Tra il 1938, dopo la scoperta del processo di fissione nucleare, e il 1945, con gli attacchi a Hiroshima e Nagasaki, ha inizio la cosiddetta ¿Era atomica¿. Si tratta di un periodo, che perdura fino ai giorni nostri, caratterizzato da enormi progressi tecnologici in campo atomico, dai quali sono derivati grandi benefici per la nostra sopravvivenza in vari ambiti, ma parallelamente ha causato disastri di proporzioni pressoché incalcolabili. Tale documento nasce dalla riflessione su questa antitesi. L'intento di quest'opera è quello di cercare di comprendere e produrre un'idea più chiara nel lettore sulla effettiva esistenza di un rapporto costi benefici che giustifichi l'utilizzo di tale risorsa. Durante le mie ricerche, ho reperito diverso materiale riguardante un utilizzo apprezzabile dell'uranio in ambito civile. D'altra parte ogni impiego di tale materiale ha rivelato aspetti negativi pressoché irrisolvibili, decisamente più rilevanti rispetto ai benefici ottenuti. Nel primo capitolo viene analizzato l'uranio in quanto elemento chimico indicandone proprietà, caratteristiche e modalità di reperimento. Nella seconda parte dell'opera segue una illustrazione sulla lavorazione, differenza tra uranio arricchito ed uranio impoverito ed impiego, diversificato tra utilizzo in ambito civile, prevalentemente in ambito di produzione di energia, e militare, quale materiale utilizzato negli ordigni esplosivi e quale metallo costituente corazzature e proiettili, utilizzando come case history la Guerra del Golfo e i conflitti nei Balcani. L'ultimo capitolo tratta le varie problematiche legate all'utilizzo dell'uranio impoverito, riferite agli effetti che possono essere riscontrati sull'organismo e la pericolosità delle scorie e relative modalità di smaltimento. Segue una descrizione delle principali misure preventive adottate dalla NATO e dall'Esercito Italiano nell'eventualità di trovarsi ad operare in un ambiente contaminato da uranio impoverito.
URANIO IMPIEGO MILITARE E CIVILE PROBLEMATICHE E CONSEGUENZE
CURZOLA, LORENZO
2016/2017
Abstract
Tra il 1938, dopo la scoperta del processo di fissione nucleare, e il 1945, con gli attacchi a Hiroshima e Nagasaki, ha inizio la cosiddetta ¿Era atomica¿. Si tratta di un periodo, che perdura fino ai giorni nostri, caratterizzato da enormi progressi tecnologici in campo atomico, dai quali sono derivati grandi benefici per la nostra sopravvivenza in vari ambiti, ma parallelamente ha causato disastri di proporzioni pressoché incalcolabili. Tale documento nasce dalla riflessione su questa antitesi. L'intento di quest'opera è quello di cercare di comprendere e produrre un'idea più chiara nel lettore sulla effettiva esistenza di un rapporto costi benefici che giustifichi l'utilizzo di tale risorsa. Durante le mie ricerche, ho reperito diverso materiale riguardante un utilizzo apprezzabile dell'uranio in ambito civile. D'altra parte ogni impiego di tale materiale ha rivelato aspetti negativi pressoché irrisolvibili, decisamente più rilevanti rispetto ai benefici ottenuti. Nel primo capitolo viene analizzato l'uranio in quanto elemento chimico indicandone proprietà, caratteristiche e modalità di reperimento. Nella seconda parte dell'opera segue una illustrazione sulla lavorazione, differenza tra uranio arricchito ed uranio impoverito ed impiego, diversificato tra utilizzo in ambito civile, prevalentemente in ambito di produzione di energia, e militare, quale materiale utilizzato negli ordigni esplosivi e quale metallo costituente corazzature e proiettili, utilizzando come case history la Guerra del Golfo e i conflitti nei Balcani. L'ultimo capitolo tratta le varie problematiche legate all'utilizzo dell'uranio impoverito, riferite agli effetti che possono essere riscontrati sull'organismo e la pericolosità delle scorie e relative modalità di smaltimento. Segue una descrizione delle principali misure preventive adottate dalla NATO e dall'Esercito Italiano nell'eventualità di trovarsi ad operare in un ambiente contaminato da uranio impoverito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/142169