Il centro di interesse dello studio che mi accingo a compiere è rappresentato dal fenomeno storico-giuridico della codificazione. Tale problema, da un po' di tempo a questa parte, ha suscitato riflessioni contrapposte da parte dei molti autorevoli autori che si sono adoperati nel tentativo di individuare un corretto metodo di approccio all'intero sistema di diritto codificato che oggi caratterizza così profondamente il nostro sistema giuridico. Ricostruire i percorsi che hanno fatto nascere i codici nel Settecento, che ne hanno visto la decisa affermazione nei secoli successivi, ma anche l'aspra critica nei confronti della loro stessa funzione e validità come strumenti legislativi, sarà la strada che tenterò di seguire al fine di giungere ad analizzare uno dei grandi dibattiti che hanno investito il tema: il ricorso al canone classificatorio, ormai tradizionale, consolidazioni-codificazioni, proposto nella prima metà del secolo scorso dallo storico del diritto italiano Mario Viora (1903-1986) il quale ha sostenuto che vi sia una differenza di fondo tra i codici, nati e sviluppatisi nel corso dei secoli XVIII e XIX, e le ¿consolidazioni legislative delle epoche anteriori volte solamente a riordinare il diritto vigente¿ .
Consolidazioni e codificazioni: spunti per una riflessione critica
PICCO, RAFFAELLA
2009/2010
Abstract
Il centro di interesse dello studio che mi accingo a compiere è rappresentato dal fenomeno storico-giuridico della codificazione. Tale problema, da un po' di tempo a questa parte, ha suscitato riflessioni contrapposte da parte dei molti autorevoli autori che si sono adoperati nel tentativo di individuare un corretto metodo di approccio all'intero sistema di diritto codificato che oggi caratterizza così profondamente il nostro sistema giuridico. Ricostruire i percorsi che hanno fatto nascere i codici nel Settecento, che ne hanno visto la decisa affermazione nei secoli successivi, ma anche l'aspra critica nei confronti della loro stessa funzione e validità come strumenti legislativi, sarà la strada che tenterò di seguire al fine di giungere ad analizzare uno dei grandi dibattiti che hanno investito il tema: il ricorso al canone classificatorio, ormai tradizionale, consolidazioni-codificazioni, proposto nella prima metà del secolo scorso dallo storico del diritto italiano Mario Viora (1903-1986) il quale ha sostenuto che vi sia una differenza di fondo tra i codici, nati e sviluppatisi nel corso dei secoli XVIII e XIX, e le ¿consolidazioni legislative delle epoche anteriori volte solamente a riordinare il diritto vigente¿ .File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14205