I mezzi di comunicazione, che basano la loro potenza sui contenuti scritti in forma cartacea o digitale, sono nati con caratteristiche distinte e uniche, in differenti momenti storici e per diverse esigenze. Dopo averne visionato le caratteristiche principali di ogni mezzo, i fattori che hanno portato alla loro nascita e il loro rapido sviluppo, era necessario capire, nel concreto e soprattutto nel dettaglio, come avviene la creazione di un singolo contenuto in ambito giornalistico, nel blogging e all'interno dei social network presi in esame. Il giornalismo, che fra i media presi in esame è quello con origini più antiche, si caratterizza sin dalla sua nascita per l'importanza strategica sia della composizione stessa del quotidiano o della rivista, con elementi fondamentali come la prima pagina, le foto e il titolo, ma anche e soprattutto del modello di scrittura dello stesso articolo. Dall'analisi effettuata è risultato lampante quanto, partendo da basi comuni, ogni quotidiano modifichi e adatti queste regole alla propria necessità, stile e pubblico di riferimento. Ci è quindi impossibile determinare un singolo modo di sviluppare le notizie: ogni testata esalta un particolare di una notizia o la racconta da un punto di vista specifico, a seconda dei propri interessi. Occupandoci in seguito dell'ambito blog, anche qui la nostra analisi si è addentrata nelle dinamiche di creazione del singolo scritto ma anche della forma e delle caratteristiche principali dell'homepage. Dall'importanza strategica della sidebar, il footer e l'header, parti strutturali e con uno scopo ben preciso d'impaginazione, alla creazione vera e propria del post, dove le dinamiche del SEO, Search Engine Optimization, diventano linee guida di attenzione concettuale e strategica. Si approda così all'analisi che vede protagonista il mondo dei Social Network, nello specifico i due siti web dove il contenuto testuale ricopre un'importanza fondamentale: Facebook e Twitter. Le caratteristiche ora sono chiare: dopo averli visionati singolarmente è impossibile notare quanto, in fin dei conti, i punti in comune siano presenti e ricorrenti fra i vari media. Iniziando dai punti in comune è lampante la trasformazione di molte testate nazionali in una versione digitale e della nascita di vere e propri giornali presenti sono nella versione online come l'Huffington Post. La menzione speciale va al progetto Facebook Journalism iniziativa social volta a dichiararne sempre di più l'importanza del sito web come conduttore d'informazioni e non solo come diffusore di notizie. Si parla, invece, di differenze relativamente alla strategia, nello specifico al modo in cui ci si approccia alla notizia, alle competenze certificate e riconosciute della persona che racconta un determinato evento e, soprattutto, alle tempistiche, fattore che più di tutto distingue i diversi media presi in analisi. Il percorso termina, ovviamente, con delle conclusioni: dopo il cammino svolto, è impossibile non affermare che i mezzi di comunicazione esaminati si sono trasformati, si sono evoluti e distinti abbattendo le singole barriere rendendole sempre meno nette ma, anzi, rendendo le aree di competenza sempre più sovrapposte ed intersecate l'una con l'altra. I mezzi di comunicazione sono per antonomasia in continuo sviluppo e, nei prossimi anni, la tendenza è quella ad una sempre più coesione e collaborazione fra loro.
La produzione di contenuti testuali: giornalismo, blog e social media.
NIDO, ALESSANDRA
2016/2017
Abstract
I mezzi di comunicazione, che basano la loro potenza sui contenuti scritti in forma cartacea o digitale, sono nati con caratteristiche distinte e uniche, in differenti momenti storici e per diverse esigenze. Dopo averne visionato le caratteristiche principali di ogni mezzo, i fattori che hanno portato alla loro nascita e il loro rapido sviluppo, era necessario capire, nel concreto e soprattutto nel dettaglio, come avviene la creazione di un singolo contenuto in ambito giornalistico, nel blogging e all'interno dei social network presi in esame. Il giornalismo, che fra i media presi in esame è quello con origini più antiche, si caratterizza sin dalla sua nascita per l'importanza strategica sia della composizione stessa del quotidiano o della rivista, con elementi fondamentali come la prima pagina, le foto e il titolo, ma anche e soprattutto del modello di scrittura dello stesso articolo. Dall'analisi effettuata è risultato lampante quanto, partendo da basi comuni, ogni quotidiano modifichi e adatti queste regole alla propria necessità, stile e pubblico di riferimento. Ci è quindi impossibile determinare un singolo modo di sviluppare le notizie: ogni testata esalta un particolare di una notizia o la racconta da un punto di vista specifico, a seconda dei propri interessi. Occupandoci in seguito dell'ambito blog, anche qui la nostra analisi si è addentrata nelle dinamiche di creazione del singolo scritto ma anche della forma e delle caratteristiche principali dell'homepage. Dall'importanza strategica della sidebar, il footer e l'header, parti strutturali e con uno scopo ben preciso d'impaginazione, alla creazione vera e propria del post, dove le dinamiche del SEO, Search Engine Optimization, diventano linee guida di attenzione concettuale e strategica. Si approda così all'analisi che vede protagonista il mondo dei Social Network, nello specifico i due siti web dove il contenuto testuale ricopre un'importanza fondamentale: Facebook e Twitter. Le caratteristiche ora sono chiare: dopo averli visionati singolarmente è impossibile notare quanto, in fin dei conti, i punti in comune siano presenti e ricorrenti fra i vari media. Iniziando dai punti in comune è lampante la trasformazione di molte testate nazionali in una versione digitale e della nascita di vere e propri giornali presenti sono nella versione online come l'Huffington Post. La menzione speciale va al progetto Facebook Journalism iniziativa social volta a dichiararne sempre di più l'importanza del sito web come conduttore d'informazioni e non solo come diffusore di notizie. Si parla, invece, di differenze relativamente alla strategia, nello specifico al modo in cui ci si approccia alla notizia, alle competenze certificate e riconosciute della persona che racconta un determinato evento e, soprattutto, alle tempistiche, fattore che più di tutto distingue i diversi media presi in analisi. Il percorso termina, ovviamente, con delle conclusioni: dopo il cammino svolto, è impossibile non affermare che i mezzi di comunicazione esaminati si sono trasformati, si sono evoluti e distinti abbattendo le singole barriere rendendole sempre meno nette ma, anzi, rendendo le aree di competenza sempre più sovrapposte ed intersecate l'una con l'altra. I mezzi di comunicazione sono per antonomasia in continuo sviluppo e, nei prossimi anni, la tendenza è quella ad una sempre più coesione e collaborazione fra loro.File | Dimensione | Formato | |
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