Dopo un iniziale entusiasmo dovuto alla novità del media, il video panoramico ha rallentato drasticamente la sua diffusione. Questo perché nonostante sia una tecnologia innovativa che offre molteplici possibilità sostanzialmente inedite, il suo utilizzo attuale è ancora grezzo e primitivo e la realtà virtuale al momento non è ancora in grado di affiancarne l'affermazione. Scopo di questa dissertazione è quello di, appoggiandosi all'analisi delle opere esistenti, fare un riepilogo dell'attuale situazione dei video a 360°, descriverne le modalità di impiego che, come faremo presente, trascende il mero intrattenimento e, in seguito alla critica delle attuali applicazioni artistiche, arrivare a formulare una proposta di opera che ambisce a sfruttare in maniera incisiva le sue caratteristiche.
Riflessioni sul video sferico
MARINUZZI, LUCA
2016/2017
Abstract
Dopo un iniziale entusiasmo dovuto alla novità del media, il video panoramico ha rallentato drasticamente la sua diffusione. Questo perché nonostante sia una tecnologia innovativa che offre molteplici possibilità sostanzialmente inedite, il suo utilizzo attuale è ancora grezzo e primitivo e la realtà virtuale al momento non è ancora in grado di affiancarne l'affermazione. Scopo di questa dissertazione è quello di, appoggiandosi all'analisi delle opere esistenti, fare un riepilogo dell'attuale situazione dei video a 360°, descriverne le modalità di impiego che, come faremo presente, trascende il mero intrattenimento e, in seguito alla critica delle attuali applicazioni artistiche, arrivare a formulare una proposta di opera che ambisce a sfruttare in maniera incisiva le sue caratteristiche.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
796660_lucamarinuzzi-riflessionisulvideosferico.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
6.59 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.59 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/142703