La tesi verte sull'analisi semiotica de La vita è bella, film di Roberto Benigni. Il regista/attore ci propone una narrazione tragicomica offrendoci così una particolare lettura della Shoah. La tragedia, nel film, viene velata dalla favola e attraverso l'uso di un linguaggio straniante e ironico ne viene evidenziata la sua assurdità. Oggetto dell'analisi saranno la dimensione (la storia) e l'espressione narrativa (il discorso) del film. Di esso si metteranno in evidenza le fondamentali caratteristiche e il senso.

LA RESISTENZA DEL SORRISO. ANALISI SEMIOTICA DEL FILM "LA VITA E'BELLA"

SCHIAVELLO, MARIANGELA
2009/2010

Abstract

La tesi verte sull'analisi semiotica de La vita è bella, film di Roberto Benigni. Il regista/attore ci propone una narrazione tragicomica offrendoci così una particolare lettura della Shoah. La tragedia, nel film, viene velata dalla favola e attraverso l'uso di un linguaggio straniante e ironico ne viene evidenziata la sua assurdità. Oggetto dell'analisi saranno la dimensione (la storia) e l'espressione narrativa (il discorso) del film. Di esso si metteranno in evidenza le fondamentali caratteristiche e il senso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/14300