Il presente lavoro si propone di fornire una traduzione in italiano dell'orazione 29 di Dione di Prusa, tentandone anche un inserimento all'interno del corpus dell'autore. Vengono inoltre affrontate le questioni relative alla paternità dell'opera, all'identità di chi pronunciò l'epitaffio e alla storicità di Melancoma, l'atleta defunto di cui si tesse l'elogio. Infine, l'orazione è analizzata alla luce delle norme e delle convenzioni compositive presenti all'interno del trattato sui discorsi epidittici di Menandro Retore.

Dione di Prusa e l'orazione 29: uno studio sull'epitaffio a Melancoma

EVANGELISTI, SELENE
2016/2017

Abstract

Il presente lavoro si propone di fornire una traduzione in italiano dell'orazione 29 di Dione di Prusa, tentandone anche un inserimento all'interno del corpus dell'autore. Vengono inoltre affrontate le questioni relative alla paternità dell'opera, all'identità di chi pronunciò l'epitaffio e alla storicità di Melancoma, l'atleta defunto di cui si tesse l'elogio. Infine, l'orazione è analizzata alla luce delle norme e delle convenzioni compositive presenti all'interno del trattato sui discorsi epidittici di Menandro Retore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/142438