Investimenti ad personam: un'analisi statistico-finanziaria delle relazioni che intercorrono tra peculiarità individuali ed allocazione di portafoglio.

The aim of this paper is to compare the most salient results of financial market analysis conducted in the U.S. and Italy, respectively, on the basis of the calibrated life-cycle model outlined by João F. Cocco, Francisco J. Gomes and Pascal J. Maenhout in their 2005 article "Consumption and Portfolio Choice over the Life Cycle" (in The Review of Financial Studies Vol. 18, No. 2), with a view to gaining insight into how far related implications may be extended to Italian investors. The micro-data derived from the "Income and Living Conditions" survey of households and individuals, are stored in the "Cross-sectional User Database (UDB) IT-SILC 2014". The questionnaire-based survey was conducted by the Italian National Institute of Statistics (ISTAT) in accordance with EU Regulation n° 1177/2003 that lays the groundwork of the European Statistics on Income and Living Conditions (EU SILC) project. This paper is made up of two sections, with the first pinpointing and summarising the theoretical underpinnings of behavioural analysis as applied to financial decision-making, and the second focusing on empirical analysis. To ensure meaningful comparability of the results, the same variables were used, after specific adjustment and fine-tuning of the same database. More specifically, the second section shifts its focus from descriptive analysis to the development and comparison of certain generalised linear regressions derived using logit statistical models. In light of recent financial scandals, the type of retail investors involved, and the results of the descriptive analysis undertaken, there appears to be a pressing need for greater emphasis on the financial education of future generation who must be made more aware of the risks and repercussions of their asset allocation decisions.

La tesi qui proposta richiama il modello calibrato presentato nel paper "Consumption and Portfolio Choice over the Life Cycle" di João F. Cocco, Pascal J.Maenhout e Francisco J Gomes (tratto da "The Review of Financial Studies" Vol. 18, No. 2) e si pone come obiettivo quello di raffrontare i principali risultati ottenuti dal settore finanziario americano con quelli derivanti dall'analogo mercato italiano, per comprendere se le implicazioni di quell'analisi siano estendibili anche agli investitori nazionali. Il database "Cross sectional UDB (User Data Base) IT-SILC 2014" contiene i microdati inerenti all'indagine "Reddito e condizioni di vita", le cui unità campionarie sono famiglie e singoli individui. Il questionario è stato somministrato dall'Istat secondo il Regolamento dell'Unione Europea n°1177/2003 che definisce il progetto Eu-Silc (European Statistics on Income and Living Conditions). L'elaborato consta di una prima sezione, che mira a riassumere ed individuare i capisaldi teorici dell'analisi comportamentale in relazione al mondo finanziario e di un secondo segmento di tipo empirico. Per rendere possibile la confutazione dei risultati sono state impiegate le medesime variabili, con apposite modifiche e rielaborazioni dello stesso database. In particolare all'interno del secondo capitolo il focus si sposta da un'analisi descrittiva delle osservazioni all'articolazione e confronto di alcune regressioni lineari generalizzate ottenute utilizzando modelli statistici di tipo Logit. Alla luce dei recenti scandali finanziari, della tipologia dei soggetti coinvolti e tenuto conto anche delle analisi descrittive condotte e dei risultati ottenuti, si enfatizza l'importanza del valore dell'educazione finanziaria delle nuove generazioni affinché siano consapevoli ed adeguatamente informate dei rischi che corrono approcciandosi all'allocazione dei risparmi.