Con il termine anglosassone shockvertising si intende tutta quella pubblicità che suscita nel pubblico una sensazione di shock. Le norme che possono essere violate sono state definite da Dahl e sono: disgusto, sessualità, oscenità, volgarità, indecenza, immoralità e profanità. Uno dei casi maggiormente approfonditi è stato quello di Oliviero Toscani e United Colors of Benetton. La metodologia utilizzata è stata l'analisi dei diversi approfondimenti effettuati da esperti del settore e la lettura dei saggi stesi da studiosi italiani ed esteri. Con la conclusione della tesi l'obiettivo è valutare se l'utilizzo della pubblicità shock per un'azienda (profit o no profit) possa essere effettivamente ritenuto una tecnica efficace o meno.
Shockvertising: gli effetti della comunicazione shock
DI ROSA, GIAMMARCO
2017/2018
Abstract
Con il termine anglosassone shockvertising si intende tutta quella pubblicità che suscita nel pubblico una sensazione di shock. Le norme che possono essere violate sono state definite da Dahl e sono: disgusto, sessualità, oscenità, volgarità, indecenza, immoralità e profanità. Uno dei casi maggiormente approfonditi è stato quello di Oliviero Toscani e United Colors of Benetton. La metodologia utilizzata è stata l'analisi dei diversi approfondimenti effettuati da esperti del settore e la lettura dei saggi stesi da studiosi italiani ed esteri. Con la conclusione della tesi l'obiettivo è valutare se l'utilizzo della pubblicità shock per un'azienda (profit o no profit) possa essere effettivamente ritenuto una tecnica efficace o meno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/142393