L'argomento della presente tesi è la traduzione del romanzo La petite dame en son jardin de Bruges di Charles Bertin. È stato scelto un Autore, le cui opere non sono ancora state tradotte in lingua italiana. Ciò, se da un lato ha comportato difficoltà derivanti dal non avere punti di riferimento, ha d'altra parte costituito un interessante stimolo a cimentarsi in scelte stilistiche e lessicali. Le dimensioni del romanzo poi, che consta di sole 159 pagine nell'edizione Actes Sud, Un endroit où aller, hanno permesso di tradurre l'intera opera, con un lavoro sicuramente più omogeneo e completo e la possibilità di un'analisi più dettagliata e approfondita. L'alternarsi di registri linguistici e la varietà delle scelte stilistiche e lessicali dell'Autore hanno reso particolarmente interessante e stimolante l'esercizio della traduzione. La presente tesi è strutturata in quattro parti. Nella prima parte si è presentato l'Autore evidenziandone le principali vicende della vita, la formazione umana e culturale, l'ampia e varia produzione, soffermandosi in particolare sulle opere che hanno rivestito un ruolo importante nella sua carriera; si è posto l'accento sulla sua idea di fare letteratura, sui temi che gli sono più cari, sui quali egli torna con maggiore frequenza, e sulle caratteristiche stilistiche e formali che contraddistinguono i suoi scritti. Nella seconda parte è stata svolta un'analisi critica del romanzo affrontando le principali tematiche presenti nell'opera e in particolare il rapporto che lega il nipote- narratore alla nonna Thérèse-Augustine. Si è inoltre sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalle scelte lessicali e dal registro linguistico, a ulteriore riprova di quanto già esposto nel capitolo precedente relativamente alla concezione dello scrivere propria all'Autore. Nella terza parte sono state illustrate le strategie di traduzione adottate nel volgere il testo in italiano ed elencate alcune difficoltà riscontrate in corso d'opera, insieme alle soluzioni scelte, provvedendo a fornire esempi, laddove necessario, per chiarire maggiormente le questioni di volta in volta affrontate. La quarta parte, la più importante, è costituita dalla traduzione del romanzo, di cui sono stati riportati per esteso tutti i nove capitoli secondo la ripartizione originale adottata dall'Autore. Conclude la tesi la bibliografia, che elenca le opere consultate per la stesura del presente lavoro.
Charles Bertin "La petite dame en son jardin de Bruges"
COMIN, IRENE AGNESE
2009/2010
Abstract
L'argomento della presente tesi è la traduzione del romanzo La petite dame en son jardin de Bruges di Charles Bertin. È stato scelto un Autore, le cui opere non sono ancora state tradotte in lingua italiana. Ciò, se da un lato ha comportato difficoltà derivanti dal non avere punti di riferimento, ha d'altra parte costituito un interessante stimolo a cimentarsi in scelte stilistiche e lessicali. Le dimensioni del romanzo poi, che consta di sole 159 pagine nell'edizione Actes Sud, Un endroit où aller, hanno permesso di tradurre l'intera opera, con un lavoro sicuramente più omogeneo e completo e la possibilità di un'analisi più dettagliata e approfondita. L'alternarsi di registri linguistici e la varietà delle scelte stilistiche e lessicali dell'Autore hanno reso particolarmente interessante e stimolante l'esercizio della traduzione. La presente tesi è strutturata in quattro parti. Nella prima parte si è presentato l'Autore evidenziandone le principali vicende della vita, la formazione umana e culturale, l'ampia e varia produzione, soffermandosi in particolare sulle opere che hanno rivestito un ruolo importante nella sua carriera; si è posto l'accento sulla sua idea di fare letteratura, sui temi che gli sono più cari, sui quali egli torna con maggiore frequenza, e sulle caratteristiche stilistiche e formali che contraddistinguono i suoi scritti. Nella seconda parte è stata svolta un'analisi critica del romanzo affrontando le principali tematiche presenti nell'opera e in particolare il rapporto che lega il nipote- narratore alla nonna Thérèse-Augustine. Si è inoltre sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalle scelte lessicali e dal registro linguistico, a ulteriore riprova di quanto già esposto nel capitolo precedente relativamente alla concezione dello scrivere propria all'Autore. Nella terza parte sono state illustrate le strategie di traduzione adottate nel volgere il testo in italiano ed elencate alcune difficoltà riscontrate in corso d'opera, insieme alle soluzioni scelte, provvedendo a fornire esempi, laddove necessario, per chiarire maggiormente le questioni di volta in volta affrontate. La quarta parte, la più importante, è costituita dalla traduzione del romanzo, di cui sono stati riportati per esteso tutti i nove capitoli secondo la ripartizione originale adottata dall'Autore. Conclude la tesi la bibliografia, che elenca le opere consultate per la stesura del presente lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14227