni prima. Nella seguente relazione, verranno mostrati, oltre ad essere definiti, quelli che sono gli obiettivi che un sistema di controllo interno per efficiente deve prefiggersi, grazie anche all'utilizzo di schemi di riferimento, quali il CoSO Report. Con riferimento al solo modello tradizionale, gli organi preposti al controllo interno sono il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Società di Revisione, l'Organismo di Vigilanza, e dove istituiti il Comitato per il Controllo dei Rischi e la Funzione di Internal Auditing. Infine verrà in breve illustrata un'analisi di un caso aziendale concreto, la Juventus S.p.A., società di calcio professionistico controllata da EXSOR S.P.A., quotata presso la Borsa Italiana e a sua volta controllata dalla Giovanni Agnelli e C. Spa.

I sistemi di controllo interno nelle società quotate

CIMADOMO, GIULIA
2016/2017

Abstract

I numerosi scandali finanziari degli ultimi decenni hanno dimostrato come il rischio di frodi contabili sia diffuso. Essi hanno evidenziato come il management sia a disposizione di numerosi spazi per porre in essere atti illeciti di diversa natura. I crack finanziari di Enron, WorldCom, Tycon, fino allo scandalo italiano della Parmalat, sono solo alcuni dei più importanti. Tutti questi scandali hanno fatto ricadere perciò l'attenzione, sulla necessità di maggiori controlli interni. Infatti le cause, seppur diverse per ognuno, sono tutte riconducibili a sistemi di controllo interno inefficienti . Per sistema di controllo si intende il processo svolto dal Consiglio di Amministrazione, dai dirigenti e da altri operatori della struttura aziendale, con l'obiettivo di fornire ragionevole garanzia in termini di efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali, di attendibilità delle informazioni contabili e gestionali, della salvaguardia del patrimonio aziendale e del rispetto delle leggi e dei regolamenti. In Italia il tema di controllo interno, è stato introdotto dalla Legge Draghi nel 1998; mentre in contesto internazionale, ed in particolar modo negli Stati Uniti, già alcuni anni prima. Nella seguente relazione, verranno mostrati, oltre ad essere definiti, quelli che sono gli obiettivi che un sistema di controllo interno per efficiente deve prefiggersi, grazie anche all'utilizzo di schemi di riferimento, quali il CoSO Report. Con riferimento al solo modello tradizionale, gli organi preposti al controllo interno sono il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Società di Revisione, l'Organismo di Vigilanza, e dove istituiti il Comitato per il Controllo dei Rischi e la Funzione di Internal Auditing. Infine verrà in breve illustrata un'analisi di un caso aziendale concreto, la Juventus S.p.A., società di calcio professionistico controllata da EXSOR S.P.A., quotata presso la Borsa Italiana e a sua volta controllata dalla Giovanni Agnelli e C. Spa.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
781388_cimadomogiuliamatr781388tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.08 MB
Formato Adobe PDF
1.08 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/143024