Obbligazioni Convertibili : Il rischio è nei dettagli

L'obiettivo di questo lavoro è quello di esaminare gli strumenti obbligazionari convertibili in azioni. Partendo dalla definizione di titolo ibrido, vedremo come essi si inquadrano nella categoria, e quali sono le principali differenze rispetto alle classiche forme di debito o partecipazione. Successivamente analizzeremo le caratteristiche tecniche degli strumenti più diffusi, ovvero Obbligazioni Convertibili, Obbligazioni Cum Warrant e Reverse Convertible Bonds (profilo di rischio, composizione e funzionamento). Vedremo successivamente quali sono le motivazioni che portano le imprese ad emette questo tipo di strumento ed a quali tipologie di investitori sono rivolti . Mostreremo anche come, all'atto pratico, l'utilizzo di questo tipo di strumenti da parte di investitori non consapevoli del loro funzionamento possa portare a perdite all'apparenza non preventivabili, tramite l'analisi del caso ¿Convertendo BPM¿. In un mercato in cui gli strumenti finanziari proposti sono sempre più complessi ed articolati il piccolo risparmiatore difficilmente ha le conoscenze ed i mezzi per comprendere il vero rischio legato a questo tipo di strumenti. Gli emittenti questo lo sanno bene e non sempre si comportano in modo trasparente.