After a general introduction of Henry Sidgwick's moral philosophy and of the influence during the Twentieth century of his book The Methods of Ethics, I study the important problem of dualism of practical reason, let unsolved by the author himself. This problem introduces the irremediable contradiction between selfish motives for the action and rational reasons to act in a universal benevolent way. The dualism of practical reason continues to be examined by eminent philosophers like Peter Singer: just in this, its importance for ethics emerges. I propose the solutions exposed by Sidgwick and another solution to the problem elaborated in 2016 by Singer, although it is not convincing for Singer himself. Finally, I try to understand if today there is a convincing solution to the contradiction.
Dopo un inquadramento generale della filosofia morale di Henry Sidgwick e dell'influenza lungo il Novecento del suo libro I Metodi dell'Etica, esamino l'importante problema del dualismo della ragione pratica, lasciato irrisolto dall'autore stesso. Questo problema mette di fronte alla contraddizione insanabile tra moventi egoisti all'azione e ragioni per agire in modo universalmente benevolo. Il dualismo della ragion pratica continua a essere esaminato da eminenti filosofi dello stampo di Peter Singer: proprio in questo si rivela la sua importanza per l'etica. Propongo le soluzioni esposte da Sidgwick e una soluzione al problema prospettata nel 2016 da Singer, sebbene essa non sia concludente agli occhi dello stesso Singer. Infine, cerco di capire se ci sia a oggi una soluzione convincente alla contraddizione.
Sidgwick: il dualismo della ragion pratica. Un problema non risolto.
SARACO, BENEDETTA
2016/2017
Abstract
Dopo un inquadramento generale della filosofia morale di Henry Sidgwick e dell'influenza lungo il Novecento del suo libro I Metodi dell'Etica, esamino l'importante problema del dualismo della ragione pratica, lasciato irrisolto dall'autore stesso. Questo problema mette di fronte alla contraddizione insanabile tra moventi egoisti all'azione e ragioni per agire in modo universalmente benevolo. Il dualismo della ragion pratica continua a essere esaminato da eminenti filosofi dello stampo di Peter Singer: proprio in questo si rivela la sua importanza per l'etica. Propongo le soluzioni esposte da Sidgwick e una soluzione al problema prospettata nel 2016 da Singer, sebbene essa non sia concludente agli occhi dello stesso Singer. Infine, cerco di capire se ci sia a oggi una soluzione convincente alla contraddizione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/142566