L'uso della parola rete è diventata ormai di uso quotidiano. Non se ne può più fare a meno: si parla di rete quando ci si connette al Word Wide Web in cui regolarmente sono collegate e operano miliardi di persone ma è una rete anche la filiera alimentare molto di modo ai giorni nostri ma anche il sistema delle autostrade, degli aerei, l'ecosistema, le proteine e così via. Legato a questo concetto c'è un lungo percorso culturale che ha radici lontane e origini del tutto eterogenee. Dal punto di vista storico ho rintracciato i riferimenti intellettuali che hanno condizionato e formato la Social Network Analysis così come è ai giorni nostri. Ho inserito gli studi di Moreno sulla sociometria, la teoria dei grafi e ho evidenziato le scuole sociologiche: Manchester e Harvard. Mi sono soffermata su un argomento specifico della Social Network Analysis che è il concetto di legame nelle reti egocentriche. Ho preso in considerazione autori che si sono occupati del fenomeno delle opportunità occupazionali approfondendo la teoria della forza dei legami deboli di Mark Granovetter. Ho citato la ricerca di Nancy Howell Lee analoga e con risultati simili anche se non si riferiva specificatamente al mondo del lavoro come lo studio di Granovetter e ho menzionato il lavoro di Margaret Grieco in contraddizione a quelli di Granovetter. Ho indicato Ronald Burt che con la sua teoria del buco strutturale sembra confermare l'ipotesi di Granovetter e ho accennato al concetto di posizione strutturale di Nan Lin in quanto collegato sempre alle idee sopra citate. Ho indicato alcune problematiche teoriche relative all'evoluzione e alle posizioni indicate dei vari sostenitori della Social Network Analysis. Ho descritto i livelli di capillarità che ha raggiunto questo modo di intervenire a livello di ricerca sociale. Ho selezionato qualche studio relativo alla valutazione del comportamento degli utenti di qualche social networks (Twitter, Facebook e Linkedin) in relazione alle problematiche concernenti la trasmissione di informazioni e di contatti trovando anche qui conferma delle ipotesi di Granovetter sulla forza dei legami deboli.
Alcuni cenni sulla Social Network Analysis e i legami deboli e forti
VIPIANA, ALICE
2016/2017
Abstract
L'uso della parola rete è diventata ormai di uso quotidiano. Non se ne può più fare a meno: si parla di rete quando ci si connette al Word Wide Web in cui regolarmente sono collegate e operano miliardi di persone ma è una rete anche la filiera alimentare molto di modo ai giorni nostri ma anche il sistema delle autostrade, degli aerei, l'ecosistema, le proteine e così via. Legato a questo concetto c'è un lungo percorso culturale che ha radici lontane e origini del tutto eterogenee. Dal punto di vista storico ho rintracciato i riferimenti intellettuali che hanno condizionato e formato la Social Network Analysis così come è ai giorni nostri. Ho inserito gli studi di Moreno sulla sociometria, la teoria dei grafi e ho evidenziato le scuole sociologiche: Manchester e Harvard. Mi sono soffermata su un argomento specifico della Social Network Analysis che è il concetto di legame nelle reti egocentriche. Ho preso in considerazione autori che si sono occupati del fenomeno delle opportunità occupazionali approfondendo la teoria della forza dei legami deboli di Mark Granovetter. Ho citato la ricerca di Nancy Howell Lee analoga e con risultati simili anche se non si riferiva specificatamente al mondo del lavoro come lo studio di Granovetter e ho menzionato il lavoro di Margaret Grieco in contraddizione a quelli di Granovetter. Ho indicato Ronald Burt che con la sua teoria del buco strutturale sembra confermare l'ipotesi di Granovetter e ho accennato al concetto di posizione strutturale di Nan Lin in quanto collegato sempre alle idee sopra citate. Ho indicato alcune problematiche teoriche relative all'evoluzione e alle posizioni indicate dei vari sostenitori della Social Network Analysis. Ho descritto i livelli di capillarità che ha raggiunto questo modo di intervenire a livello di ricerca sociale. Ho selezionato qualche studio relativo alla valutazione del comportamento degli utenti di qualche social networks (Twitter, Facebook e Linkedin) in relazione alle problematiche concernenti la trasmissione di informazioni e di contatti trovando anche qui conferma delle ipotesi di Granovetter sulla forza dei legami deboli.File | Dimensione | Formato | |
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