La ricerca condotta sui dipinti di Sebastiano Taricco ancora presenti nelle chiese di Cherasco ha evidenziato come, seppure il pittore abbia goduto di una costante fortuna critica, gli studi moderni abbiano trascurato l'attività svolta per la sua città natale. Risale al 1974 la monografia di Gabriella Contratto dedicata al pittore , pubblicazione,che, seppur contenente una serie di errori ed imprecisioni, ha avuto il merito di richiamare l'attenzione sull'artista e sui luoghi della sua attività e di offrire una prima proposta di ricostruzione documentaria e cronologica del percorso di Taricco. Si deve a Giovanni Romano, con il saggio del 1988, il merito di avere fissato una nuova e affidabile cronologia delle opere e dell'attività del pittore cheraschese . Nonostante ancor oggi non si sia giunti a dare una base documentaria certa alla realizzazione degli affreschi eseguiti nei palazzi di Cherasco, Romano suggerisce su base stilistica una cronologia della decorazione di Palazzo Gotti Salerano, intorno al 1685-1690. Questa ipotesi è stata ripresa nel 1994 da Adriana Boidi Sassone e Laura Palmucci Quaglino, che hanno analizzato in modo sistematico e complessivo i modelli decorativi dei palazzi di Cherasco .
L'ISTORIA DI CARLO SECONDO SALMATORIS: una fonte per l'attività di Sebastiano Taricco a Cherasco
ASSELLE, ENRICA
2009/2010
Abstract
La ricerca condotta sui dipinti di Sebastiano Taricco ancora presenti nelle chiese di Cherasco ha evidenziato come, seppure il pittore abbia goduto di una costante fortuna critica, gli studi moderni abbiano trascurato l'attività svolta per la sua città natale. Risale al 1974 la monografia di Gabriella Contratto dedicata al pittore , pubblicazione,che, seppur contenente una serie di errori ed imprecisioni, ha avuto il merito di richiamare l'attenzione sull'artista e sui luoghi della sua attività e di offrire una prima proposta di ricostruzione documentaria e cronologica del percorso di Taricco. Si deve a Giovanni Romano, con il saggio del 1988, il merito di avere fissato una nuova e affidabile cronologia delle opere e dell'attività del pittore cheraschese . Nonostante ancor oggi non si sia giunti a dare una base documentaria certa alla realizzazione degli affreschi eseguiti nei palazzi di Cherasco, Romano suggerisce su base stilistica una cronologia della decorazione di Palazzo Gotti Salerano, intorno al 1685-1690. Questa ipotesi è stata ripresa nel 1994 da Adriana Boidi Sassone e Laura Palmucci Quaglino, che hanno analizzato in modo sistematico e complessivo i modelli decorativi dei palazzi di Cherasco .File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14274