Introduzione: Le lesioni da pressione sono una delle possibili complicanze delle fratture d'anca, e necessitano di specifica attenzione per il loro grande impatto sulla qualità della vita e sui costi dell'assistenza ospedaliera. Alcuni importanti problemi di assistenza e cura riguardano la prevenzione di tali complicanze: l'accertamento attraverso scale di valutazione rappresenta un aspetto infermieristico perioperatorio fondamentale e l'infermiere deve valutare ogni paziente e i possibili rischi correlati allo sviluppo di lesioni da pressione per attuare opportune misure preventive. La prevenzione rappresenta infatti l'intervento più efficace per salvaguardare la salute dei pazienti.Metodi: La revisione della letteratura è stata eseguita con una ricerca sulla banca dati Pubmed, dove è stato possibile reperire articoli correlati al concetto di prevenzione delle lesioni da pressione e dei presidi antidecubito da utilizzare nei pazienti ortopedici con frattura dell'anca nel perioperatorio. Le parole chiave utilizzate (pressure ulcer, hip fracture, prevention, operating table, operating room) sono state combinate con il solo operatore booleano AND. Gli articoli selezionati dovevano permettere di confrontare diversi strumenti di valutazione dei fattori di rischio che causano le lesioni da pressione, quelli legati sia al paziente, sia alle pratiche nel perioperatorio.Dei 49 articoli trovati ne sono stati selezionati 16 che trattavano l'argomento delle lesioni da pressione nei soggetti anziani con frattura dell' anca, valutazione dei fattori di rischio/contribuenti, del posizionamento e dell'utilizzo dei presidi antidecubito per prevenire le lesioni da pressione nel perioperatorio. Risultati: La ricerca bibliografica ha portato ad una valutazione dei fattori di rischio per lo sviluppo di lesione da compressione nei soggetti con frattura dell'anca, che possono essere associati sia al paziente (come l'età, il BMI, la presenza di patologie concomitanti, lo stato nutrizionale, il livello di albumina inferiore a 3 g/dl e i bassi livelli di Hb e Ht) sia alle procedure attuate nel perioperatorio (scale di valutazione del rischio, la durata del intervento, i presidi di prevenzione usati, superfici di ridistribuzione/gestione della pressione tipo superfici di supporto, dispositivi per tallone), nonché le tempistiche per lo sviluppo di lesioni da pressione. Conclusioni: L'insorgenza delle lesioni da pressione è causata sia dai fattori di rischio che presenta il paziente sia dalle strategie adottate per la loro prevenzione. Si evidenza che i fattori di rischio, quali l'età avanzata, il sesso, indice di massa corporea, malnutrizione, presenza di patologie concomitanti come malattie del sistema cardiovascolare, il diabete, patologie respiratorie e neurologiche, i bassi livelli di emocromo ed ematocrito risultano significativamente associati alla presenza di lesioni da pressione. Il posizionamento del paziente in sala operatoria è una fase importante al fine di prevenire lesioni: il tempo trascorso in sala operatoria, la pressione d'interfaccia con il letto operatorio e l'immobilità sono fattori che potrebbero compromettere l'integrità della cute. L'uso della superficie di supporto per la distribuzione della pressione è stato associato ad un basso tasso di lesione da pressione e pertanto appare indicato l'uso delle superfici di supporto per la distribuzione della pressione nei pazienti allettati a rischio elevato di lesioni da pressione.

PAZIENTE ANZIANO CON FRATTURA DELL'ANCA: PREVENIRE LE LESIONI DA COMPRESSIONE NEL PERIOPERATORIO. REVISIONE DELLA LETTERATURA

ZERAJ, MIKEL
2016/2017

Abstract

Introduzione: Le lesioni da pressione sono una delle possibili complicanze delle fratture d'anca, e necessitano di specifica attenzione per il loro grande impatto sulla qualità della vita e sui costi dell'assistenza ospedaliera. Alcuni importanti problemi di assistenza e cura riguardano la prevenzione di tali complicanze: l'accertamento attraverso scale di valutazione rappresenta un aspetto infermieristico perioperatorio fondamentale e l'infermiere deve valutare ogni paziente e i possibili rischi correlati allo sviluppo di lesioni da pressione per attuare opportune misure preventive. La prevenzione rappresenta infatti l'intervento più efficace per salvaguardare la salute dei pazienti.Metodi: La revisione della letteratura è stata eseguita con una ricerca sulla banca dati Pubmed, dove è stato possibile reperire articoli correlati al concetto di prevenzione delle lesioni da pressione e dei presidi antidecubito da utilizzare nei pazienti ortopedici con frattura dell'anca nel perioperatorio. Le parole chiave utilizzate (pressure ulcer, hip fracture, prevention, operating table, operating room) sono state combinate con il solo operatore booleano AND. Gli articoli selezionati dovevano permettere di confrontare diversi strumenti di valutazione dei fattori di rischio che causano le lesioni da pressione, quelli legati sia al paziente, sia alle pratiche nel perioperatorio.Dei 49 articoli trovati ne sono stati selezionati 16 che trattavano l'argomento delle lesioni da pressione nei soggetti anziani con frattura dell' anca, valutazione dei fattori di rischio/contribuenti, del posizionamento e dell'utilizzo dei presidi antidecubito per prevenire le lesioni da pressione nel perioperatorio. Risultati: La ricerca bibliografica ha portato ad una valutazione dei fattori di rischio per lo sviluppo di lesione da compressione nei soggetti con frattura dell'anca, che possono essere associati sia al paziente (come l'età, il BMI, la presenza di patologie concomitanti, lo stato nutrizionale, il livello di albumina inferiore a 3 g/dl e i bassi livelli di Hb e Ht) sia alle procedure attuate nel perioperatorio (scale di valutazione del rischio, la durata del intervento, i presidi di prevenzione usati, superfici di ridistribuzione/gestione della pressione tipo superfici di supporto, dispositivi per tallone), nonché le tempistiche per lo sviluppo di lesioni da pressione. Conclusioni: L'insorgenza delle lesioni da pressione è causata sia dai fattori di rischio che presenta il paziente sia dalle strategie adottate per la loro prevenzione. Si evidenza che i fattori di rischio, quali l'età avanzata, il sesso, indice di massa corporea, malnutrizione, presenza di patologie concomitanti come malattie del sistema cardiovascolare, il diabete, patologie respiratorie e neurologiche, i bassi livelli di emocromo ed ematocrito risultano significativamente associati alla presenza di lesioni da pressione. Il posizionamento del paziente in sala operatoria è una fase importante al fine di prevenire lesioni: il tempo trascorso in sala operatoria, la pressione d'interfaccia con il letto operatorio e l'immobilità sono fattori che potrebbero compromettere l'integrità della cute. L'uso della superficie di supporto per la distribuzione della pressione è stato associato ad un basso tasso di lesione da pressione e pertanto appare indicato l'uso delle superfici di supporto per la distribuzione della pressione nei pazienti allettati a rischio elevato di lesioni da pressione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/142146