Interazione tra farmaci e fitoterapici in Oncologia: quali effetti collaterali?

ABSTRACT INTRODUCTION: In every country there are traditional medicines that find foundation in magical or religious, or popular experience. In the last years there was an increase in the use of phytotherapic products to treat diseases and health disorders. The common belief about natural products is that they can attenuate the side effects of drugs without any adverse health consequences. The literature confirms that these substances, like other form of therapy, may have side effects, contraindications, drug interactions. Phytotherapy should therefore be considered as any other medical discipline. AIM: The aim is to describe the most commonly used phytotherapeutic substances in the oncologic patient and to identify if the use of phytotherapy and synthetic drugs at the same time can increase side effects, mainly gastrointestinal effects. MEANS AND METHODS: Descriptive quantitative study conducted on a proposed sample based on the following inclusion criteria: ¿ aged; ¿ ability to understand and to want; ¿ understanding the Italian language; ¿ active chemotherapy. The data collection was conducted through the distribution of a self-compiled and closed-ended questionnaire during chemotherapy treatment, it was elaborated by taking into account some data reported and identified in the literature, it was divided into macro-areas: age and sex of the assisted person, weight and height, pathology and staging TNM, current therapy and number of cycles, home therapy, performance status, intake or not of phytotherapeutic and / or food substances and for which purpose and frequency, presence of side effects. RESULTS: Of the 318 patients, 95% makes use of at least one phytotherapeutic and / or food substance among those into analysis. 84% (268 subjects) developed at least one gastrointestinal side-effect, of which 95% (254 subjects) were taking one or more phytotherapeutic substances. Statistically significant comparison was made between the appearance of side effects and the assumption of specific substances and drugs with p <0.05. DISCUSSION: Simultaneous use of phytotherapeutic substances with anti-emetic drugs taken at home can cause an increase of side effects in patients receiving anti - neoplastic treatment because of drug interaction. CONCLUSIONS: The study shows the need to promote the conscious and safe use of these substances and the fact that the same benefits they can achieve must be supported by scientific knowledge. In addition, we need to educate the population on the correct meaning of the word "interaction".

ABSTRACT INTRODUZIONE: In ogni paese esistono medicine tradizionali che trovano fondamento in credenze magiche o religiose, oppure nell'esperienza popolare. Negli ultimi anni vi è stato un aumento dell'utilizzo di prodotti fitoterapici per trattare malattie e disturbi della salute. La convinzione comune sui prodotti naturali è che possano attenuare gli effetti collaterali dei farmaci senza conseguenze negative sulla salute. La letteratura conferma che queste sostanze, come altre forme di terapia, possono avere effetti collaterali, controindicazioni, interazioni farmacologiche. La fitoterapia dovrebbe pertanto essere considerata come una qualunque altra disciplina medica. OBIETTIVO: Descrivere le sostanze fitoterapiche di più frequente utilizzo nel paziente oncologico ed individuare se l'utilizzo contemporaneo dei fitoterapici e dei farmaci di sintesi possano incrementare gli effetti collaterali, principalmente gli effetti gastrointestinali. MATERIALI E METODI: Studio quantitativo descrittivo condotto su un campione propositivo ragionato in base ai seguenti criteri di inclusione: ¿ maggiore età; ¿ capacità di intendere e di volere; ¿ comprensione della lingua italiana ¿ terapia chemioterapica attiva. La raccolta dei dati è stata condotta attraverso la distribuzione di un questionario autocompilato, a risposta chiusa, durante il trattamento chemioterapico, elaborato tenendo in considerazione alcuni dati riportati ed identificati in letteratura, suddiviso in macroaree: età e sesso della persona assistita, peso e altezza, patologia e stadiazione TNM, terapia in atto e numero dei cicli, terapia a domicilio, performance status, assunzione o non di sostanze fitoterapiche e/o alimenti e a che scopo e frequenza, presenza di effetti collaterali. RISULTATI: Dei 318 pazienti il 95% fa uso di almeno una sostanza fitoterapica e/o alimento tra quelli presi in analisi. L'84% (268 soggetti) ha sviluppato almeno un effetto collaterale gastro-intestinale, di questi il 95% (254 soggetti) stava assumendo una o più sostanze fitoterapiche tra quelle prese in analisi. È risultato statisticamente significativo il confronto fra comparsa di effetti collaterali e assunzione di specifiche sostanze e farmaci con p<0,05. DISCUSSIONE: L'uso simultaneo di sostanze fitoterapiche e/o alimenti con farmaci antiemetici assunti a domicilio può causare un aumento di effetti collaterali nei pazienti in trattamento antineoplastico per interazione farmacologica. CONCLUSIONI: Dallo studio risulta la necessità di promuovere un uso consapevole e sicuro di queste sostanze ed il fatto che gli stessi benefici che possono conseguirne devono essere supportati da sapere scientifico. Inoltre, bisogna educare la popolazione sul corretto significato della parola ¿interazione¿.